Il valletto di Domenica Cinque, Bruno Cabrerizo, a TvBlog: “Sì ad un calendario ma sogno di diventare il nuovo Raoul Bova al cinema”

In televisione lo si conosce semplicemente come Bruno, il valletto di Barbara D’Urso a Domenica Cinque. Bruno Cabrerizo, il prestante brasiliano moro con gli occhi verdi che ammalia con lo sguardo e il fisico le ragazzine ogni domenica, è stato scelto con un televoto dal pubblico preferendolo su un competitor biondo e palestrato. E Bruno si racconta in un’intervista esclusiva a TvBlog, dove rivela che il suo sogno sarebbe far cinema e intraprendere la carriera di Raoul Bova. Dopo il salto, la fotogallery e il video dello stacchetto sexy a Domenica Cinque insieme all’esclusa del GF10, Camila Sant’Ana su ‘Livin la vida loca’ di Ricky Martin.

Ormai tutti si identificano come Bruno, il ‘valletto’ di Barbara D’Urso ma hai iniziato la tua carriera come modello…

“A dire la verità ho iniziato come calciatore, poi ho fatto il modello a tempo perso. Ho giocato prima in Brasile poi quando sono venuto in Italia ho continuato con il calcio fino a quando ho smesso 4 anni fa per tornare a fare il modello. Attualmente gioco ancora a calcio, ma a calcio sulla sabbia, nella squadra Milano Beach Soccer”.

E dalla carriera di calciatore e di modello hai deciso di partecipare alla selezione per Domenica Cinque.

“Sì, c’è stato questo sondaggio del pubblico, mi è andata bene e ora mi trovo a fare tv. Non ho abbandonato il lavoro di modello, da dove poi esce il mio guadagno principale, e studio all’Università Statale di Milano nella Facoltà di Scienze Politiche”.

Per partecipare a Domenica Cinque hai affrontato un provino particolare con gli autori?

“Ho fatto un classico provino video, quello dove ci si presenta, si dice il proprio nome e le proprie attitudini. Dopo di che mi hanno richiamato e mi hanno messo in ballottaggio con un ragazzo biondo. Io ero parte della contrapposizione tra l’uomo moro e l’uomo biondo e il pubblico ha preferito il primo”.

Con una percentuale bulgara oltretutto, il 70%. Che cosa di te è piaciuto agli spettatori rispetto all’altro ragazzo?

“Forse il mio essere comunicativo, mi piace parlare, ridere, mettermi in gioco. Non so se tu abbia avuto modo di vedere le ultime due puntate di Domenica Cinque: ho tentato anche di ballare”.

Si, abbiamo visto che hai partecipato ad alcune coreografie dei Modulo Project.

“Mi sono divertito molto. Non sono un ballerino ma mi sono impegnato perchè venisse fuori un bel momento. Su proposta di Gabriella Labate, moglie di Raf, sono andato a Roma, ho provato coi Modulo e con Laccio. So che non è uscito il Justin Timberlake di turno ma credo di aver fatto divertire il pubblico. E poi, non ho mica scelto l’ultimo arrivato per iniziare, ma forse il migliore sulla piazza. Quindi ci stava anche non saper imitare alla perfezione Justin no?” (ride, ndr)

E’ un’esperienza questa del ballo che continuerà?

“Ti svelo un aneddoto. Mezz’ora prima della diretta un autore del programma mi aveva detto che se avessi sbagliato, mi avrebbe fatto fare 10 altri balletti per punizione. A quel punto gli ho chiesto: E se invece non sbaglio? Mi ha risposto che me ne avrebbe fatti fare altri 10 perchè voleva dire che sarebbe andata bene!. Siccome al pubblico è piaciuta questa mia performance, credo mi vedrete anche nelle prossime domeniche alle prese con i balletti”

Al di là di questo momento del ballo, abbiamo notato che stai acquisendo spazi tuoi nell’arco della trasmissione, oltre a fare il ‘valletto’…

“Sì, mi hanno assegnato un pezzo fisso del programma insieme a Platinette, il momento del gossip. Io faccio l’Angelo e lui il Diavolo. O per meglio dire, lui è il Diavolo e io l’Acqua Santa. Sostiuisce il Tè delle Cinque con la D’Urso e Barbara Ronchi Della Rocca”.

Alla luce di due mesi di trasmissione, come ti trovi a Domenica Cinque?

“Benissimo. Ogni volta imparo qualcosa di nuovo, ogni sabato per le prove e alla domenica in diretta mi diverto. E’ una bella palestra, mi aiutano tutti: dal regista, agli autori, a Barbara che mi da’ tante dritte per migliorarmi se necessario.”

Hai detto che sei in Italia da poco tempo ma già parli bene la nostra lingua. Stai studiando per diventare attore?

“Studio dizione e recitazione al Centro Teatro Attivo di Milano”.

E oltre a Domenica Cinque che cosa vorresti fare nel campo dello spettacolo?

“Punto al cinema”.

Non a caso qualcuno ti vede con le dovute proporzioni come il nuovo Raoul Bova. Bello, moro, con gli occhi verdi.

“Che paragone! Spero di riuscire ad arrivare ad un terzo della sua carriera. Sarei già molto contento se ciò avvenisse”.

Raoul è ormai dedito alla fiction televisiva, soprattutto quella d’azione…

“A me piace tanto il cinema. Non mi precluderei logicamente niente se mi chiedessero altro. Con la recitazione a teatro sto scoprendo delle doti che non pensavo di avere e sto avendo delle belle soddisfazioni in soli due mesi di corso”.

E al cinema che ruolo ti piacerebbe interpretare?

“Non mi piace tanto il clichè. Se mi dicono sei un bel ragazzo quindi devi interpretare il belloccio di turno non ci siamo. Preferisco anzi interpretare una figura diversa, il mio opposto, che metta in risalto prima di tutto le mie doti artistiche rispetto al mio fisico”.

Molti attori affermati, da Alessandro Gassman a Luca Argentero, allo stesso Raoul Bova hanno fatto un calendario. Tu lo faresti?

“Non avrei nulla in contrario. Se sono foto fatte bene, non volgari, anche nude, sì. Perchè no? Faccio il modello e non posso avere problemi a mostrare il mio corpo. Essere modello serve sia per mostrare diversi marchi che indossi sia il tuo nudo e il tuo fisico”.

Per concludere, un sogno nel cassetto?

“Ce ne sono in realtà due. Avere sempre la salute per riuscire ad arrivare quello che voglio fare nella vita e poter sistemare la mia famiglia in Brasile”.

Ringraziamo Bruno per la sua disponibilità e cordialità e da parte di TvBlog un grande in bocca al lupo per il futuro.
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Bruno Cabrerizo, il valletto di Domenica Cinque