Home In Onda: Parenzo, Telese e un inedito low profile

In Onda: Parenzo, Telese e un inedito low profile

La prima puntata di stasera non ha regalato nessun guizzo o spunto di viralità come succede con Lilli Gruber, ma magari la coppia di conduttori è ancora in fase di riscaldamento.

pubblicato 1 Luglio 2019 aggiornato 9 Novembre 2020 14:51

  • 20.40

    Mentana saluta i due conduttori David Parenzo e Luca Telese in chiusura del Tg La7: “Per chi non è fisionomista Parenzo è quello senza giacca”. Ovviamente stasera si parlerà del caso Sea Watch. Interverranno Ferruccio De Bortoli, Pier Luigi Bersani e da Strasburgo, Silvio Berlusconi. “Che cosa hanno in comune Bersani e Berlusconi?”, chiede Chicco con aria da prof. “La data di nascita”, risponde Telese, “che è anche il compleanno del figlio di Parenzo”. “Ma questo è un dato sensibile”, replica l’altro.

  • 20.55

    Inizia il programma con qualche minuto di ritardo. Parenzo e Telese chiedono a Bersani e De Bortoli cosa pensano del caso Sea Watch. Bersani: “Siamo tutti comparse di un film, Questi naufraghi portati dalla ONG sono stati tenuti lì dal salvinismo, altri sono arrivati con gli scafisti. Mi chiedo fino a quando gli italiani si faranno prendere in giro da questa tragicommedia sulla pelle di poveracci. Il tema della immigrazione viene coltivato in nome del consenso”.

  • 20.57

    De Bortoli si pronuncia sulla foto di Carola imprigionata e sottoposta a identikit: “Mi domanderei che paese siamo diventati. Potevamo risparmiarci questa indecorosa pagina di inciviltà. Siamo un paese solidale, aperto. Se avessimo accolto questi 40 disperati per tempo la vicenda si sarebbe chiusa per tempo, non avrebbe avuto eco politica e avremmo avuto rapporti con altri paesi meno complessi. Non esiste una emergenza immigrazione. I numeri sono scesi da tempo. Se guardiamo all’accoglienza dei profughi siamo tra quelli che ne ha accolti di meno. Non va trattata come una criminale di guerra e nemmeno insultata, siamo in uno Stato di diritto”.

  • 21.02

    Il contributo di Luca Sappino ci racconta che anche nel 2004 fu arrestato il capitano della Cap Anamour, antenato se vogliamo della Sea Watch.

  • 21.05

    Negli anni Novanta un Berlusconi inedito piange per l’imbarcazione che sperona una nave di albanesi in cui molti persero la vita. Al governo c’era Prodi.

  • 21.06

    Bersani: “Salvini deve dirci cosa fare coi 650 mila irregolari, lui ne ha aggiunti 40 mila eliminando gli SPRAR”.

  • 21.10

    Rvm con Salvini e gli attacchi a Carola: “Interverremo anche sui microsbarchi”.

  • 21.11

    De Bortoli: “Si sta creando un precedente pericoloso. Mi colpisce che si faccia solo ora che si faccia solo ora una riunione per difendere “il nostro territorio”. Mi piacerebbe verificare se i rimpatri vengono realizzati. I numeri dimostrano che si era partiti da 600mila, ma i numeri sono molto più modesti”.

  • 21.13

    Ancora De Bortoli: “Dobbiamo porci il tema dell’integrazione, non si pensa ai percorsi di cittadinanza. Queste persone rischiano di rimanere estranee”.

  • 21.14

    Un contributo cerca di capire se davvero sia avvenuto speronamento o meno da parte della Sea Watch.

  • 21.24

    Vengono mostrati gli irripetibili insulti a Carola Rackete.

  • 21.25

    Bersani: “Nessuno del governo ha cercato di evitare questa situazione. Se avessi sentito questi insulti lì avrei dato un cazzotto. La prossima volta si passerà alle mani. Ve lo dico io”.

  • 21.28

    De Bortoli: “C’è indubbiamente questo pericolo. Chi si occupa di istituzioni dovrebbe condannare l’uso di parole così violente in quanto si tradurranno in fatti”. A domani con puntata lunga.

Sarà che in questi giorni se ne stanno leggendo e sentendo di tutti i colori su Carola Rackete, la capitana della Sea Watch in attesa di giudizio per aver portato 42 migranti a Lampedusa. Sarà un caso ma Luca Telese e David Parenzo decidono di inaugurare questo nuovo ciclo di In Onda, il talk show estivo di La7 che prende il posto di Otto e Mezzo con Lilli Gruber, con un inatteso basso profilo.

I due si limitano a dividersi le domande tra Pierluigi Bersani, per una volta incisivo quando ha detto che avrebbe dato un cazzotto a chi augurava a Carola lo stupro, e Ferruccio De Bortoli, che ha fatto appunto il De Bortoli. Nessun guizzo, a parte aver riproposto un vecchio video di Berlusconi in lacrime quando ci fu lo speronamento di una nave italiana a danno di una imbarcazione di albanesi negli anni Novanta.

Chissà se la coppia abbia deciso di abbassare i toni o si stia solo riscaldando, fatto sta che sostituire una Lilli Gruber mai come quest’anno in stato di grazia sarà impresa ardua.

In Onda, anticipazioni puntata 1 luglio 2019

Da stasera su La7 nella fascia dell’access prime time ritornano Luca Telese e David Parenzo. I due conduttori saranno alla guida di In Onda che sostituisce Otto e Mezzo. Con Lilli Gruber in vacanza In Onda si pone come obiettivo di mantenere accesa l’informazione della rete di Urbano Cairo.

Come già successo nelle scorse edizioni, In Onda nelle serate del martedì e del giovedì, avrà una programmazione più lunga che andranno a occupare l’intero prime time. Si tratterà quindi di due appuntamenti sempre attinenti alla politica e sulla attualità.

Luca Telese e David Parenzo terranno compagnia ai telespettatori per tutta la stagione estiva. Sicuramente la trasmissione tratterà la spinosa questione della Sea Watch, con la capitana Carola Rackete fermata e sulla quale si deciderà l’arresto o meno da parte della Procura di Agrigento.

TvBlog anche stavolta seguirà la prima puntata in liveblogging.

 

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