Impero, la nuova serie Sky sul mondo dei procuratori sportivi con Francesco Montanari: la trama
La serie nasce da un’idea di Alessandro Roja, che ha già lavorato con Montanari sul set di Romanzo Criminale-La serie, per Sky
Fonte: Federica Di Benedetto
Da cacciatore a procuratore sportivo: per la sua nuova sfida Francesco Montanari, che rivedremo nella prossima stagione anche nei panni di Saverio Barone ne Il Cacciatore 3 su Raidue, torna su Sky, che lo lanciò ormai tredici anni fa con Romanzo Criminale-La serie. Si chiama Impero, infatti, la nuova produzione Sky Original che lo vedrà protagonista -con Elena Radonicich e Giancarlo Giannini-, le cui riprese sono iniziate da qualche giorno a Milano, per poi spostarsi a Roma ed in Sardegna.
Gli otto episodi, prodotti dalla Èliseo entertainment di Luca Barbareschi, nascono da un’idea di Alessandro Roja (che con Montanari ha recitato proprio in Romanzo Criminale, ma che di recente abbiamo anche visto ne La Compagnia del Cigno) e di Riccardo Grandi. Impero esplorerà il mondo del calcio italiano, ma dal punto di vista del suo dietro le quinte, ovvero tramite gli occhi dei procuratori sportivi.
A determinare il successo di una squadra, infatti, non c’è solo ovviamente l’impegno fisico dei giocatori in campo e le tattiche dell’allenatore, ma anche le mosse strategiche dei procuratori stessi, tra ingaggi di un calciatore ed interessi economici e politici che possono gravitarvi dietro.
In questo contesto, secondo una prima sinossi della serie fornita da Sky, faremo la conoscenza del protagonista Corso Manni (Montanari): una decina d’anni prima dell’inizio del racconto era una star tra i procuratori sportivi. Oggi, invece, è caduto in disgrazia dopo l’arresto per uno scandalo legato a delle scommesse clandestine: tutte bugie che, però, hanno lasciato nella sua carriera e non solo una macchia indelebile.
A risentirne, infatti, anche la sua vita personale, vale a dire il rapporto con il padre e la moglie Elena De Gregorio (Radonicich), figlia di Dino De Gregorio (Giannini), magnate proprietario dell’agenzia di calciatori più potente d’Italia. E proprio contro di lui Corso medita vendetta, a costo anche di creare un vero e proprio terremoto nel mondo di tutto il calcio italiano.
Sport sì, ma anche tanto thriller, per una serie creata da Tommaso Capolicchio, Giacomo Durzi, Filippo Kalomenidis e Marcello Olivieri, che hanno anche scritto gli episodi, con Andrea Cotti. Alla regia, invece, Fabio Resinaro e Nico Marzano.
Con Impero, Sky si mette al lavoro per raccontare il calcio da una prospettiva inedita, più lontana dai campi ma non per questo meno affascinante. Un po’ come, con Diavoli, si racconta la finanza esplorandone i lati più oscuri. “Ci fa estremamente piacere tornare a lavorare con Francesco Montanari, che più di dieci anni fa, giovanissimo talento di Romanzo Criminale, ha partecipato con Sky alla nascita della storia di successo delle nostre produzioni originali”, ha commentato Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming Sky Italia. “Siamo orgogliosi di segnare con Impero un’altra entusiasmante tappa di questo viaggio”.
Luca Barbareschi, invece, ci tiene a precisare che “Impero è anche il romanzo di formazione di due giovani campioni, una storia fortemente valoriale ed aspirazionale. Perché quando si parla di calcio, c’è un punto di vista che deve essere raccontato, quello del sogno. Quello che ti fa immaginare che l’asfalto possa essere un manto erboso, che due zaini a terra possano segnare il confine della porta e che la periferia in cui sei nato possa essere uno stadio con le luci a giorno. Della gara non resterà tanto il risultato ma l’eroismo della sfida, il gesto sportivo e il codice d’onore del nostro Impero”.
La serie tv debutterà prossimamente su Sky e su Now in tutti i Paesi in cui Sky è presente. La distribuzione internazionale è di NBCUniversal per conto di Sky Studios.