Il sesso al tempo del Grande Fratello 11

Norma Silvestri – I concorrenti del Grande Fratello 11

Si parla di sesso, nella casa del Grande Fratello 11. E di cos’altro si potrebbe parlare, in un gruppo di persone che non si conoscono minimamente e che si trovano all’interno di un’abitazione spiata da decine di telecamere che mandano in diretta i loro discorsi?

Tanto più che il compito affidato alle ragazze dal Grande Fratello alimenta la questione, visto che la loro missione è scoprire chi, fra i maschi, sia dedito alla professione più vecchia del mondo declinata in versione virile. E Giuliano Cimetti (il gigolò, appunto. O meglio, il gigolò senza il physique du rôle) è da subito pronto ad alimentar sospetti, con le sue dichiarazioni, riprese da Adnkronos, che lo vedono paladino dell’amore:

a me non mi piace fare sesso, mi piace fare all’amore.

Dichiarazione d’alto profilo, questa, che suscita le scontate reazioni.
Angelica Livraghi ha la visione romantica da gineceo:

Qualsiasi donna spera in un futuro quando comincia una storia.

Davide Clivio (gallery di immagini), invece, che si è già prodotto in una doccia bollente con la cliccatissima – ma guarda un po’ – Norma Silvestri, la butta sul bipartisan e sostiene che non sia possibile fare distinzioni fra uomo e donna, e che anche le donne vogliano, a volte, solo sesso e notti focose. Cambierà idea, la Livraghi, che pare già interessata al bel Clivio?

Finisce qui, la fiera delle banalità? Certo che no.

Grande Fratello 11 – Norma Silvestri e Davide Clivio doccia sexy

Grande Fratello 11 – Live 20/10/2010 Sauna hot





Andre Cocco dice che secondo lui esistono persone

naturalmente non predisposte al matrimonio e all’avere figli. Ma io non sono tra questi, perché vorrei diventare padre.

Ferdinando Giordano si dichiara portatore sano di avventure, e la butta sul pratico: per gestir l’ammore, ci vogliono i soldi.

Infine, ecco la Margherita Zanatta: veloce come un pivot, sospetta già, guarda un po’, proprio di Giuliano, che ha individuato come il possibile gigolò.

E’ così che si archivia la prima notte del Grande Fratello 11: discorsi potenzialmente alti che si riducono a chiacchiere da bar. Non che si pretenda il novello Saramago, percarità. Ma qualcosa che non sappia di trito e ritrito forse sì.

Al che viene un legittimo sospetto: è probabile che un reality show alla sua undicesima edizione non possa che riproporre discorsi che si fanno nella vita vera che, vivaddio, non è sempre interessante, non ha sempre ritmo, non è sempre televisiva? Qualunque discorso, ripreso da una telecamera senza un copione, è bello quanto può essere bello un fiore finto. Credibile da lontano, senz’anima da vicino.

Pasolini, ai tempi dei suoi Comizi d’amore, fece di meglio, dimostrando come la semplicità possa sostituire la banalità ed emozionare.