Il restauratore, su Raiuno da domenica la fiction con Lando Buzzanca
Su Raiuno Il restauratore, nuova fiction con Lando Buzzanca nei panni di Basilio, ex detenuto col potere di vedere futuri omicidi, che cercherà di impedire
Andrà in onda domenica prossima, 8 gennaio, alle 21:30, “Il restauratore”, la nuova fiction di Raiuno prodotta da Albatross in dodici puntate (trasmesse per sei prime serate). Protagonista della serie è un Lando Buzzanca alle prese con un personaggio, Basilio, segnato nel passato da un dramma ed in cerca ora di redenzione attraverso una seconda possibilità che gli viene data.
Basilio, infatti, vent’anni prima dell’inizio della storia, quando era poliziotto, è stata arrestato per aver ucciso coloro che avevano provocato la morte di sua moglie e della figlia che lei stava aspettando. Grazie alla buona condotta ed al fatto di aver scontato due terzi della pena, l’uomo viene rilasciato in anticipo. La sua seconda chance, però, è iniziata in galera, dove ha iniziato a frequentare un corso di restauro.
Grazie alle nuove tecniche che ha imparato, Ernesto (Giacomo Piperno), direttore dell’istituto, decide di aiutarlo a trovare lavoro in una bottega di restauro, gestita da Maddalena (Martina Colombari), stimata restauratrice. Quando è pronto ad iniziare la sua nuova vita, Basilio scopre di avere un potere particolare, che lo porterà ad aiutare numerose persone che, come lui in passato, potrebbero dare sfogo alla propria rabbia diventando artefici di altro dolore.
Il restauratore
Basilio, infatti, riesce a percepire l’arrivo di un pericolo attraverso il tocco (e non solo) di un oggetto appartenente ad una determinata persona. Il protagonista si trova così di fronte alla visione di un fatto che deve ancora accadere, e che ha come protagonista una persona in cerca di vendetta o qualcuno che sarà una vittma. A meno che Basilio non decida di intervenire.
L’uomo deve quindi decidere se sfruttare il suo potere, oppure lasciare che tutto accada. Pensando che se qualcuno avesse avuto la sua capacità forse sua moglie non sarebbe stata uccisa, decide di intervenire, iniziando un lavoro di ricostruzione delle storie di cui ha visto l’epilogo shock. La prima parte delle sue “indagini” è dunque una ricerca, mentre la seconda parte è una sorta di “restauro” delle anime che incontra. Basilio, puntata dopo puntata, dovrà convincere le persone pronte a compiere terribili gesti a desistere e lasciare perdere, onde evitare che la loro rabbia abbia conseguenze peggiori di quelle che pensano.
Il tutto, il protagonista lo affronta con ironia e solarità, convinto che la sua seconda possibilità debba essere presa con gioia e voglia di vivere. La sua positività servirà ad aiutare le persone coinvolte nei casi di puntata, ma anche la stessa Maddalena, Arturo (Paolo Calabresi), proprietario dell’osteria accanto alla bottega con la moglie Dora (Beatrice Fazi) e Sandro (Marco Falaguasta), commissario di Polizia che Basilio incontra tutti i giorni per firmare la libertà vigilata nonchè ex collega del protagonista.
Nel cast, anche Caterina Guzzanti nei panni di Patrizia, affascinante poliziotta che vorrebbe lavorare fuori dagli uffici, e Claudio Castrogiovanni in quelli di Flavio, ispettore che non ha mai perdonato Basilio per il suo passato e per questo ostacolerà il suo lavoro di “restauro” delle persone.
“Il restauratore” cerca così di portare qualche novità in un filone, quello investigativo, ben conosciuto in Italia. L’idea è stata di Alessandro Jacchia, che ha firmato il soggetto con Salvatore Basile e Vinicio Canton, mentre alla sceneggiatura hanno lavorato numerose persone, creando un team di autori che di rado si vede per una fiction: oltre a Basile e Canton, hanno lavorato alla serie anche Valerio D’Annunzio, Giorgio Mariuzzo, Jacopo Fantastichini, Francesco Favale, Mauro Graiani, Riccardo Irrera, Silvia Scola, Simona Coppini e Riccardo Degni.
Basile, tra l’altro, è stato anche regista della fiction, insieme a Giorgio Capitani, che ha già diretto fiction destinate ad un pubblico vasto come quello di Raiuno. E proprio del pubblico Capitani ha parlato, spiegano come “Il restauratore”, grazie alla storia del protagonista ed ai casi di puntata, può interessare una vasta fetta di persone:
” ‘Il restauratore’ si rivolge a un pubblico trasversale, e d’altra parte rappresenta una ricca contaminazione di generi e stili, rispettando i grandi archetipi letterari ma rinnovandoli. Le risorse più affascinanti di questa serie sono, a mio avviso, la scelta di diversi livelli di lettura che offre per la diversità di storie che racconta, e la carica umana che hanno i protagonisti.”
Non è una serie totalmente nuova, ma l’elemento “magico” di Basilio sarà comunque al centro della storia. Resta da capire, ora, se il pubblico di Raiuno apprezzerà questa svolta “fantasy” (seppur ancorata a delle indagini, e quindi con una ferma prospettiva realistica e molto indirizzata verso l’etica di alcune decisioni che ognuno di noi deve prendere ogni giorno).
