Il Testimone, Pif torna su MTV due speciali inediti su Dubai e Qatar
PIF torna con due puntate inedite del suo Il Testimone per documentare gli eccessi (e i difetti) di un mondo in espansione, esplorando il Qatar e Dubai.
Pif va in Medio Oriente e regala due puntate speciali de Il Testimone, in prima tv su MTV stasera, mercoledì 16 ottobre 2013 e la prossima settimana, sempre al mercoledì, rigorosamente alle 23.00, in quel che è di fatto il prime time della rete più giovane del panorama tv italiano.
Quel che visita Pif, però, non è il Medio Oriente che incontriamo nelle pagine di politica estera, ma quello che incrociamo sulle riviste patinate di architettura, life style e di viaggi, di gossip e di curiosità. Parliamo di Dubai e del Qatar, due dei posti più ‘deluxe‘ del mondo (Dubai ha appena ospitato il Vogue Fashion Experience, per dire), zone in netta espansione commerciale e sempre più mete ambite per i professionisti del cosiddetto ‘Primo Mondo’ (che però di fronte alla mole di investimenti degli sceicchi e degli emiri fa la fine di una triste banlieu degradata).
Non tutto è oro quel che luccica e mai questo vecchio adagio popolare suona più adatto: dietro agli sfarzosi interni degli alberghi e delle residenze più opulente che mente umana possa concepire ci sono paesi dalle mille contraddizioni. Ed è proprio questo che Pif vuole portare alla luce con la sua immancabile telecamerina, cercando di documentare il lusso estremo e dall’altra parte condizioni di vita senza dubbio complesse e difficili.
A fargli da guida in questa prima parte del viaggio c’è Fabio Cannavaro, ora vice allenatore dell’Al Ahli a Dubai: tra la SPA per i cavalli (gestita da italiani) e il surf nel deserto c’è di che stupirsi. Mercoledì 23 ottobre, invece, sarà la volta del Qatar, che nel 2022 ospiterà i Mondiali di Calcio, giusto per dirne una. In basso il promo.
L’importante, però, è non farsi abbagliare troppo dagli eccessi, che in quanto tali interessano pochi, né farsi rabbuiare dalle condizioni senza dubbio contrastanti di gran parte della popolazione: non tutti gli Emirati (e gli emiri) sono uguali ma non è difficile fare di tutta l’erba un fascio. Siamo certi, però, che Pif saprà raccontare al meglio, e oltre i soliti pregiudizi, questa fetta di mondo cui l’Europa e gli USA guardano con crescente interesse e che si sta aprendo sempre più ai mercati occidentali. Il petrolio prima o poi finirà, bisognerà pure diversificare l’offerta. E nel dubbio conviene sempre attirare chi i soldi ce li ha, quelli veri. Verrebbe da chiosare come il buon Catalano: meglio aprire sei Ostelli della Gioventù o costruire stadi sotterranei per attirare la Fifa e l’indotto di un mondiale? Dubai e Qatar non hanno dubbi…