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Incidenti di bellezza, su Real Time l’altra faccia della chirurgia estetica

Su Real Time parte una nuova serie, Incidenti di bellezza, al via stasera, sabato 19 gennaio, alle 23.05.

19 Gennaio 2013 12:30

Nuovo programma al via su Real Time (Sky, 124; DTT 31): parte stasera, sabato 19 gennaio, alle 23.05 Incidenti di bellezza, format dedicato alla ‘riparazione’ dei danni causati (talvolta) dalla chirurgia estetica esercitata da personale incompetente, avventizio o truffatore. In ciascuna delle puntate i consulenti ingaggiati dalla tv si occupano di cinque pazienti, per lo più donne, sedotte dalla promessa di un aspetto migliore e abbandonate in condizioni peggiori di quelle di partenza. Un incubo per molte.

Dei danni causati dalla chirurgia estetica sono pieni i red carpet: più vip sono più interessanti diventano per gli specialisti nel recupero degli interventi mal riusciti. Basta un trattamento mal fatto o eseguito su soggetti allergici per causare conseguenze spesso difficilissime, se non impossibili, da cancellare.

Gli Incidenti di Bellezza da stasera su Real Time hanno, però, l’aria di essere piuttosto ‘comuni’, ovvero particolarmente diffusi tra le signore che si sono affidate con fiducia a centri estetici per cancellare qualche ruga, modellare il proprio corpo, recuperare un po’ di stima con la correzione di qualche difetto. Lo vediamo anche nel promo.

Dopo anni di Extreme Makeover, di trasformazioni di ‘brutti anatroccoli’, di chirurgia estetica in tv per tutti, comprese le adolescenti ,ora ci si apre a un altro filone, all’altra faccia della medaglia, quella fatta di errori, di superficialità, di leggerezza, magari anche di truffe.

“Le vittime dei danni peggiori saranno affidate ai migliori professionisti del settore e vedranno finalmente i loro guai risolti”

si legge nel comunicato di lancio, a dimostrazione che la serie punta a ‘tranquillizzare’ il pubblico, offrendo consigli per non commettere gli errori commessi dagli altri e mostrando la possibilità di una ’guarigione’ anche nei casi più gravi. Il ‘taglio’ è soft, condito anche da casi certamente ‘banali’, compresi parrucchieri troppo azzardati: l’obiettivo è quello di indirizzare a un ‘consumo’ consapevole di chirurgia. In fondo in tv tutto si aggiusta, nella vita reale un po’ meno…

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