Ranucci ospite a In Onda ‘contro’ la Moreno. Rai3 e l’assenza del gioco di squadra
Sigfrido Ranucci ospite a In Onda nella serata in cui va in scena la sfida diretta con Filorosso, talk di Rai3. Promozione all’esterno del marchio Report o assenza di gioco di squadra?
I punti di osservazione sono molteplici e qualcuno potrebbe anche avanzare l’idea che, in fin dei conti, la trasferta abbia promosso l’immagine di Rai 3. Fatto sta che l’ospitata di Sigfrido Ranucci a In Onda, su La7, qualche riflessione la provoca, soprattutto perché andata in scena proprio mentre sulla sua rete di appartenenza partiva Filorosso.
L’Auditel ha premiato, manco a dirlo, il talk con Marianna Aprile e Luca Telese (6,2% di share), che si è imposto facilmente sul programma condotto da Manuela Moreno (3,6%). Difficile dire che il merito sia stato tutto di Ranucci, certo è che per quasi quaranta minuti il giornalista è stato interrogato sul caso Santanchè, fatto esplodere dalla trasmissione di Rai3. La stessa Rai 3 che, in contemporanea, affrontava il medesimo tema (con l’aggiunta della vicenda La Russa) assieme ad Agnese Pini, Antonio Padellaro e Alessandro Campi.
Se è vero che Ranucci ha più volte sottolineato con fare aziendalista il futuro appuntamento di Report alla domenica, con tanto di annunciata sfida a In Onda (promosso in prime time), è altrettanto innegabile la percezione di un’assenza di gioco di squadra tutta a scapito della Moreno.
Va inoltre ricordato che tale scenario presenta svariati precedenti, dal momento che Ranucci si è spesso seduto nello studio di Giovanni Floris in perfetta contrapposizione a Bianca Berlinguer che, all’epoca dell’esperienza a Cartabianca, non nascose a più riprese l’irritazione.
“La mia presenza in un programma diverso dalla Rai è stata autorizzata”, si difese Ranucci nel novembre 2021. “Ho sempre osservato e rispettato le regole, perché non solo sono orgoglioso della Rai, ma perché ritengo che appartenga al pubblico che paga il canone. Dire che la mia presenza abbia danneggiato l’azienda pubblica è un punto di vista, il mio è diverso. La possibilità di difendere la serietà e il prestigio di una trasmissione storica della Rai anche in un programma di una televisione privata, è un valore aggiunto? Secondo me sì. Soprattutto se altri non ti invitano”.
Da capire, a questo punto, se la Moreno abbia negato o meno l’invito a Ranucci.