Il tredicesimo apostolo – La rivelazione, terza puntata del 3 febbraio 2014: riassunto e foto
Serventi uccide la madre di Gabriel, mentre quest’ultimo capisce che il potere ‘maligno’ che ha dentro di sè potrebbe farlo perdere per sempre.
Il tredicesimo apostolo – La rivelazione, terza puntata
Episodio 2×05 – Finché morte non vi separi
Due coniugi si trasferiscono in un paesino vicino Roma per il lavoro di lui e acquistano una bella villa in stile inglese in campagna. Ma da subito è chiaro che qualcosa non va: il sacerdote arrivato là per benedire la casa sente delle strane presenze e rimane vittima di un misterioso incidente, cadendo dalla finestra del secondo piano e restando paralizzato. Il prete chiede quindi aiuto alla Congregazione e Gabriel (Claudio Gioè) viene mandato sul posto ad indagare.
Ad aiutarlo c’è Claudia (Claudia Pandolfi) e proprio mentre i due si trovano nella casa succede l’irreparabile: la moglie, spinta da una forza che sembra soprannaturale, uccide il marito con dei colpi di forbice e Gabriel e Claudia non possono fare nulla per evitare la tragedia.
Mentre la donna si trova ricoverata in stato di shock in ospedale, i due tornano nella casa infestata, nella quale hanno scoperto esserci stato un delitto simile negli anni ’50: la moglie uccise il marito, per poi suicidarsi. Ma Gabriel, con l’aiuto di padre Alonso (Yorgo Voyagis), scopre che nello stesso periodo, in quel paesino, è scomparsa una giovane ragazza.
La soluzione del caso è dietro l’angolo, e si concretizza quando lo spirito della donna assassina si ‘impossessa’ di Claudia, portandola quasi a uccidere Gabriel. Per fortuna tutto finisce per il meglio, e la coppia scopre che la donna, prima di uccidere il marito, ha ucciso anche la ragazza a cui faceva lezioni di piano, che credeva essere l’amante del marito. Gli spiriti delle due donne continuavano quindi ad ‘abitare’ quella casa, ma ora possono riposare in pace.
Intanto Serventi (Tommaso Ragno) decide che Clara Antinori (Aurore Erguy) deve morire: la sua preoccupazione per l’incolumità di Gabriel è diventata un problema per la realizzazione del suo piano. Così l’uomo, sfruttando i suoi poteri, le ‘ruba la vita’, imponendole le mani sulla tempie. Ma prima che la donna muoia, negli ultimi minuti di vita, riesce a vedere Gabriel e a parlargli: il prete, infatti, insieme a Isaia (Stefano Pesce), arriva a casa della donna su indicazione di padre Alonso. Nello stesso posto arriva anche Claudia, che ci è arrivata seguendo la sua indagine privata.
Prima di morire Clara fa in tempo a dire a suo figlio di non arrendersi, di credere alle persone che ama, e solo in questo modo potrà salvarsi dalla profezia e dai suoi terribili incubi. Disperato per la morte della madre, Gabriel si rende conto che a casa della donna c’è un quadro che rappresenta lo stesso identico luogo che compare sempre nel suo terribile incubo: che significa?
Episodio 2×06 – Legame paranormale
In un carcere minorile un ragazzo è protagonista di inspiegabili incidenti che fanno pensare che abbia un potere psicocinetico. Gabriel viene chiamato a indagare, ma con l’aiuto di Claudia scopre che all’origine di queste facoltà c’è un legame mentale indissolubile: quello con la sorella, data in adozione quando entrambi da piccoli si trovavano in un orfanotrofio.
La stessa ragazza si presenta fuori dal carcere a parlare con Gabriel: anche lei ‘sente’ ciò che il ragazzo pensa e il sacerdote e Claudia riescono a far incontrare i due fratelli, che è come se non si fossero mai persi di vista. Ciò che però colpisce Gabriel è che le crisi acute che il ragazzo ancora ha, e che mettono in mostra i suoi poteri, sono legate probabilmente a dei momenti difficili che la sorella vive a distanza.
Claudia e il sacerdote decidono quindi di andare a casa della ragazza, capendo che i genitori adottivi nascondo qualcosa. E in effetti il padre abusa ripetutamente della ragazzina, mentre la madre – che sa – fa finta di non sapere.
Se la ragazza una sera scappa di casa e si rifugia da Claudia, il fratello grazie ai suoi poteri riesce a scappare dal carcere minorile, pronto a vendicare la sorella e fare del male al padre adottivo. Gabriel e Isaia, allertati dalla psicologa, arrivano giusto in tempo per evitare il peggio, e cioè che il ragazzo uccida l’uomo. Quest’ultimo però fa in tempo a sparare e a ferire al braccio il giovane. La reazione di Gabriel a quel punto è incontrollata: il ‘demone’ che è in lui entra in azione e ucciderebbe l’uomo, se non fossero prima i poteri del ragazzo a farlo fuori.
Isaia è sconvolto al pari di Gabriel, che nel frattempo si è ripreso. Il primo chiede al secondo di lasciare la Congregazione, vista la forza maligna che c’è in lui. Isai promette di mantenere il segreto, ma non può permettere che Gabriel resti nella Chiesa.
Rimasto solo in preghiera, Gabriel ha una ‘visione’ in cui Serventi gli rivela che è quello che ha visto il suo potere: portare l’inferno sulla terra.
Il tredicesimo apostolo – La rivelazione terza puntata del 3 febbraio 2014