Invasion, Shamier Anderson e Firas Nassar raccontano la loro esperienza sul set della serie tv Apple
Due protagonisti di Invasion ci raccontano la loro esperienza sul set e il loro rapporto con gli alieni
Le storie delle invasioni aliene sono spesso guidate da scene e attori d’azione “volevamo cambiare questa prospettiva”, con queste parole al New York Post David Weil ha presentato Invasion di cui è co-creatore con Simon Kinberg. La serie tv (qui la nostra recensione) è distribuita in streaming da Apple Tv+, piattaforma che fa della qualità e dell’inclusività la sua cifra caratteristica e che presto in Italia arriverà su Sky Q grazie a un accordo internazionale tra Comcast e Apple per la distribuzione delle rispettive app.
Uno degli elementi caratteristici di Apple fin dalla sua nascita a novembre 2019, è il rilascio settimanale degli episodi, un ritorno al passato superando il fenomeno binge-watching introdotto da Netflix. Anche Invasion viene rilasciata con nuovi episodi ogni venerdì, un aspetto apprezzato da Shamier Anderson che interpreta Trevante Ward, come ci ha raccontato direttamente:
C’è tanta roba dentro la serie, per questo sono stato felice di sapere che non sarebbe stato rilasciato tutto in una volta ma che avrebbe avuto una distribuzione settimanale. Non amo molto il formato binge watching, magari per qualcosa è utile mi piace l’idea che ci si possa affezionare pian piano alla serie, ai personaggi, l’idea di non avere tutto subito. Penso che gli spettatori debbano avere la possibilità di far marinare la serie nel corso delle settimane.
Alieni questi sconosciuti
La cifra caratteristica di Invasion è la capacità di raccontare gli alieni senza mostrare direttamente gli alieni. La loro presenza è percepita nelle vite dei protagonisti, sconvolte da questi eventi esterni, ma non direttamente mostrata allo spettatore. Invasion è quindi sostanzialmente una serie drammatica che tocca aspetti centrali della vita degli uomini, come ha sottolineato nel corso della nostra intervista Firas Nassar, interprete di Ahmed Malik che con la sua famiglia, pur avendo una vita e una carriera a New York, nel momento della difficoltà del mondo deve affrontare anche il razzismo di chi vede gli arabi sempre come terroristi.
La serie che si concentra molto sull’umanità su diversi temi legati all’umanità, all’ essere considerati sempre stranieri, alla solitudine, alla famiglia, all’amore. Spero che anche il pubblico possa riconoscersi e apprezzare questi temi legati al senso della vita, dell’umanità.
“Una serie scritta come un gran bel drama con un continuo approfondimento sull’animo e le dinamiche dei personaggi” ha sottolineato Nassar “qualcosa di molto diverso rispetto a quello che ho fatto finora“.
Nassar ha confessato di aver avuto dei dubbi prima di accettare il ruolo, di esserne stato intimorito “perchè è un personaggio molto lontano da me” ma ha deciso affidarsi a Kinberg e Weil “che avrebbero potuto aiutarmi a cercare di dare tutte le sfumature possibili al personaggio.” Si è posto molte domande per prepararsi al meglio alla serie:
ho provato a indossare una fede nunziale per capire come mi sentissi, cosa provassi, per cercare di capire cosa voglia dire essere un uomo sposato, ma anche essere un padre, essere uno straniero. Ma non ho visto film sci-fi o serie per prepararmi proprio perchè volevo arrivare puro e libero da preconcetti rispetto alla materia un po’ come il mio personaggio, per affrontare al meglio questi temi.
Shamier Anderson interpreta un militare americano e per prepararsi si è allenato con un ex Navy SEAL che è stato anche consulente della serie “ho fatto un vero addestramento sia fiscio che per imparare a usare un arma,” ma ha anche visto diversi film sui militari perchè sostanzialmente il suo personaggio Devante è un militare nel pieno di una missione e affronta questa minaccia sconosciuta nelle modalità che lui conosce, da militare.
Penso che sia una parte molto affascinante della storia, il fatto che Devante deve imparare ad andare oltre il suo addestramento per affrontare una minaccia sconosciuta.
Invasion una serie globale
Invasion è una serie tv realmente globale, con i diversi personaggi sparsi in varie parti del mondo e proprio questo aspetto la rende ancor più universale e capace di parlare a tutti.
Una storia umana, legata all’animo dei personaggi, chiunque da qualunque parte del mondo, può sentirsi vicino a questi personaggi può affezionarsi, appassionarsi alle loro vicende, sentirsi vicino alle loro reazioni. Questo aspetto internazionale è da un lato utile dal punto di vista del marketing ma anche interessante perchè mostra reazioni diverse a seconda del contesto, ha un appeal internazionale ma anche locale e penso possa suscitare interesse in tutto il mondo e avere una risonanza internazionale.
Ha sottolineato Anderson che nel corso dell’intervista ha anche ricordato come abbiano “davvero girato nel deserto (le sue scene ndr.), un’esperienza diversa rispetto al girare all’interno di uno studio, molto più realistica, molto più vera, ma sicuramente non è stato facile per me girare nel deserto, ci siamo dovuti adattare al clima, alle temperature“. Il suo Devante è un militare abituato a non esternare le proprie emozioni a reagire con freddezza e Anderson ha confessato di essere un po’ come lui “anche io spesso tengo a tenermi dentro le mie emozioni a non volerle esternare, non voler mostrare o dire come si sta veramente.”
Gli attori di Invasion e gli Alieni
I due protagonisti Nassar e Anderson che abbiamo avuto modo di intervistare, hanno risposto alla nostra curiosità sul loro rapporto con gli alieni, se credono alla loro esistenza e se vorrebbero incontrarli.
Nassar: Credo che gli umani potrebbero essere “alieni” nel modo in cui si rapportano con gli altri ma non vorrei mai incontrare davvero gli alieni, ho paura anche dei serpenti o di una strana iguana.
Anderson: Credo che siamo l’unica specie nell’universo, non credo nell’esistenza di veri e propri alieni, ma poi chissà, magari non siamo davvero soli io in fondo sono solo un attore.
Invasion Firas Nassar e Shamier Anderson
Firas Nassar interpreta Ahmed nella serie, marito e padre di due bambini, scopriremo nel corso degli episodi che sta vivendo una situazione personale molto ingarbugliata. L’attore compirà 28 anni il prossimo mese di novembre, il suo ruolo precedente più significativo è stato nella seconda stagione di Fauda, serie israeliana disponibile su Netflix. Ha un profilo Instagram se volete curiosare nella sua vita.
Shamier Anderson è nato a Toronto nel 1991 ma oggi vive a Los Angeles. Tra Canada e Stati Uniti fin dal 2009 lo troviamo accreditato in diverse serie tv come Skins, Rookie Blue, Defiance, Constantine, Goliath e soprattutto in Wynonna Earp. Anche lui ha unprofilo Instagram molto ricco in cui racconta diversi momenti della sua vita e della sua carriera.