Il Sistema, Raiuno fa del poliziesco contemporaneo un drama freddo e senza novità
Il liveblogging della puntata del 18 aprile 2016 de Il Sistema, la fiction di Raiuno con protagonista un Maggiore della Guardia di Finanza che, scoperto il suicidio del fratello, indaga su un giro di corruzione e riciclaggio di denaro che fa capo ad alcune persone molto potenti
Inciampare nelle complicate trame dell’attualità, negli ostacoli di un racconto fortemente ispirato dai fatti più recenti e nelle insidie della necessità di doversi ricordare di un pubblico il più generalista possibile: una storia come quella raccontata da Il Sistema avrebbe meritato un’attenzione maggiore ai particolari legati alla veridicità del racconto. Il risultato è stato piuttosto un groviglio di intenzioni di riportare su Raiuno il poliziesco senza dimenticarsi però della linea romantica che dovrebbe incuriosire anche i telespettatori meno convinti.
Sandrone Dazieri e Valter Lupo, sia chiaro, sanno bene di cosa parlare: le indagini della Guardia di Finanza che spingono il protagonista Alessandro (Claudio Gioè) ad infiltrarsi nella rete dell’organizzazione criminale che ha provocato il suicidio del fratello. C’è la componente emotiva, c’è quella thriller, ma il meccanismo sembra non riuscire a scorrere.
Il problema sembra stare, più che nell’idea in sè, nel modo di rappresentarla, ancora legato ad una visione del poliziesco italiano che non riesce a scrollarsi di dosso la dicotomia bene-male senza fare qualche danno. Escluso il personaggio di Daria, ben interpretato da Gabriella Pession, sembra infatti che tutti gli altri personaggi della fiction abbiano già deciso per che squadra giocare, senza doversi mettere troppo in gioco. Ancora una volta, c’è una differenza tra gli eroi ed i loro nemici che spegne l’entusiasmo di una sceneggiatura apparentemente avvincente e che, invece, butta il proprio potenziale tra scene messe lì quasi per allungare il tutto ed un pathos poco irrilevante.
Ci si aspettava, per un poliziesco della Rai attenta ai linguaggi moderni, maggiore coraggio nel raccontare la Roma corrotta e la sofferenza di chi deve piegarsi alle regole del gioco. Il tutto, invece, viene portato a casa con un’eccessiva prudenza, che non sporca la storyline e che lascia intatta la sensazione di qualcosa di già proposto e di cui si sarebbe potuto fare a meno: Il Sistema non racconta nulla di nuovo nè offre nuovi punti di vista, ma si limita a ribadire un’idea e dei valori senza riuscire a metterci quella passione e quella provocazione che avrebbero fatto più chiacchierare, ma anche più appassionare ad una storia che risulta troppo fredda.
Il Sistema, puntata 18 aprile 2016: anticipazioni
Il poliziesco trova spazio anche su Raiuno, con un racconto dall’impronta fortemente moderna e che, per certi versi, ricorda i più recenti fatti legati al caso di Mafia Capitale: Il Sistema, in onda da questa sera alle 21:20, mostra infatti il lavoro della Guardia di Finanza di fronte ad un complesso sistema di corruzione e di affari illeciti che rende sempre più difficile distinguere chi rispetta la legge e chi, invece, la aggira.
Il Maggiore della Guardia di Finanza Alessandro Luce (Claudio Gioè) da tempo si è ritirato a Bari, dove insegna all’Università e vive con il figlio Jacopo (Niccolò Calvagna). La notizia della scomparsa del fratello Raoul (Fausto Sciarappa), imprenditore che sembrerebbe essersi suicidato in preda ad un crisi personale, spinge il protagonista ad andare a Roma per capire meglio cosa sia successo. Sebbene il caso sembri facilmente risolvibile, Alessandro non è convinto che il fratello si sia tolto la vita a causa di una crisi.
Studiando i registri contabili dell’azienda di Raoul, scopre che il fratello era finito in un giro d’usura e di riciclaggio che coinvolge tutta la città di Roma. Il protagonista chiede così aiuto ai suoi ex colleghi del Gico, il Gruppo d’Investigazione Criminalità Organizzata, tra cui trova il Colonnello Triunfera (Thomas Trabacchi) ed il Capitano Floriana Ferro (Valeria Bilello), che è anche la sua ex fidanzata. Luce chiede di potersi infiltrare dentro quell’organizzazione criminale responsabile del suicidio del fratello e che sta tenendo sotto scacco Roma: un’operazione per cui le Fiamme Gialle lo aiuteranno, ma che richiederà la massima concentrazione e coraggio.
L’obiettivo è quello di scalare il sistema, fino ad arrivare agli insospettabili che sono in cima, ovvero l’avvocato Alcamo (Massimo Venturiello), che nelle sue operazioni illecite di investimento e riciclaggio si fa aiutare da Daria Fabbri (Gabriella Pession), affascinante ed intelligente donna il cui fascino colpirà Alessandro, ma anche dal Rosso (Antonio Geraldi), spietato assassino che non si fa scrupoli di uccidere chiunque gli ostacoli la strada.
Per Alessandro la sfida è quella di riuscire ad infiltrarsi, conquistando la fiducia dell’organizzazione criminale, riuscendo così a smascherarne i volti, rendere giustizia al fratello ed assegnare alla giustizia i colpevoli del degrado della città.
C’è moltissima attualità ne Il Sistema, che unisce poliziesco ed attualità alle vicende dei singoli personaggi, alcuni dei quali si ritrovano alle prese con decisioni che ne cambieranno i punti di vista su ciò che è giusto o no. Una fiction che riporta sulla prima rete Rai il poliziesco, come ha spiegato il direttore di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, durante la conferenza stampa:
“Il genere poliziesco epico è un genere da servizio pubblico che da tempo mancava nella nostra programmazione. Il nostro protagonista Alessandro Luce all’inizio ha rinunciato all’operatività, ma la morte del fratello lo rimette in gioca e lo convince a infiltrarsi”.
I dodici episodi della fiction, prodotti da Rai Fiction e da Italian International Film e scritti da Valter Lupo, Sandrone Dazieri (questi due anche autori del soggetto della serie tv), Stefano Sardo, Filippo Kalomenidis, Leonardo Valenti, Giovanna Koch e Mariangela Barbanente, per la regia di Carmine Elia, passano così dal racconto di stampo contemporaneo a quello d’azione. Secondo il regista, però, la fiction vuole anche portare in tv il senso civico:
“Mi piace l’idea di raccontare che esiste un senso civile e che le regole vanno rispettate. Il concetto che deve passare, banalmente, è che la macchina non si mette in doppia fila, non perché il vigile ti fa la multa, ma perché non si fa e basta.”
Dazieri e Lupo, invece, hanno sottolineato che, oltre che concentrarsi sul protagonista e sulle sue linee d’ombra, la fiction vuole raccontare come il confine tra lecito ed illecito sia sempre più sottile:
“Volevamo mostrare come il negoziante che evade le tasse, il piccolo spacciatore, l’assessore corrotto, i criminali efferati e i grandi trafficanti internazionali siano tutti connessi attraverso un complesso di vasi linfatici che trasportano e riciclano denaro sporco. Far vedere come l’economia legale e quella illegale siano sempre più difficilmente distinguibili. Tutto questo, naturalmente, intrattenendo e appassionando.”
Il Sistema, puntata 18 aprile 2016: come vederlo in streaming
E’ possibile vedere la puntata de Il Sistema in streaming sul sito ufficiale della Rai, mentre da domani si potrà vedere su Rai Replay.
Il Sistema, puntata 18 aprile 2016: Second screen
Si può commentare la puntata de Il Sistema sulla pagina ufficiale di Facebook o su Twitter, con l’account @IlSistema_Rai. L’hashtag è #IlSistema.