Le Invasioni Barbariche fanno centro. Tra un gigantesco Paolo Poli e un sincero Nicola Savino
La penultima puntata dell’edizione vede Daria Bignardi in formissima
Semplicemente una gran bella puntata, quella de Le Invasioni Barbariche che si è appena conclusa su La7. A quanto pare Daria Bignardi fa fatica a ingranare in tv – di qui i segnali di stanca nelle prime puntate – ma poi, una volta ambientatasi, ricomincia a coinvolgere il suo pubblico con ospiti e punti di visti mai banali (per l’ultima puntata di venerdì prossimo ha annunciato di avere, per la prima volta in Italia, la popstar internazionale Lana Del Rey).
La prima parte di stasera ha visto un vero testa a testa con Robinson della Costamagna sull’uscita di Bossi dalla Lega, ma, se Daria poteva contare su Borghezio in studio e proprio repertorio su Maroni e il Trota, la Costamagna doveva “accontentarsi” di Travaglio.
Al di là delle “sedute di gruppo” sono tornati da Daria i talk di nicchia, o all’insegna del pop chic, che fanno la differenza. Non a caso #Leinvasioni è finito al primo posto dei trending topic di Twitter, specialmente per un “Paolo Poli che non ti aspetti”. Il pubblico del web è rimasto letteralmente rapito, come il sottoscritto, dall’elegantissima ironia dell’attore, che la Bignardi ha ammesso di corteggiare da anni per averlo in studio.
Tra i primi personaggi dello spettacolo a non nascondere la sua omosessualità, in tempi ben più oscurantisti, Poli sembra uscito da un romanzo di Oscar Wilde. Ha, infatti, condiviso con Daria tra gli aforismi più disparati, tra cui uno memorabile:
“Che gioia quando mi sveglio alle tre di notte, allargo le gambe e non c’è nessuno! Mi alzo, bevo l’acqua, faccio una pisciatina. Come tutti i vecchi”.
Inoltre, tra le altre perle di saggezze semiserie, ha sentenziato:
“Credevo che questo fosse il secolo del sesso, invece è il secolo della cucina. Tutti a spadellare, a casa e in televisione. Che noia”.
Altrettanto godibile l’intervista al conduttore del momento, Nicola Savino, che continua a salire sul carro del vincitore con umiltà. Particolarmente a suo agio con Daria, l’ex fonico ha dispensato consigli molto sinceri sul “come mantenersi tranquilli” anche se fai televisione, dal ricorso all’agopuntura prima della diretta all’analisi “che dovrebbero fare tutti”.
In più ha confermato, come emerso da recenti interviste, che battute come “durerai come un gatto in tangenziale” le ha scritte lui per Simona Ventura. I due si sono sentiti in occasione del compleanno di lei il primo aprile, mantenendo ottimi rapporti.
Savino ha anche ricevuto un videomessaggio di Fiorello, che ha ricordato quanto si sono divertiti ai tempi in cui Nicola era il suo tecnico in radio. Il mattatore non ha mai smesso di tifare per il socio di Linus durante questa conduzione dell’Isola, credendo nelle sue potenzialità televisive alla faccia dei detrattori.
Il presentatore dell’Isola ha, infine, commentato il suo controverso rapporto con Twitter, che rasenta a volte la dipendenza come dalla tecnologia in genere. Secondo Savino ogni vip dovrebbe imporsi di mettere a un certo punto le distanze dalla fama e dal pubblico, specie
“se c’è un tuo vecchio amico che lavorava con te e non ha avuto il tuo stesso successo e rispunta per darti dello stronzo qualsiasi cosa tu faccia. Non è bello e giusto passare il tempo a leggere commenti così aggressivi su di te, le critiche sono importanti ma vanno filtrate”.
Piccoli conduttori, statura a parte, crescono.