Il seggio vacante di J.K. Rowling diventerà una miniserie per la Bbc

Il ritorno in libreria di J.K. Rowling è “Il seggio vacante”: un libro lontano dalle atmosfere magiche di “Harry Potter” ed ambientato un in paese popolato da persone che serbano rancori e complottano l’uno ai danni dell’altro. Il libro, uscito in Inghilterra a settembre (e diventato il secondo romanzo per adulti più venduto nel Paese, dopo “Il simbolo perduto”), da noi debutterà giovedì prossimo.

Sebbene le recensioni all’estero non siano state tanto positive quanto lo furono per il maghetto più famoso della letteratura per ragazzi (ed anche del cinema), “Il seggio vacante” ha attirato l’attenzione dei media, sia per la popolarità della sua autrice, sia per una possibile trasposizione televisiva.

La Bbc ha infatti acquistato i diritti del libro per realizzare una miniserie tratta dal racconto, che andrà in onda nel 2014. Ancora non è stato deciso il numero di episodi: il progetto è agli inizi e la lunghezza della serie sarà decisa durante la sua preparazione, alla quale prenderà parte l’autrice stessa.

“Il seggio vacante” è ambientato a Pagford, in Inghilterra, dove, dopo la scomparsa di un consigliere, si scatena una vera e propria guerra tra gli abitanti del paese per ottenere il posto lasciato vuoto. Segreti, rivalità e colpi di scena verranno a galla rivelando la vera natura dei personaggi.

“Lo stile di J.K. Rowling è senza pari nella sua popolarità”, ha detto Danny Cohen, direttore della Bbc One, “questo progetto evidenzia l’ambizione di Bbc One nei drama, e la capacità della tv moderna di attirare i più grandi talenti e le idee più originali”.

Dal canto suo, la Rowling si è detta “entusiasta” per la notizia che il suo libro diventerà una serie tv. “Ho sempre sentito che, se questo libro fosse stato riadattato, lo avrebbe dovuto fare la tv, e la Bbc è il luogo perfetto”.

Qualche tempo fa, l’autrice aveva infatti manifestato ad “Usa Today” i suoi dubbi su una possibile trasposizione cinematografica del libro:

“Non penso che sia adattabile al cinema. Questa è una delle cose che mi piace del libro. Molte cosa accadono interiormente ai personaggi. Bisogna capire cosa c’è nella loro testa. Parte del fascino del libro è che molte cose accadono nella loro vita interiore, ed un film non è la maniera migliore per rappresentarle”.

La possibilità di allungare il racconto a più episodi, e quindi sviluppare meglio i personaggi, che offre una serie tv, sembra quindi essere il posto migliore per “Il seggio vacante”. Non farà i numeri che il suo precedente ha avuto al cinema, ma potrebbe essere un nuovo successo.

[Via HuffingtonPost]
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