Game of Thrones il finale è spettacolare e gli spinoff si faranno, promettono da HBO
Il responsabile dell’intrattenimento HBO ha parlato del finale di Game of Thrones e del futuro del franchise
“Credo che i fan saranno molto soddisfatti di come lo show finirà” e se lo dice Casey Bloys responsabile della programmazione HBO probabilmente ci si può credere, anche se ovviamente si tratta di un giudizio di parte.
Non ci sono ulteriori dettagli sull’ultima stagione di Game of Thrones – Il Trono di Spade che debutterà tra il 14 e il 15 aprile in Italia su Sky Atlantic in contemporanea con HBO.
Penso che ogni volta finisce uno show così grande e importante, quasi tutti si immaginano il proprio finale ideale, quello che vorrebbero, quello che sperano sarà il finale. E da fan, l’unica cosa che posso dire è che i ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale per chiudere le vicende in un modo soddisfacente sia da un punto di vista emotivo che drammatico.
Questo il commento di Bloys sul lavoro compiuto dai due creatori David Benioff e D.B. Weiss che poi riferendosi all’attesa battaglia finale ha aggiunto come in giro si leggono tante ipotesi e speculazioni ma nessuno sa quello che succederà con certezza ma quello che può dire è che sarà “spettacolare come tutta la stagione”.
Bloys ha poi aggiunto come HBO non sia soltanto Game of Thrones. Nel corso del 2019, anche grazie all’investimento di AT&T, gruppo di cui il canale è entrato a far parte, le ore di programmazione saliranno a 150, il 50% in più rispetto al 2018.
Anche per questo i programmi originali oltre alla domenica sera andranno in onda anche il lunedì, come la miniserie Chernobyl in 5 episodi realizzata con Sky (e in Italia su Sky Atlantic). Non sarà però un aumento esponenziale, ma sempre relativo al materiale che hanno a disposizione. “Non ci sono programmi che non avremmo fatto due o cinque anni fa” ha sottolineato Bloys per spiegare come l’obiettivo non è un aumento quantitativo ma l’aumento delle ore è subordinato alla presenza di materiale creativo a disposizione.
In questa stessa ottica va inserita la ricerca di un’espansione del franchise di Game of Thrones: che si tratti di un prequel, di uno spinoff, sicuramente prima o poi il mondo di questa saga tornerà su HBO. Ma dire quando e come è impossibile al momento.
Non voglio costruire un palinsesto completamente dipendente dal prossimo prodotto del franchise de Il Trono di Spade
Queste, le comprensibili parole di Bloys che ovviamente deve ricordare come HBO sia molto altro oltre Game of Thrones. Poi ha proseguito:
Detto questo George (R.R. Martin autore del romanzo da cui è tratta la serie, ndr) ha creato un universo molto ricco. Quindi saremmo dei pazzi a non dare la possibilità di andare avanti, ma non sarà l’unico elemento della nostra programmazione.
Bloys ha poi ribadito un concetto già espresso in precedenza concentrandolo sul mondo de Il Trono di Spade “porteremo avanti il franchise solo se sarà ottimo“. La qualità prima di tutto in casa HBO.
Per quanto riguarda il primo progetto legato a questo universo de Il Trono di Spade, il prequel spinoff con Naomi Watts, basato su un’idea di Martin e Jane Goldman, Bloys ha spiegato come nulla è ancora deciso e ci sarà bisogno di tempo considerando che le riprese inizieranno nei primi mesi dell’estate. Ma ha anche rassicurato i fan che non ci saranno crossover con la serie amdre, considerando anche che sarà ambientato migliaia di anni prima rispetto Game of Thrones.
Quindi HBO si prende il suo tempo per sviluppare il mondo di Game of Thrones e bisognerà aspettare almeno un anno per vedere il possibile prequel, sempre che il pilot sia approvato.