Giornalisti tedeschi: qualcuno tifa Italia, qualcuno definisce Cassano e Balotelli “cani randagi”
Il giornalista italo-tedesco Ingo Zamperoni ha concluso l’edizione del telegiornale di Tagesthemen del 28 giugno con il sorriso: merito dell’Italia di Prandelli
Ingo Zamperoni è un giornalista di madre tedesca e padre italiano, che da poche ore è diventato un idolo dei tifosi della Nazionale azzurra. Il motivo? Giovedì sera, mentre tedeschi e italiani erano concentrati sulla semifinale di Euro 2012 Germania-Italia, lui, conduttore di Tagesthemen, sulla ARD, concludeva l’edizione del tg con un luminoso sorriso sul volto (un volto da telefilm americano, per altro) condito da queste parole:
“Voglio concludere questa edizione, per ragioni personali, con le parole del grande poeta italiano Dante: ‘Il volto tradisce il sentimento del cuore’. Non so cosa tradisca il mio viso, ma siate sicuri che all’interno sono davvero combattuto. In questo senso: che vinca il migliore”.
Da pochi minuti, infatti, si era concluso il primo tempo della sfida tra gli uomini di Prandelli e quelli di Loew, con gli azzurri avanti per due a zero.
Tuttavia, pare che gli spettatori tedeschi non abbiano particolarmente gradito le parole di Zamperoni e soprattutto quel sorriso beffardo, quasi giocondesco, e abbiano inondato la redazione del tg con e-mail e telefonate tutt’altro che cordiali.
Di certo Zamperoni ha fatto una figura migliore rispetto a quella di cui si sono resi protagonisti sulla Ard Reinhold Beckmann e l’ex calciatore del Bayern Monaco (e attuale commentatore sportivo) Mehmet Scholl, che nell’intervallo della partita hanno definito Antonio Cassano e Mario Balotelli due “cani randagi” in area di rigore, due “persone non auto-sufficienti”: un doppio infortunio linguistico che ha suscitato la reazione immediata del tabloid svizzero Blickch, che ha chiesto ai due commentatori di farsi da parte.