In un comunicato molto duro nei confronti della Rai, i giornalisti del Tg3, preoccupati per l’inserimento di repliche e telefilm al posto di Parla con me, con un conseguente danno per gli ascolti di Linea Notte che non giova più di alcun traino, chiedono esplicitamente che quello spazio in palinsesto sia messo a disposizione del Tg3 finché non verrà previsto un programma ad hoc. Ecco il testo del comunicato.
Dopo le scelte autolesionistiche che hanno fatto perdere all’Azienda gli ascolti di ‘Annozero’, ‘Vieni via con Me’ e ‘Parla con me’, con mancati introiti in termini di pubblicità per diversi milioni di euro, adesso tocca al TG3.
I giornalisti del TG3 ritengono inaccettabile la sostituzione del programma di Serena Dandini con repliche e telefilm che di fatto danneggiano gravemente gli ascolti di Linea Notte e chiedono che fino a quando la Rete non avrà messo a punto un programma in grado conservare gli ascolti precedenti, quello spazio venga affidato al TG3.
L’Assemblea conferisce mandato al Cdr di programmare una giornata di sciopero da attuare di concerto con l’USIGRAI. Inoltre, per protesta, i giornalisti del TG3 ritirano le firme dai servizi realizzati.
Il comunicato è, di fatto, la prima gatta da pelare per Antonio Di Bella, appena tornato a sedere sulla poltrona di direttore di RaiTre.