Il Verificatore: com’è un Mistero senza trash? Accurato ma noiosetto
Il Verificatore, 19 luglio 2013: la prima e forse unica puntata del format sulle bufale del web e non solo si è distinta per accuratezza e noia.
Io mi aspettavo grandi cose dalla prima puntata de Il Verificatore andata in onda questa sera su RaiDue. Un programma che mira a smascherare le bufale del web (e non solo) ideato da Roberto Giacobbo si profilava come un’irresistibile contraddizione in termini per gli amanti del trash (di cui faccio orgogliosamente parte). E invece no. Mi sono trovata davanti ad un programma serio e ben fatto. Questo, ben lungi dall’essere un problema o un difetto, mi ha creato qualche interrogativo sull’opportunità dell’esistenza di un programma di questo tipo. Un Mistero senza trash. Il format che prevede la presenza di un conduttore senza volto che si finge giornalista incastrato in un caso di omicidio e costretto all’anonimato, si premura di chiedere il parere di esperti (veri, non ghost hunter o mmedium) su ogni tema affrontato dalle nuove frontiere della medicina alle teorie su un nuovo ordine mondiale. Quando affronta le ombre sulla morte di Michael Jackson, ad esempio, ci regala una ricostruzione accurata dei fatti avvenuti prima e dopo la sua scomparsa senza chiosare dicendo che il re del pop sia ancora vivo e ci saluta da Marte, per dire. Se questo è un pregio, devo constatare però che sia anche un difetto. In un servizio di tre-cinque minuti è davvero difficile raccontare la verità. Voglio dire: si possono dare tutte le informazioni del caso ma un telespettatore totalmente a digiuno di intrighi internazionali o di scienza medica non è detto che possa capirci qualcosa. Io almeno ho avuto serie difficoltà. Vedere un servizio ben articolato di questo tipo potrebbe sì spingere chi guarda ad informarsi sul tema trattato ma, molto più probabilmente, lo porta semplicemente a cambiare canale in cerca di qualcosa che richieda meno impegno. Perché se un programma me lo presenti dicendo che si parlerà di bufale, io amante del trash mi aspetto che sia divertente e un’altra persona, magari qualcuno interessato all’approfondimento scientifico, non lo guarda perché non sente il bisogno di trovarsi davanti ad un ennesimo Voyager o Mistero. Insomma, ho sempre riso davanti a Mistero, appunto, ma nel frattempo pensavo che ci fosse bisogno di qualcosa di un po’ più serio ed accurato nell’approccio verso i temi trattati. Oggi, dopo tutti gli sbadigli di stasera, non lo credo più.
Il Verificatore in diretta, 19 luglio 2013: l’uomo che viene dal futuro, una bufala?
23.16 “Sapete che c’è adesso? Sono stanco morto. Buonanotte!”. Così si chiude la prima e forse unica puntata de Il Vericatore.
23.12 Bufala o no, pare che dietro a tutto questo ci stia un tizio della Disney. Ok.
23.07 La sedicente madre dell’altrettanto sedicente viaggiatore nel tempo, ha portato un filmato alla polizia in cui si vedrebbe l’uomo in partenza con la sua macchina del tempo. E lei che gli porta la schiscetta che si era dimenticato sul tavolo? Forse.
23.04 Il tizio ha dato una serie di consigli su come sopravvivere ai tempi duri che, a suo dire, arriverà: mangiate meno, non abbiate rapporti sessuali con persone che non conoscete, trovate cinque persone di cui potete fidarvi nel giro di cento miglia, mangiate bene, fate venti chilometri in bici in una settimana. Vabbè.
23.02 L’uomo ha raccontato dello scoppio di una terza guerra mondiale nel 2015. Il conflitto terminerebbe con un’atomica lanciata dalla Russia contro Cina e Europa.
23.01 Tempo fa girava sul web la storia di un uomo che diceva di venire dal 2036. Bufala?
22.55 I dobermann impazziscono e diventano aggressivi perché il loro cervello si sviluppa troppo rispetto alla loro scatola cranica? No, si tratta di una bufala.
Il Verificatore in diretta, 19 luglio 2013: una città segreta sotto l’aeroporto di Denver?
22.51 Quarto blocco pubblicitario
22.49 Ci sarà davvero una città segreta, una specie di Area 51, nascosta sotto l’aeroporto di Denver? Il Verificatore indaga.
Il Verificatore in diretta, 19 luglio 2013: Giappone, terremoto o attacco nucleare?
22.45 Ora compare un tizio, un economista, che ci parla del nuovo ordine mondiale. E siamo al quinto servizio sul tema. Ma anche basta no?
22.43 Vabbè comunque questo presunto giornalista, Jim Stone, non esiste davvero, pare. Quindi di cosa stiamo parlando? Della verifica di bufale che circolano sul web. Sì, ci può stare.
22.41 Prendo atto del fatto che ci sia qualcuno meno annoiato di me, anzi:
22.37 Cos’è successo in Giappone? Il terremoto del 2011 sarebbe stato davvero un terremoto o si è trattato di un attacco nucleare. Un giornalista ha studiato la vicenda, Jim Stone, ha notato che nei video amatoriali la scossa che ha colpito il Giappone non sembrasse particolarmente forte, non tanto da provocare tutti i danni che ha provocato, almeno.
22.35 Ma i cellulari possono friggere dei pop corn (come si vede in un video che gira su Youtube)? No:
Il Verificatore in diretta, 19 luglio 2013: Wikipedia è affidabile?
22.30 Secondo blocco pubblicitario
22.29 La voce femminile che ci presenta il servizio su Wikipedia porta alla luce guerre che non sono mai avvenute e perfino band tedesche mai esistite. Ma presenti sul web grazie proprio a Wikipedia. Quindi? Quindi niente, occhio alle bufale sul web. Grazie di averci avvertito, eh?
22.28 Ora una brutta notizia per tutti gli studenti che si preparano su Wikipedia: l’enciclopedia online più consultata del web potrebbe non essere affidabile. Dai?
Il Verificatore in diretta, 19 luglio 2013: il nuovo ordine mondiale
22.27 “Complotti, complotti, complotti e scarpe strette: questa è la mia vita”. Tu sì che sei un duro, Verificatore.
22.26 Indovinate un po’ di cosa si parla ora? Ma del nuovo ordine mondiale, ovviamente. Aridaje.
Il Verificatore in diretta, 19 luglio 2013: Papa Francesco profetizzato su Twitter?
22.23 Il ragazzo ha fatto sapere di aver sognato precisamente che Benedetto XVI si sarebbe dimesso e che il nuovo Papa si sarebbe chiamato Francesco I. Sarà andata veramente così o il nostro ha creato una serie di profili Twitter anonimi in cui ha scritto la stessa cosa per tutti i possibili successori del pontefice tedesco? Bah.
22.22 Un ragazzo spagnolo ha twittato il passaggio di consegne tra Papa Benedetto XVI e Francesco I. A un mese dall’evento.
Il Verificatore in diretta, 19 luglio 2013: avvistamenti alieni
22.20 Il Verificatore distrugge i nostri sogni: no, Russel Crowe ha solo fatto il furbetto a ridosso dell’uscita del suo ultimo film. Uffa.
22.19 Ecco quanto fotografato da Russel Crowe, sarà davvero un avvistamento alieno?
22.17 E ora finalmente gli alieni!
Il Verificatore in diretta, 19 luglio 2013: donna al volante pericolo costante?
22.16 E abbiamo pure il sondaggio:
22.14 La giornalista Rai Maria Leitner assicura: le donne guidano pure meglio degli uomini (però un corso di guida sicura non sarebbe male).
22.12 E’ il momento del tema più spinoso della serata: sarà vero che le donne guidano male?
Il Verificatore in diretta, 19 luglio 2013: i fotomontaggi e le bufale
22.08 Questa foto, ad esempio, sarà vera? Assolutamente no (pure se lo sembra):
22.05 Leonardo, un esperto di fotomontaggi che ha collaborato anche con i carabinieri nel corso di alcune indagini, ci svela la tecnica di camuffare le foto. Tecnica usata anche per dimostrare le buone condizioni di salute di Chavez dopo la notizia del suo decesso:
22.00 Al rientro dalla pubblicità, il Verificatore ci informa che di notte prende sonno a fatica perché continua a pensare a come e quando s’è fatto fregare. Capita, caro. Detto ciò, di qui a parlare di come camuffare una foto per farci su una notizia è un attimo. O forse no, ma comunque accade. Qualcosa mi dice che si comincia a parlare di fotomontaggi, ora. Bufale in arrivo mentre il nostro amico cita Chavez e Bin Laden.
Il Verificatore in diretta, 19 luglio 2013: un governo segreto decide le sorti del mondo?
21.55 Primo blocco pubblicitario
21.54 “Io non credo in un nuovo ordine mondiale, io credo in un attuale disordine mondiale”. Così chiosa il giornalista a cui il Verificatore ha chiesto delucidazioni. Io nel frattempo sbadiglio e mi chiedo perché gli accendini non si autogenerino di fianco a me quando serve. Ecco, questo potrebbe essere un interrogativo davvero interessante. Eh.
21.51 Si torna a parlare del gruppo Bildeberg con un altro servizio. Si tratterebbe di una combriccola di banchieri che decidono le sorti del mondo ancora prima che i potenti del globo ci pensino su. Ce ne parla un altro esperto, naturalmente.
21.49 La cosa positiva è che questo tipo di medicine “wireless” non avrebbero effetti collaterali.
21.47 “Quindi mi state dicendo che in futuro, dovessi avere un mal di testa, potrei ascoltare un cd terapeutico invece di prendermi una pasticca?”. Il Verificatore spiega finalmente di cosa si tratta in modo chiaro e sì, questo è ciò che potrebbe succedere, in un certo senso.
21.45 Per far meglio luce sul tema, viene chiesto il parere di un medico che si occupa di questo tema dal 1990. A il Verificatore le inchieste vengono fatte seriamente. Ma siamo sicuri che sia un pregio?
21.42 Dagli intrighi internazionali segreti alla ricerca in campo medico. Secondo diversi studi pare che ci sia la possibilità di sfruttare le proprietà elettromagnetiche di un farmaco curando il paziente senza somministrarglielo. Chiaro? No. Ma soprattutto: quando arrivano gli alieni?
chi controlla il mondo?
21.39 Il Verificatore porta alla nostra attenzione una serie di fattacci e stragi tenute lontane o sottovalutate dai media. Anche la cattura di Bin Laden sarebbe stata attuata dallo stesso gruppo di gente al di sopra dei potenti conosciuti del mondo. Ok.
21.36 Ed eccoci arrivati al momento Adam Kadmon. Il Verificatore si chiede chi controlli il mondo. Robe tipo nuovo ordine mondiale e bla bla bla. Per capirci qualcosa, il conduttore senza volto si rivolge al giornalista di inchiesta Daniel Estulin che si è a lungo occupato del tema.
Il Verificatore in diretta, 19 luglio 2013: Michael Jackson, il mistero della sua morte
21.32 In un’ultima telefonata di cui i media sono entrati in possesso, Michael raccontava con voce tanto flebile da essere irriconoscibile, quello che avrebbe voluto fare con i proventi del suo ultimo tour, This is it:
21.30 Il Verificatore ci presenta Luca, un collezionista toscano che è riuscito ad entrare in possesso anche dell’invito al funerale della star:
21.28 Ora è il momento di una verità sconvolgente: c’è chi ha guadagnato un sacco sulla morte di Michael, in primis chi aveva organizzato il suo ultimo tour This is it che non ha mai avuto luogo a causa della morte del cantante. Che abbiano pagato il dottor Murray, ai tempi parecchio indebitato, per far fuori Jackson? L’interrogativo resta tuttora senza una risposta.
21.25 L’ultima serie di concerti che Michael avrebbe dovuto sostenere un mese dopo la sua morte, terrorizzava il cantante che non se ne sentiva in grado per ragioni psicofisiche. Per quanto le notizie riportate nel servizio si sappiano già, la ricostruzione sembra essere piuttosto fedele a differenza di molti programmi di questo tipo che mi è capitato di vedere. O quantomeno non ci stanno dicendo che Michael in realtà non è mai morto e che ora vive su Marte. Per ora.
21.23 Mentre si parla di Latoya Jackson, sorella del cantante convinta che la morte di Michael sia stata causata da un complotto, arrivano i primi messaggi dei telespettatori del programma:
21.21 Il medico che ha somministrato i farmaci, il dottor Murray, era sommerso dai debiti quando somministrò la dose letale di farmaci a Jackson. Durante il servizio passano foto dell’abitazione di Michael:
21.18 La voce femminile fuori campo del servizio su Jackson racconta la sua travagliata vita. Di Jackson, intendo. Si comincia dall’infanzia per arrivare alle accuse di pedofilia fino alle sue stesse parole: “La verità è che soffro ad essere me stesso”.
21.15 Il Verificatore che non ci appare mai in volto ma si mostra sempre di spalle davanti a un piccì, comincia le sue indagini da un caso che ormai è un evergreen per i programmi di questo tipo: la morte di Michael Jackson è stata un incidente o un omicidio?
21.12 “Facevo il giornalista, un uomo è morto per colpa mia e da quel giorno ho perso tutto”. Con queste parole, e un filmato ricostruttivo della vicenda che resta nebulosa ci viene presentato il conduttore anonimo de Il Verificatore che si pone come un personaggio alla ricerca della verità dopo essere stato incastrato nel caso della morte del tizio a cui accenna da non si sa chi:
Manca pochissimo all’inizio de Il Verificatore, il nuovo format “in prova” su RaiDue per una sola puntata che mira a capire quanto ci sia di vero (e soprattutto falso) nelle leggende metropolitane, nei detti popolari e nelle notizie in generale. Stasera scopriremo quindi se le donne al volante siano davvero un pericolo costante e se Russel Crowe s’è inventato di aver visto un alieno nel marzo scorso oppure no. Vi ho citato due dei temi annunciati nel comunicato stampa di lancio del format, giuro. E’ estate ed è venerdì sera, lo so. Ma potevo perdermi il live di questo programma considerando che tra gli autori spunta pure il nome di Roberto Giacobbo? Assolutamente no! Quindi se volete qualche informazione in più sul format, andate avanti nella lettura di questo post, poi noi ci si aggiorna alle 21.10 per la prima (ed unica?) puntata de Il Verificatore su RaiDue. A fra poco!
Il Verificatore in diretta, 19 luglio 2013: il live del format sulle bufale ideato da Roberto Giacobbo
Stasera RaiDue propone un nuovo esperimento televisivo che, se riuscirà a catturare l’attenzione del pubblico, potrà guadagnarsi uno spazio nei palinsesti della rete. Dopo il non riuscitissimo Il Mattino Dopo, primo (e forse anche ultimo) tentativo di scripted reality italiano, oggi tocca a Il Verificatore, programma che mira a smascherare le cosiddette “bufale” e avere le conferme delle verità che si nascondono dietro le notizie.
Si tratta di un magazine di approfondimento privo di conduttore o meglio: le indagini verranno condotte da un giornalista-detective che non rivelerà mai la propria identità né la sua effettiva esistenza. Un ruolo importante verrà dato all’interazione col pubblico: gli spettatori da casa grazie alle opzioni di interattività della Social TV della Rai, potranno indicare, attraverso il proprio smartphone o tablet, se la storia in esame, a loro avviso, sia vera o falsa.
I temi che verranno affrontati in questa prima puntata “di prova” saranno i più disparati: dalle indagini per capire se esiste davvero l’intenzione di costruire un nuovo ordine mondiale da parte di un ristretto gruppo di persone (ehi, vi dice niente Adam Kadmon?) alle leggende metropolitane che si sono create intorno al mito di Michael Jackson prima e dopo la sua morte. La sezione stranezze dei vip ospiterà anche un servizio su Russel Crowe: ha veramente fotografato un ufo nel marzo scorso?
Verranno poi trovate risposte a domande bislacche o di fondamentale rilevanza sociale: è possibile che un medico italiano abbia scoperto un metodo per riprodurre gli effetti di farmaci attraverso onde radio? Le donne al volante sono davvero un pericolo, come dice il proverbio, o sono più brave degli uomini? Ah, ve l’ho detto che tra gli autori del format compare anche il nome di Roberto Giacobbo?