Io Canto 3, nona puntata con Al Bano e Nek. Gerry Scotti: “Il nostro unico show senza parolacce, degno del più grande varietà”. Con Boateng e Spagna è Carramba. Casillo delude, ma trionfa ancora al televoto
Il resoconto della serata con tutte le esibizioni e un’ampia fotogallery
Sta per cominciare, in prima serata su Canale 5, la nona puntata di Io canto, il talent show per teen star condotto da Gerry Scotti.
Sotto la direzione artistica di Roberto Cenci, saliranno sul palco circa 30 ragazzini che si esibiranno dal vivo, accompagnati dalla grande orchestra diretta da Maurizio Pica.
Ospiti di questa sera per duettare con i giovani cantanti Nek e Albano, quest’ultimo reduce da Baila! dello stesso Cenci e dunque riutilizzato per contratto.
In giuria con Mogol, Claudio Cecchetto e Gloria Guida siederà Elena Guarnieri. Su TvBlog, al termine della puntata, pubblicheremo un’ampia fotogallery con il meglio delle esibizioni.
Gerry Scotti apre un filino provocatorio: “Io Canto, lo spettacolo per tutta la famiglia italiana. L’unico senza parolacce. Segnatevelo”
Kevin-Prince Boateng, giocatore del Milan, fa una sorpresa a Nicholas Porto, il più piccolo del cast – ha soli 6 anni, alla faccia dell’età media del programma aumentata – che è tifoso sfegatato della squadra. C’è un piccolo particolare: lo stesso Scotti fa notare che il bambino non fa una piega ed è più emozionato lui. Ha ragione Concita su Repubblica: fino a 6 anni sono recuperabili.
Alla fine dell’esibizione Nicholas se ne va col pallone facendo pubblicità alla Nintendo Wii. E Boateng si cimenta nel moonwalk di Michael Jackson, in una coreografia del bravissimo Antonio Baldes.
Segue il teen idol di questa edizione, Alessandro Casillo, con Mille giorni di te e di me: essendo ancora troppo sbarbatello per le note basse in questa canzone delude un filino. Gerry ne approfitta per anticipare che ospite della prossima puntata sarà Claudio Baglioni.
Rachele Amenta è davvero Brava… e lo conferma con la canzone virtuosistica di Mina.
Arriva Nek, con il solito medley di ordinanza, da Sei solo tu ad Almeno stavolta. La sua estensione è perfetta per duettare con i marmocchi.
Altra sorpresa questa sera, stavolta in serbo per Alessia Labate. Per il suo 14esimo compleanno duetta con lei Spagna, che la conosce da quando era piccola essendo molto amica di suo padre. La cantante era già stata ospite dalla Clerici due settimane fa, ma ora dice di seguire sempre Io Canto per Alessia. Le ha portato un violoncello in regalo perchè la Labate le diceva sempre di voler iscriversi al conservatorio. Pare, però, che la ragazza nel frattempo abbia cambiato idea e che anche suo padre avesse temporeggiato per comprarglielo. Altra sorpresa incerta.
Nuova esagerazione di Scotti:
“Cenci propone un varietà degno del più grande varietà di tutti i tempi”.
Il nuovo sostituto del Maestro Pica, oberato da troppo lavoro, è il piccolo Maestro Nicolas Bozzato… Questa sera c’è una virata verso i baby-partecipanti e sono aumentati i momenti di spettacolo, come in Ti lascio una canzone. Il livello, però, qui è più alto.
La Musella si cimenta con la tradizione napoletana, Luna rossa.
Davide Caci e Ludmilla Loglisci giocano a fare gli eterni fidanzati (mancati) dalla scorsa edizione. E ribadiscono la reciproca indifferenza canto L’amore verrà, versione italiana di You can’t hurry love delle Supremes.
Incredibile l’ingrediente delle sorprese ai bambini che hanno aggiunto a Io Canto per renderlo meno emozionale. La gara, stasera, si è avvertita molto meno: peccato che il nonno di Caci, dopo avergli detto in un rvm che anche se lo sgrida vuole il suo bene, gli rubi la scena sul palcoscenico.
Anche Gloria Guida si getta nella mischia, cantando La pelle nera. E Gerry si scusa, perché nella scorsa puntata non aveva sentito che la Guida voleva dargli un bacio. Ora può realizzare un suo sogno di gioventù.
E’ quindi la volta dei due vincitori delle passate edizioni, Cristian Imparato e Benedetta Caretta.
I due cantano Somos novios di Bocelli da grandi professionisti.
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Per la giuria vincono Davide Caci e Ludmilla Loglisci, per il televoto a furor di popolo (quasi con il 30%), ancora una volta, Alessandro Casillo nonostante la sua deludente performance. Le ormonose dettano legge anche a Io Canto.