Ilaria Alpi e Miran Hrovatin – La strada della verità: su Rai 3 uno speciale per ricordarli a 20 anni dalla morte
Una serata in diretta su Rai 3 con Andrea Vianello alla conduzione, ma anche un palinsesto dedicato su Rai News 24.
Se Ilaria Alpi e Miran Hrovatin erano sulla strada della verità sui traffici in corso nella Somalia anni ’90, dilaniata dalla guerra e terra di conquista per interessi commerciali e militari, la strada che porta alla verità sulla loro morte sembra davvero senza uscita. Una strada che stasera, giovedì 20 marzo 2014, viene evocata nello speciale “La strada della verità”, in diretta su Rai 3 con il direttore Andrea Vianello a condurre una serata-evento con ospiti, testimonianze, documenti inediti e letture al via alle 21.05.
A venti anni dall’agguato in cui la giornalista del Tg3 e il suo operatore persero la vita sembra ancora lontana una ‘spiegazione’ dei fatti, una ricostruzione completa di chi ordinò il loro omicidio e quali siano gli interessi che i due giornalisti avevano toccato con i loro reportage in Somalia.
Processi, appelli, indagini, inchieste e alla fine un solo condannato, il somalo Hashi Omar Hassan, che sta scontando la sua pena di 26 anni nel carcere di Padova: un capro espiatorio secondo la mamma di Ilaria Alpi, l’unica – insieme al marito ormai scomparso e ai parenti di Miran – alla quale possa andare veramente il merito di non aver mollato mai e di aver sempre fatto da pungolo per l’attestazione della verità.
Al centro di tutto ci sarebbe un traffico di armi e rifiuti tossici su cui Ilaria e Miran avevano trovato tracce in Somalia: pochi giorni prima di venir uccisi avevano intervistato il sultano Ali Mussa Bogor, pensarono che ci fosse una sorta di accordo per una forma di scambio con l’Italia, che avrebbe potuto sversare rifiuti tossici in cambio di armi. Quel 20 marzo 1994 la coppia, contrariamente ai programmi che erano stati comunicati alla mamma dalla giornalista, si ritrovò in giro per Mogadiscio in una delle aree più pericolose della città in guerra: probabilmente una trappola. E furono uccisi. Da qui un ulteriore scia di misteri: i taccuini scomparsi, l’intervista video al sultano scomparsa, i bagagli manomessi, depistaggi di prestigio e una lista di morti forse poco accidentali tra gli uomini che ebbero a che fare con quella vicenda.
Ce n’è abbastanza per delineare un intrigo internazionale e soprattutto uno di quei ‘buchi neri’ nella storia italiana che oggi però torna in tv solo come forma di omaggio e ricordo di Ilaria e Miran, che in Somalia evidentemente stavano facendo bene il proprio lavoro e che per questo sono diventati simbolo di un giornalismo in grado ancora di svolgere la propria missione.
A ricordarli è soprattutto Rai 3 con la prima serata in diretta condotta da Andrea Vianello. La storia di Ilaria e Miran è anche la storia di questi ultimi 20 anni, raccontata attraverso le testimonianze di amici e colleghi e soprattutto di Luciana Alpi, in prima linea in questi venti anni. Per la prima volta, però, parlano anche Ian Hrovatin, il figlio di Miran oggi 28enne, e Hashi Omar Hassan, il ‘killer’ dei due italiani.
Tra gli ospiti della serata, a ricordare la Alpi e Hrovatin con i loro interventi, anche i colleghi Federica Sciarelli, Riccardo Iacona, Domenico Iannacone e Franco Di Mare, le attrici Isabella Ragonese e Barbara De Rossi, oltre a Dacia Maraini, Enrico Bertolino, Roberto Saviano, Rocco Hunt (probabilmente per il tema dei rifiuti tossici/Terra dei fuochi) e il Premio Nobel Dario Fo. Il promo fa un po’ troppo Chi l’ha visto o Stelle Nere e la serata sembra – sulla carta – virare verso la retorica più che sulla verità. Nel dubbio date uno sguardo alla puntata de La Storia siamo noi dedicata al caso (o anche a quella più recente di Report) che vi proponiamo in basso.
Ma a ricordare la morte dei due inviati ci pensa anche Rainews24, con collegamenti e interviste per puntellano la programmazione. Oggi alle 11.20 nel corso del programma “Dimattina”, condotto da Emanuela Bonchino, si si parlerà del caso Alpi con Giovanna Botteri, Beppe Giulietti, Flavio Fusi e con Ludovico Pratesi che ha curato la mostra fotografica “Mi richiama talvolta la tua voce” di Paolo Gennari Santori.
Alle 15.10, nel corso di “Con il tempo che corre”, condotto da Alessandro Baracchini e Paolo Cappelli, spazio a collegamenti e a servizi dedicati all’agguato di 20 anni fa, con l’aggiunta di alcuni estratti dello show teatrale sulla Alpi che Marina Senesi sta portando da tempo in giro per l’Italia. Quindi collegamento con la serata in onda su Rai 3, tra ospiti e documenti esclusivi.