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Il ricordo di Massimo Troisi a Vita in diretta: Quando l’intrattenimento diventa intelligente

Nel contenitore del pomeriggio di Rai1 si è ricordato il grande attore e regista napoletano

di Hit
pubblicato 30 Novembre 2015 aggiornato 21 Gennaio 2021 17:54

Proseguono gli spazi che Vita in diretta dedica ai grandi artisti del passato. Nei giorni scorsi è andato in onda un momento del programma del pomeriggio di Rai1 dedicato ad uno dei più grandi comici che ha avuto il mondo dello spettacolo nostrano: Massimo Troisi. Ricordiamo Troisi debuttare, televisivamente parlando, nel grande varietà di Enzo Trapani Non Stop. In quel programma debuttarono moltissimi altri comici, fra gli alti citiamo Carlo Verdone, Francesco Nuti, Zuzzurro e Gaspare e molti altri.

Il programma fu scritto da Giancarlo Magalli che insieme a Mario Pogliotti girò l’Italia per trovare nuovi talenti comici, fra cui appunto Massimo Troisi. Un varietà estremamente innovativo nato nella struttura di Bruno Voglino, un grande scopritore di talenti comici. Il sottotitolo del programma era “Ballata senza manovratore“, si intendeva dire cioè che la trasmissione non aveva un conduttore e che si dipanava fra una gag e l’altra dei comici che sfilavano nel corso della trasmissione in spazi ben definiti.

In uno di quegli spazi debuttò sul piccolo schermo Massimo Troisi insieme agli amici Enzo De Caro e Lello Arena, nel gruppo La Smorfia. Quando la televisione sperimentava o forse, per meglio dire, poteva permetterselo. Nella puntata di Vita in diretta ospite in studio Enzo De Caro, uno dei componenti de La smorfia. De Caro ha sottolineato il grande rigore di Massimo e la fedeltà a se stesso.

Si è detto che Troisi ha studiato come geometra, ma come lui stesso ha raccontato -in un vecchio filmato del grande programma della domenica pomeriggio di Rai2 Blitz, condotto da Gianni Minà– che gli fu chiesto dai suoi professori al termine del corso di studi, di giurare che mai avrebbe esercitato la professione di geometra. Così infatti fece Massimo, che diventò quello che abbiamo potuto conoscere: un grande attore e regista. Lui che nei suoi lavori cercava di destrutturare i luoghi comuni ed aveva una grande insofferenza nei confronti del potere ottuso.

Troisi era anche un grande poeta del cinema ed il lungometraggio Il Postino lo sta a testimoniare, una poesia su celluloide, come ha detto lo stesso De Caro intervistato da Marco Liorni, che ha condotto questo spazio del contenitore del pomeriggio di Rai1. Insomma, ancora una volta Vita in diretta trova il tempo e lo spazio per ricordare un grande artista e lo fa con grazia e con competenza, caratterizzando sempre di più un programma che non è più solo cronaca ed attualità, ma anche piacevole intrattenimento, aggiungiamo noi intelligente.