L’infedele – Siamo il 99%? Con Milena Gabanelli e Roberto Saviano
La puntata del 21 novembre 2011 de L’Infedele di Gad Lerner cerca di guardare oltre il cambio della guardia in Italia
Questa sera, L’Infedele di Gad Lerner – che pure deve vedersela con una concorrenza da frantumare lo share, ma può contare sulla sua nicchia di fedelissimi – cerca di fare il punto della situazione nostrana e internazionale andando oltre il cambio della guardia in Italia e l’insediamento del Governo Monti.
Lerner ospita la giornalista Imma Vitelli, che ha vissuto a lungo fra Beirut e il Cairo; il poeta siriano Shadi Hamadi, due giornaliste turche: Yasemine Taskin e Seyda Canepa, poi la storica iraniana Farian Sabahi; Ouejdane Meiri (che presiede l’associazione dei tunisini in Italia, “Pontes”; il giurista Ugo Mattei; il docente di economia internazionale Giorgio Barba Navaretti della statale di Milano e, in collegamento da Tel Aviv, la scrittrice Manuela Dviri.
In apertura di trasmissione, Lerner darà spazio a Milena Gabanelli per dar conto di una proposta della giornalista di Report, che ha fatto una proposta sulla tracciabilità del denaro e la tassazione del contante come riforma pratica antievasione e antisommerso. Ci sarà spazio anche per Roberto Saviano che, a Zuccotti Park, fra gli indignati di Occupy Wall Street ha ricevuto un’accoglienza freddina: molta tv, pochi partecipanti, scrive il Quotidiano Nazionale. Non è un caso: a Occupy Wall Street il movimento è orizzontale e per nulla avvezzo a tendenze leaderistiche.
Si tratta, comunque, di un menù di tutto rispetto per il programma, che tenta di analizzare la crisi dell’eurozona aprendo all’altro lato del bacino del mediterraneo, dando conto anche dei gravi scontri di oggi in Egitto, a una settimana dalle prime elezioni libere.