Il Segreto anticipazioni dal 24 al 28 giugno 2013
Angustias viene internata, e Pepa cacciata di casa. La ragazza scopre però la verità sul segreto della donna. Don Julian vorrebbe aiutarla ma muore di infarto litigando con Francisca.
Il Segreto anticipazioni dal 24 al 28 giugno: Tristan salva Angustias che, dopo aver trovato il certificato d’incapacità falsificato da Francisca voleva suicidarsi. Quando l’uomo accompagna in camera sua moglie trova il certificato e chiede spiegazioni a sua madre, che accusa Pepa di esserne l’artefice. Tristan a quel punto caccia di casa la levatrice.
Pepa cerca di andare a trovare Angustias in manicomio, ma il dottor Julian glielo impedisce. Pepa riesce però a impossessarsi di un foglio in carta intestata del dottore, sul quale fa scrivere da Emilia un permesso da presentare in manicomio per vedere Angustian. Quest’ultima intanto nei suoi vaneggiamenti ricorda l’incendio.
Pepa riesce a entrare nella stanza di Angustias in manicomio per cercare di sapere la verità: la cartella clinica potrà forse confermare i suoi sospetti su Martin. Sul referto la levatrice trova ciò che cercava per avere la prova dei suoi sospetti e ora intende raccontare tutto a Tristan. Quando va da lui però non lo trova, è andato a trovare sua moglie.
Pepa se ne torna alla locanda con la coda tra le gambe e là viene raggiunta da don Julian, che pretende spiegazioni. La ragazza gli racconta quindi tutta la verità, ma il dottore non le crede. L’uomo vuole denunciarla, ma poi capisce che Pepa gli ha detto il vero e si presenta da donna Francisca per affrontarla. Durante la discussione che ne segue, don Julian viene colpito da infarto e muore.
Raimundo vuole costruire un albergo e chiede un prestito in banca, ma don Pedro scopre tutto e corre a raccontarlo a donna Francisca. Quest’ultima ovviamente non vuole che l’albergo venga costruito e ordina a don Pedro, in quanto sindaco, di impedirlo. Lui obbedisce e impedisce a Raimundo di iniziare i lavori, a meno che non paghi una tangente.
Don Pedro intanto ha bisogno di soldi, ma in banca non gli viene concesso un nuovo prestito. Tornando a casa, però, qualcuno gli propone un affare: la vendita di brodo solubile.
Donna Francisca, per impedire i lavori di Raimundo, cerca di corrompere anche il direttore della banca, ma inutilmente. Raimundo inizia ad abbattere i muri della sua taverna per costruire l’albergo, ma Pedro cerca di bloccarlo facendo riferimento ad una legge che vieta i lavori. L’oste capisce che si tratta di una falsità. Francisca, una volta saputo che Pedro ha fallito, decide che d’ora in avanti non si affiderà più a degli incapaci per mandare avanti i suoi piani. Raimundo scopre che il prestito per la sua taverna è stato bloccato e capisce che c’è dietro la terribile Francisca.
Rosario e Josè sono preoccupati per Juan e per il suo amore per Soledad, la quale è triste perchè non può più vedere il ragazzo che ama. In città arriva un forestiero, tale Adolfo, in cerca di Juan per offrirgli una borsa di studio per andare a studiare a Parigi.
Soledad fa di tutto pur di salutare il suo grande amore Juan. Quest’ultimo cambia però idea e torna a Puente Viejo, perché non può vivere senza la ragazza. I due sono così felici di rivedersi che commettono un’imprudenza: si baciano vicino casa e vengono visti da Francisca.
Raimundo, di ritorno da un altro villaggio dove ha chiesto soldi in prestito a un usuraio, viene aggredito dai briganti che, dopo averlo picchiato, lo derubano.