Magari sarà stata una battuta non venuta benissimo. Fatto sta che la frecciata di Concita De Gregorio a In Onda nei confronti di David Parenzo nel mezzo di una discussione tutt’altro che animata con Antonio Bassolino e Federico Pizzarotti ha lasciato interdetto lo stesso conduttore, che ha provato faticosamente ad abbozzare con un forzato sorriso stampato sulle labbra.
Un “porta rispetto” dell’ex direttrice de L’Unità ripetuto per ben due volte, a cui si è aggiunto un lapidario “lascia parlare il sindaco” che ha spiazzato Parenzo, che poco prima aveva provato ad alleggerire il dibattito proponendo un confronto tra la vecchia politica di cui Bassolino è stato testimone e l’attuale situazione dei Cinque Stelle.
“Cosa ha capito di tutto questo? Lei che viene da un partito del novecento, il Partito Comunista Italiano dove c’erano statuto, congressi. Tutti che fumavano, le mozioni, Cossutta, Ingrao. Pure nella Dc, con i dorotei…”.
Parole accompagnate prima da una sbuffata non inquadrata della De Gregorio, fino ad arrivare alla frase incriminata. Uno stile, quello di Parenzo, esattamente identico al passato, quando con Luca Telese dava vita a gustosi siparietti e continui rimpalli figli di un’intesa coltivata per anni. Intesa che, evidentemente, ancora non si è creata con la nuova partner che, in compenso, si è subito impadronita della scena prendendo in mano il timone della trasmissione.
La De Gregorio, infatti, sembra essere la vera leader del talk, per nulla intimorita dal nuovo contesto, a differenza di Parenzo che appare più dimesso e defilato.
Troppo poca una settimana di ‘convivenza’ per sentenziare se saranno scintille o meno. Di certo, una conflittualità – a patto che risulti dichiarata – potrebbe regalare linfa al programma, creando uno spettacolo nello spettacolo. Come del resto già accadde nel 2012 quando Filippo Facci e Natasha Lusenti diedero vita ad un’edizione ricca di affondi e stoccate reciproche. Purtroppo mai replicata.