Intervista Incrociata: Botta e risposta fra Nicola Savino ed Alessandro Cattelan
TvBlog ha chiesto a Nicola Savino di intervistare Alessandro Cattelan e ad Alessandro Cattelan di intervistare Nicola Savino, dando seguito al nostro format “Intervista Incrociata”, ecco il resoconto di questa chiacchierata
Intervista Incrociata
Nicola Savino da Lucca ed Alessandro Cattelan da Tortona: sono loro i due ospiti e nello stesso tempo padroni di casa della nostra rubrica Intervista Incrociata. Il primo fra poche ore conduttore della nuova serie del game show Un minuto per vincere, al debutto stasera in prima serata su Rai2, il secondo al timone, sempre stasera in prima serata ma su Sky Uno, della nuova puntata in diretta di X Factor 6. Adesso, qui su TvBlog, i due conduttori sono protagonisti nella doppia veste di intervistatore ed intervistato, in un botta e risposta che andiamo immediatamente ad iniziare, come sempre in rigoroso ordine alfabetico, dalle domande di Alessandro Cattelan a Nicola Savino, via con la prima dunque :
Alessandro: Ciao Nicola. Visto che sicuramente non avrai resistito a provare in prima persona le prove del tuo nuovo show, se fossi un concorrente, quanti soldi saresti riuscito a portare a casa?
Nicola: Io credo che avrei superato 3-4 prove . Quindi almeno 50mila euro . Non male per uno che al luna park per vincere un pesce rosso spendeva una fortuna !
Alessandro: Qual è il programma tra radio e tv, del quale conservi il ricordo migliore indipendentemente da come è andato?
Nicola: Mi sono divertito come un matto a Scorie , il dopo Isola e Dopo Xfactor di Raidue, specialmente il primo anno : eravamo nel loft di via mecenate dove adesso fanno Masterchef . E’ proprio vero che in cucina non si butta via niente , manco le scorie.
Alessandro: E’ vero che prima di un programma ti sottoponi a una dieta ferrea come gli attori di Hollywood?
Nicola: Io e te abbiamo in comune la passione per le birre . Che saranno buone ma viene una panza che Galeazzi in confronto è testimonial Vitasnella. Si, da tre settimane sto facendo il corso di recupero….avevo la faccia in 16:9 (ride,ndr)
Alessandro: Essere un fenomeno della radio ha solo pro, quando si passa in tv, o anche qualche contro?
Nicola: Per passare da un mezzo all’altro bisogna azzerarsi , dimenticarsi tutto . In tv sto imparando a stare zitto a lasciare delle pause, a usare più il mio corpo e la mia faccia . Non è facile…ma ci provo. Il vecchio detto “video killed the radio star ” valeva 30 anni fa , oggi con la rete l’invisibilità delle voci radiofoniche è meno marcata.
Alessandro: Ultima domanda. Vuoi bene all’Interona?
Nicola: Per uno scudetto quest’anno sbaglierei l’ultima domanda di “Un minuto per vincere”, quella da 500mila euro . Basta ?
Scambio di ruoli
E’ venuto ora il momento di invertire i ruoli, con Nicola Savino nelle vesti di intervistatore ed Alessandro Cattelan in quelle di intervistato, via dunque con la prima domanda.
Nicola: Lavori in radio , hai lavorato a ALL music e MTV , ora conduci XFactor . Vorresti occuparti anche di cose non attinenti alla musica ? E ( escludendo il calcio perchè …non vale ) cosa ?
Alessandro: Caro Nicola, ormai dieci anni fa mi sono tatuato la frase conclusiva di Toro Scatenato: “that’s entertainment” . Tutto ciò che è intrattenimento e mi diverte è ben accetto. A proposito, quando ci fanno fare un programma insieme?
Nicola: Mi sembri molto attento a quello che succede nel mondo , ti sento parlare molto bene l’inglese ( io sono fermo ancora a “the book is on the table”). C’è un modello a cui ti ispiri all’estero ? Un presentatore che ti fa pensare : “vorrei essere lui”?
Alessandro: Credo che il riferimento per chi fa questo lavoro sia lo stesso per tutti: David Letterman. Il migliore in assoluto. Bisogna sempre puntare il più alto possibile, poi vediamo dove riusciamo ad arrivare.
Nicola: Ci conosciamo , sei molto distaccato dai “generatori d’ansia” del nostro lavoro : auditel e giudizi critici . Mi dici come fai ? In particolare , ci sono delle pastiglie da prendere per non andare in paranoia? E quante volte al giorno?
Alessandro: Ma non so… Un pò è carattere. Raramente penso ai programmi TV in termini di successo o di flop. Ci sono semplicemente quelli belli e quelli brutti. E poi ho avuto la fortuna di poter condurre programmi la cui vita o morte non è mai dipesa in maniera ossessiva e schizofrenica dai dati d’ascolto, e in quelli che lo erano non avevo un ruolo principale. Nel caso, comunque sono sempre andati molto bene e non ho ancora avuto la prima batosta che tanto prima o poi, so benissimo che arriva per tutti. Per le critiche, ho un certo numero di persone di cui mi fido e che sono sincere nel dirmi cosa va e cosa non va, per il resto è semplicemente gente a cui stai più o meno simpatico,. nessun dramma. Comunque un giorno a All music il mio programma fece lo 0%. Persino mia nonna quel giorno mi preferì Beautiful. Da li in poi, il peggio è passato.
Nicola: Una volta molti anni fa mi consegnasti un cd cantato da te . Se quel ragazzo li , quel “te ” di 15 anni fa si presentasse a XFactor , che giudice vorrebbe? Che fine farebbe ?
Alessandro: Sicuramente mi sarei iscritto ai provini. Mi sarei augurato di finire in squadra con Elio ma il problema non si sarebbe posto perchè mi avrebbero scartato ancor prima dei bootcamp!
Nicola: Per ultima lasciami andare OT (off topic, fuori tema )come dicono sui blog. Andrea Stramaccioni allenatore dell’inter è un genio o ha un immenso culo?
Alessandro: E’ chiaramente un genio!
Grazie a Nicola Savino ed Alessandro Cattelan per la disponibilità e buon lavoro ed in bocca al lupo ad entrambi.