In Onda Estate: l’ultima puntata con la giustizia sociale
Edoardo Nesi e Oscar Farinetti sono gli ultimi ospiti di Filippo Facci e Natascha Lusenti.
In onda estate è finito oggi, con due ospiti un po’ particolari: lo scrittore Edoardo Nesi e l’imprenditore Oscar Farinetti, chiamati a commentare le esternazioni di Mario Monti di oggi, secondo il quale la ripresa è dentro di noi. I saluti finali sono stati affidati a Natascha Lusenti, che sobriamente ha chiuso le danze del programma estivo che ha condotto insieme a Filippo Facci.
Ma dicevamo della puntata. Nesi è autore di un buon libro, a tratti sorprendente – vincitore del Premio Strega 2011, Storia della mia gente –, in cui parla, autobiograficamente, della sua storia di imprenditore, un’attività di famiglia che poi abbandona per dedicarsi alla scrittura. Parla della crisi, in particolare nell’industria del tessile a Prato, più in generale in Italia. E ne parla con un pessimismo, o forse con un realismo che fanno male.
Il suo contraltare? Oscar Farinetti, appunto (nell’immagine TM News). Colui che si è inventato Eataly. Perché parlarne, su TvBlog? E’ molto semplice. Per la modalità con cui sono stati trattati alcuni argomenti, in questo In onda estate che ci saluta.
Perché ad un certo punto arrivano quelle parole che in televisione, in access prime time, si può sentire solamente su La7: «giustizia sociale».
Le pronuncia Farinetti, quando spiega che nella sua azienda, la regola che si sta cercando di portare avanti è quella di dare a tutti i dipendenti almeno 1000 euro in busta (una cosa sulla quale stanno finendo di lavorare per il prossimo anno, dice l’imprenditore) e di fare in modo che nessuno nell’azienda possa guadagnare più di cinque volte tanto.
«Per una questione di giustizia sociale».
Lo dice proprio così, Farinetti, come se niente fosse. Giustizia sociale. Lo sentite come suona? Vi rendete conto che è un’espressione che dovrebbe essere data per assodata e che, invece, fa persino impressione, a sentirla pronunciare in tv?
Forse sono io che mi aspetto troppo poco dalla televisione. Forse è la televisione che ci ha abituati a darci troppo poco.
Tant’è, In onda estate è finita, e si porta via una tv di access prime time che si può permettere anche di ospitare Nesi e Farinetti. E forse è finita anche la giustizia sociale. Ammesso che sia mai iniziata. Ma questa è un’altra storia, non televisiva. Televisivamente, invece, domani inizia In onda quella della stagione autunno-inverno. E magari ci sarà di nuovo posto anche lì, per certe espressioni.