In Treatment, su Sky Atlantic la seconda stagione: la psicanalisi di Giovanni passa anche per altri pazienti
Su Sky Atlantic la seconda stagione di In Treatment. Giovanni, separato ed in una nuova casa, riceve i suoi pazienti, mentre anche lui deve affrontare alcuni problemi
La psicanalisi in tv torna ad essere al centro di In Treatment: la seconda stagione della serie tv, in onda da questa sera alle 19:40 ed alle 23:10 su Sky Atlantic (ed alle 20:30 su Sky Cinema Cult), porta ancora il pubblico nello studio dello psicanalista Giovanni Mari (Sergio Castellitto), che durante la settimana riceve i suoi pazienti, mentre il venerdì diventa lui stesso paziente dell’amica Anna (Licia Maglietta).
La seconda stagione si apre con Giovanni alle prese con una causa intentata dal padre di Dario (Guido Caprino), paziente del protagonista visto nella prima stagione che si è suicidato. L’uomo accusa Giovanni di negligenza, motivo per cui l’uomo, tormentato dal dubbio che possa essere stato davvero responsabile della morte del giovane, deve chiedere ad Anna una perizia. Giovanni, inoltre, deve affrontare anche la separazione dalla moglie: ora, infatti, vive in un altro appartamento, che utilizza anche per ricevere i suoi pazienti.
Rispetto alla prima stagione, rivedremo Lea (Barbora Bobulova) e Pietro (Adriano Giannini), la coppia ora alle prese con i problemi del figlio Mattia (Francesco De Miranda), mentre gli altri pazienti sono tutti nuovi. Il format prevede che ogni giorno della settimana il protagonista incontri un determinato personaggio, cambiando così storyline durante la settimana.
Il lunedì, ad esempio, è la giornata di Irene (Maya Sansa), avvocato quarantenne che era già stata paziente di Giovanni vent’anni prima, quando decise di abortire. Ora, complice la necessità del protagonista di essere assistito da un avvocato, torna in terapia. Irene, però, accusa Giovanni per la sua rabbia interiore, mostrando un desiderio di maternità che ha difficoltà ad essere esaudito a causa del suo carattere.
Il martedì, invece, tocca ai sopra citati Lea e Pietro: i due portano da Giovanni il figlio Mattia, ragazzo estremamente sensibile che sente il dovere di essere responsabile a causa dei litigi tra i suoi genitori e che compensa questa sua necessità con il cibo.
Il mercoledì è la volta di Guido (Michele Placido), amministratore delegato di una grande azienda che soffre di attacchi di panico causati da un passato che ha difficoltà ad affrontare. Per cercare di risolvere i suoi problemi, dovrà coinvolgere anche la figlia Lavinia (Alba Rohrwacher).
Elisa (Greta Scarano), giovane studentessa di architettura che non vuole dire alla propria famiglia di avere il cancro e che non vuole sottoporsi alla chemioterapia, è la paziente del giovedì. La ragazza non vuole ammettere di aver bisogno di aiuto, ma dovrà farlo per accettare il fatto di essere imperfetta come tutti.
Il venerdì, infine, Giovanni si reca da Anna, dove affronta i suoi problemi. Proprio qui vede Mara (Isabella Ferrari), affascinante donna in terapia per affrontare la crisi con il marito e che Giovanni conosce già: la donna, infatti, è stato il primo amore del protagonista, che si ritrova così a ricordare un periodo di allegria che ora sembra lontano. Grazie a lei, inoltre, Giovanni riuscirà a parlare con Anna dei suoi problemi con i figli.
La seconda stagione di In Treatment, prodotta da Wildside, è stata scritta da Ilaria Bernardini, Giacomo Durzi, Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo e la supervisione editoriale di Nicola Lusuardi, per la regia di Saverio Costanzo. Trentacinque episodi che permettono a Sky Italia di avere una serie tv ben diversa dalle altre che produce, come ha spiegato durante la conferenza stampa Nils Hartmann:
“È l’unica serie non originale che produciamo a Sky. In Italia abbiamo abbastanza idee originali, non abbiamo bisogno di cercare idee all’estero. In Treatment è una serie molto particolare ed essenziale. È una serie che ci permettere di avere un all stars cast”.