Il segreto dell’acqua: su Raiuno un “poliziesco psicologico” con Riccardo Scamarcio
Su Raiuno Il segreto dell’acqua, serie tv in sei puntate con Riccardo Scamarcio
La fiction Rai parte da domani sera con “Il segreto dell’acqua”, nuova serie tv in sei puntate in onda alle 21:30 (la seconda puntata sarà lunedì 12 settembre alle 21:10) prodotta da Raifiction e Magnolia Fiction e la regia di Renato De Maria (a cui si devono i primi “Distretto di polizia”). Protagonista della serie è Riccardo Scamarcio, che torna alla tv dopo “Compagni di scuola” e “La freccia nera”.
Scamarcio sarà Angelo Caronia, detective del Servizio Centrale Operativo di Roma. Bravo nel suo lavoro, Angelo pecca di arroganza e presunzione. Non è capace di lavorare in gruppo e questo gli costerà il trasferimento a Palermo. Un trasferimento che lo riporterà indietro nel tempo, nei luoghi dove era cresciuto e da cui era fuggito.
L’arrivo a Palermo significa ritrovare il padre, Ruggero Santocastro (Luigi Burruano), boss mafioso da cui si era allontanato, scegliendo le forze dell’ordine al crimine. Oltre a lui, però, Angelo dovrà reincontrare l’ex amico Blasco (Michele Riondino) e, soprattutto, cercare di risolvere una serie di misteriosi omicidi, oltre a sedare le rivolte della popolazione che lamenta la mancanza da giorni di acqua in città.
Il segreto dell’acqua
Con la sua nuova squadra, con la quale non entrerà subito in sintonia ma nella quale legherà sopratutto con Daniela Gemma, interpretata da Valentina Lodovini, Angelo passerà da Palermo alla Tunisia, fino a una piccola isola delle Egadi, scoprendo che gli omicidi sono collegati tra di loro e che la mancanza di acqua è legata ai reati. Il tutto sarà gestito dal protagonista attraverso delle sedute dal dottor Treves (Roberto Herlitzka), valido aiuto nel suo tentativo di trovare il proprio posto nel mondo.
“Il segreto dell’acqua”, scritto da Umberto Contarello, Filippo Gravino, Sara Mosetti e Marco Pettenello, propone un’unica storia, il cui sviluppo dura per tutte e sei le puntate, puntando sulla psicologia dei personaggi e la loro crescita interiore. Le intenzioni, sono queste, come ha detto Renato De Maria, che ha definito questa fiction un “poliziesco psicologico”:
“Una storia complessa, piena di colpi di scena, che va dritta dalla prima puntata all’ultima, senza fermate, senza divagazioni. Insomma un unico film di più di nove ore, suddiviso in sei capitoli. Una soluzione narrativa tutta in orizzontale che rappresenta una novità. In America è una tendenza da pochi anni. Un esempio per tutti “Boardwalk Empire”, prodotto da Scorsese. O la celeberrima “Lost”. Per un regista è una grande sfida. Dare ritmo e corpo a personaggi che non scompaiono mai, ma restano in scena dall’inizio alla fine, ognuno con una evoluzione complessa e delicata. Gli autori, Contarello & c., l’hanno scritta senza nessuna concessione agli stereotipi e con dialoghi sorprendenti mai scontati. Amore, investigazione, amicizia e tradimento, commedia, azione. Tutti i generi sono abilmente mescolati, non ci siamo fatti mancare niente.”
Una bella scommessa, viste le citazioni fatte, ma che sicuramente potrebbe intrigare il pubblico di Raiuno, che si troverà di fronte ad un nuovo interprete, conosciutissimo al cinema e tra il pubblico più giovane (e non a caso si è scelto Scamarcio, nella speranza di attirare pubblico eterogeneo), ed a una storia che richiede una visione costante e non a salti di ogni puntata.