Incredibile, ma vero: mi manca Costanzo (un po’)

Qualche giorno fa il nostro Lord Lucas ha analizzato al meglio la svolta di Canale5, dove programmi trash o “per casalinghe” la fanno da padrona. La rete deve aver notato che una soap può attirare lo stesso numero o addirittura un numero maggiore di pubblico rispetto ad un programma di informazione, avendo il “pregio” di costare decisamente meno, visto lo staff necessario per mandare in onda una diretta. I vertici hanno deciso così di togliere di mezzo anticipatamente il Buon Pomeriggio costanziano e di rimpiazzarlo con una nuova produzione tedesca – come la “collega” Tempesta D’Amore – che si pone a metà strada tra telefilm e soap, Cuori tra le nuvole.

Grande giubilo dei tantissimi detrattori del baffo più famoso d’Italia, tra i quali mi schiero anch’io, per la chiusura della trasmissione, ma…dopo oltre una settimana dall’inizio della nuova soap devo dire che il “buon” Maurizio in quella collocazione oraria non stava poi così male. Non sto certo parlando della prima versione dello show, quella di due ore che sembrava un calderone di reduci di Buona Domenica, ma di quella di un’ora dell’ultimo periodo, veloce, più interessante, monotematica anche se con qualche “fuori tema”, spesso impegnata. Per chi si trovava davanti alla tv in quella fascia oraria, magari alla ricerca di un programma da guardare distrattamente, Buon Pomeriggio poteva essere una valida (o quasi) alternativa ai matrimoni di Festa Italiana e alle inviate di Cucuzza, o alle storie strappalacrime – alcune però toccanti, devo ammetterlo – di Alda D’Eusanio.
Insomma, non pensavo sarei arrivata a dire una cosa del genere, ma con Buon Pomeriggio Costanzo riusciva ad elevare qualitativamente il livello della rete e ad offrire uno spettacolo godibile. Il che è tutto dire…