Petra 2, Ilaria Macchia e Giulia Calenda a TvBlog: “Petra e Monte faranno un bel percorso. Ci saranno casi molto forti” (Video)
TvBlog ha intervistato Ilaria Macchia e Giulia Calenda, sceneggiatrici della seconda stagione di Petra, in onda da stasera su Sky.
Ilaria Macchia e Giulia Calenda sono le sceneggiatrici di Petra, serie di Sky tratta dai romanzi di Alicia Giménez-Bartlett, con Paola Cortellesi, diretta da Maria Sole Tognazzi, che tornerà in onda a partire da stasera, mercoledì 21 settembre 2022, in esclusiva su Sky Cinema Uno, a partire dalle ore 21:15, e in streaming solo su NOW.
Ilaria Macchia e Giulia Calenda firmano le sceneggiature della seconda stagione di Petra insieme a Furio Andreotti, con la collaborazione di Paola Cortellesi.
Intervistate da noi di TvBlog, le due sceneggiatrici hanno parlato delle novità di questa seconda stagione, sia per quanto riguarda i personaggi protagonisti che i casi trattati nelle nuove quattro puntate, e del modo con cui hanno lavorato insieme a Paola Cortellesi.
Petra 2, Ilaria Macchia e Giulia Calenda: “Paola è un’autrice, era naturale che entrasse nel tavolo di scrittura”
Su quali aspetti di Petra, vi siete concentrate per questa seconda stagione?
Giulia Calenda: “La seconda stagione si caratterizza sulle introduzioni di nuovi personaggi. Questa è la stata la scommessa: inserire attorno a questa coppia così rodata e così amata, personaggi minori che potessero metterli in difficoltà ma di farli progredire allo stesso tempo. I personaggi delle serie sono belli quando sono sempre loro ma anche quando si muovono nel loro percorso privato. Entrambi faranno un bel percorso. C’è stato anche un lavoro importante sui casi, saranno più forti, più legati all’attualità, coinvolgeranno i protagonisti ancora di più. Soprattutto il terzo e il quarto caso saranno molto forti. Abbiamo dato una sterzata sulla scrittura di genere.
Quanto vi divertite a scrivere un personaggio così sfaccettato e contraddittorio come quello di Petra?
Ilaria Macchia: “Ci divertiamo tantissimo perché è veramente raro trovarsi davanti ad un personaggio così. Abbiamo riproposto questo divertimento anche al telespettatore. Il tono che abbiamo cercato è quello combinato tra gli aspetti divertenti e l’aspetto serio dei casi. Il divertimento c’è in questa serie e in noi che la scriviamo e soprattutto c’è in questo personaggio femminile così diverso e importante. Divertimento è la parola giusta, sì.
Paola Cortellesi appare anche come sceneggiatrice. Come avete lavorato con lei?
Giulia Calenda: “Paola è un’autrice, era naturale che entrasse nel tavolo di scrittura. Ha lavorato molto sui dialoghi. È entrata tanto nel suo personaggio, sulle battute, sui tempi comici, ha dato anche idee di snodo della trama e idee su Antonio. È stata un’evoluzione naturale per lei, entrare con noi nella nostra “cucina””.
Le difficolta di adattamento sono state minori rispetto alla prima stagione o sono state le stesse?
Ilaria Macchia: “Le difficoltà di adattamento sono state le stesse anche in questa stagione. I romanzi restano legati a dinamiche di indagini di qualche anno fa, dove non c’era la nuova frontiera dell’indagine. C’è stato un caso particolare, il terzo caso: per scrivere questo episodio, siamo partiti da un racconto e non da un romanzo, quindi, abbiamo dovuto inventare di più ed è stata una sfida per noi. Siamo entrate a contatto con la scrittura del giallo, la conosciamo bene ormai, però è stata una scrittura diversa rispetto agli altri casi”.
Durante la scrittura di una seconda stagione, non c’è il rischio di rimanere anche involontariamente influenzati dalle aspettative del pubblico?
Giulia Calenda: “La prima stagione era una grande scommessa e non avevamo neanche i volti dei personaggi, a parte Paola. Era tutto da esplorare. La seconda stagione, non dico che è più facile però avendo i personaggi davanti agli occhi, è stato più facile da quel punto di vista, avere a che fare con il loro modo di parlare. Erano ormai amici, li conoscevamo”.
Ilaria Macchia: “È bello che ci siano aspettative da parte del pubblico, significa che il pubblico si aspetta delle cose, dopo una prima stagione andata bene. Il tentativo di non tradire le aspettative, c’è stato. Questo personaggio è così forte che non puoi essere influenzato da cose esterne. Ed è una fortuna”.
Nel video, trovate le dichiarazioni integrali.