Il Processo a Francesco Facchinetti su TvBlog: “La Maionchi non può eliminare Davide per produrlo. Ho portato Frank Matano dalla Clerici”
Il Processo a Francesco Facchinetti doveva essere un servizio a puntate. Per non correre il rischio di diventare ripetitivi, viste le domande già ricche e variegate che gli avete rivolto, ne abbiamo fatto un’intervista monografica corale costruita per capi di imputazione. Spesso su TvBlog ci si diverte un po’ tutti a mettere sotto torchio il
Il Processo a Francesco Facchinetti doveva essere un servizio a puntate. Per non correre il rischio di diventare ripetitivi, viste le domande già ricche e variegate che gli avete rivolto, ne abbiamo fatto un’intervista monografica corale costruita per capi di imputazione.
Spesso su TvBlog ci si diverte un po’ tutti a mettere sotto torchio il personaggio in questo, oltre che il conduttore di X Factor, con tutti i suoi difetti e le sue debolezze. Chissà che questo non sia un nuovo modo per portare su queste pagine altri volti noti, partendo dagli errori che il pubblico riconosce loro per aiutarli a migliorare attraverso il confronto e la sincera interazione. Ovviamente in questo Facchinetti è un raro esempio di autocritica: quando sente puzza di contestazione lui accorre e si mette in discussione, consentendo che su di lui si dica il peggio possibile.
Da lunedì prossimo, a due giorni dal debutto al sabato sera su cui per ora non si sbottona, Francesco Facchinetti curerà qui un diario settimanale sino al termine della quarta edizione, per completare la ‘punizione’ a TvBlog che ha perso con lui una scommessa. Lì si racconterà senza filtri e a ruota libera, dopo però avervi chiarito gran parte delle curiosità che gli avete sottoposto (tutte tranne quelle sul ‘pacco’, che gli abbiamo risparmiato per non scadere nel gossip da parrucchiera).
1. LA TROPPA ‘FISICITA’ E IL PRESUNTO PIETISMO VERSO STEFANO
Francine 2: Non pensi di urtare il sistema nervoso dei tuoi concorrenti mettendo sempre quella maledetta mano sulla loro spalla e strizzandola di tanto in tanto? E con Stefano, ti sei accorto che gli appoggi sempre la mano sul petto massaggiandolo come se fosse un neonato???? Apparte questo, sei bravo!!!
“Nicola Savino la chiama ‘la morsa che uccide’. E’ che io ho in generale un rapporto molto fisico con le persone, perché ho SEMPRE bisogno di ‘toccare con mano’. Me l’ha trasmesso mio padre assieme ad altre cose, tranne la voce ‘li mortacci sua’. A tutti i concorrenti sono legato come un fratello maggiore: li seguo sin dall’inizio del loro percorso ai provini, ma sempre da lontano e senza invadenze. In diretta, una sensibilità come quella di Stefano mi porta a dargli una carezza in più per rincuorarlo e fargli tirar fuori quello che sente. Sappiamo quanto Stefano stia facendo del bene a chi da casa è più sensibile come lui. Alla prima puntata noi per primi eravamo stupiti che, su 500 persone nel pubblico, 100 piangessero: ora, però, dobbiamo andare oltre e concentrarci sull’emozione della vocalità in sé”.
2. SCARSO IMPEGNO E MANCANZA DI CRESCITA
James Ford: “Io ho una domanda e spero la prendiate sul serio perchè è seria, dato che Facchinetti a me piace. Francesco non ti sembra di esserti seduto un pò sugli allori? in questa edizione dai come l’impressione di portare a casa il compitino. Come se avessi smesso di “studiare” (passa il termine, di imparare nn si finisce mai no?) come invece hai fatto e bene fino all’anno scorso, conquistandoti il titolo di presentatore meritatamente. Esempio: le interviste: perchè non le prepari? quella con Katy Perry è stata imbarazzante. Era cmq una popstar e tu hai un pubblico che sa benissimo chi è. Pazienza l’inglese, ma pretendere delle domande degne di questo nome? dai francè, torna a stupirci!”
“E’ colpa del meccanismo televisivo, al momento dell’ospite arriviamo sempre lunghi e dobbiamo tagliare. Vorrei chiedere altre cose, ma visto che non c’è tempo ripiego su domande più simpatiche. Alla fine mi ritengo comunque un cultore della musica a 360°, perché mio padre mi ha sempre fatto ascoltare di tutto sin da piccolo. Anche se ho cantato La canzone del capitano e La mia polka, ciò non significa che non me ne intenda: i miei gusti spaziano da Bob Dylan a Jovanotti. Ho sofferto specialmente quando abbiamo avuto De Gregori e Fossati, lì si che volevo essere più largo. Quanto al mio percorso, sono sempre uno che cerca di migliorarsi all’esasperazione. Magari ora non si vede il risultato sull’immediato, perché sto lavorando sulle sfumature”.
3. CONDUZIONE DISORDINATA E INCOERENTE
sbairdss: Caro Francesco, perchè tutte le volte fomenti la polemica, fai litigare i giudici e poi li zittisci dicendo che quello non è il luogo adatto dove discutere?
“Faccio in modo che ci sia interazione per una questione di ritmo, quando serve accendere una discussione. E’ un metodo che certe volte va a buon fine, certe volte no. Quando non succede, è perché i giudici non sono nel mood giusto. Se il meccanismo non gira bisogna andare oltre, se gira non mi metto di traverso. X Factor è un programma che presenti bene se capisci che non devi presentarlo. Devi essere semplicemente concentrato, perché i giudici seguono te che detti loro i tempi per lo sviluppo. Mi sento come un arbitro, un vigile. L’idea del presentatore che abbiamo classico non esiste più. Ora bisogna essere un buon gestore”.
4. ECCESSO DI ENTUSIASMO NEL PRESENTARE GLI OSPITI
sbairdss: Caro Francesco, quando la smetterai di presentare tutti gli ospiti come i più grandi? se sono tutti i più grandi, allora non lo è nessuno! La più grande cantante mondiale, il più grande cantante mondiale, la più grande cantante mondiale…ma non era quella della settimana scorsa? e di quella precedente?
“Sì, mi dovrei togliere il vizio di esaltare tutto. E’ che sono un figlio degli anni ’80, in cui tutto era realmente straordinario. Però cerco di non esaltarmi mai io, se mi danno dell’erede di qualcuno”.
5. CATTIVA PRONUNCIA
sbairdss: Quando imparerai a pronunciare push the button?
“Non avete ancora capito l’arcano? La mia pronuncia è ambigua perché quello che io voglio dire davvero è ‘push the bottom’, che significa tastami il culo. C’è la doppia lettura”.
6. REAZIONE A X FACTOR ‘FUORI’ DA SANREMO
PopolodiRai2: Come mai vi siete fatti fregare la possibilità del vincitore di X Factor dritto a Sanremo per dare sta possibilità alla Cuccarini? Non neghi di aver reagito male alla cosa?
“Innanzitutto, avere un cantante a Sanremo non esisteva nel regolamento di X Factor. Era un premio in più dell’anno scorso. Gori era stato chiamato da Mazza e Mazzi per questo surplus eccezionale. Non ce la siamo presa che quest’anno non sia avvenuto lo stesso. Ovviamente, essendo X Factor un programma Rai, speriamo che un nostro cantante ci vada. E io sono sicuro che accadrà comunque anche senza corsie preferenziali, come è successo a Noemi”.
7. VALUTAZIONE SULLA CONDOTTA DA GIUDICE DI MARA MAIONCHI
Debora Marighetti: Cosa pensi del ballottaggio tra Davide e Dami? Ti è sembrato giusto o ti aspettavi sarebbe andato a qualcun altro? La votazione della Maionchi è stata un contentino dato a Dami sapendo che gli altri avrebbero scelto di tenere Davide, secondo te?
“Diciamo subito che i giudici sono lì a giudicare il percorso. Se la motivazione fosse stata artistica su Davide, non avrei detto nulla. Se poi al termine Mara dice ‘Domani faccio un contratto a Davide’, ciò va a inficiare X Factor. E credo che la sua sia una scelta oggettivamente sbagliata, lei con noi è prima di tutto giudice a X Factor, non discografica. Non bisogna mischiare i propri interessi a quelli del cantanti. Mi piace la versione inglese, perché Cowell decide tutto ma non scrive pezzi per i suoi cantanti. Mara ha prodotto Tony e i Bastards dopo il talent, ma non deve diventare una certezza”.
8. PARERE SULLA TATANGELO A SANREMO
Lord Lucas: La Tatangelo sarebbe in trattativa con il Festival, ma con una canzone non scritta da D’Alessio. Che ne pensi di quest’indiscrezione uscita durante X Factor?
“Penso che non ne sapevo nulla e me lo stai dicendo tu adesso (l’intervista è stata realizzata venerdì alle 14.30, ndr). Certo, è ovvio per una che è una cantante ed è così legata al Festival. Anche noi stiamo pensando di farla esibire presto sul nostro palco. Vogliamo lavorare a qualcosa di originale: inizialmente doveva fare un duetto con Iglesias, ma poi è sfumato”.
9. REPLICA AL SUCCESSO DEL ‘FIGLIOCCIO’ FRANK MATANO E ALLA SUA FIGLIOLANZA DA SIMONA VENTURA
Lord Lucas: Quanto hai contribuito tu allo sbarco di Frank Matano su RaiUno e quanto il vostro comune agente Luca Casadei? Ti senti il suo talent scout, come per te lo è stata la Ventura?
“Innanzitutto, per me la parola talent scout va usata solo con Claudio Cecchetto, che è stato tale anche con me. E’ lui quello che ha scoperto tutto quello che vediamo in tv e in radio, da Fiorello a Scotti passando per Laurenti e gli 883. Poi ci sono persone che intravedono potenzialità in altri e gli danno una mano: è quello che Simona ha fatto scegliendo – con Tiziana Martinengo e tutto il gruppo di Magnolia – di mandarmi sull’Isola. Lei mi dà un concreto aiuto a livello umano, bacchettandomi sempre e standomi ancora tanto vicino. In fondo, io vengo dalla scuola venturiana che prevede di lavorare in toto, senza mezze misure. O si fa televisione e si pensa 24 ore alla televisione, o non si fa un ‘cazzo’.
Nel caso di Frank, lui ha avuto un’idea che non l’ha fatto passare inosservato su Internet, dove ha trovato grandissimo successo. La fortuna è che nessuno della tv se ne era accorto, mentre il mio assistente Eugenio – sempre molto attento a Internet – me l’ha segnalato (in questo periodo seguiamo molto anche willwoosh e cane secco). A quel punto sono arrivato a casa sua, trovando persone italo-americane, visto che la mamma è straniera e il padre di Caserta. E, dopo aver visto l’angolo del salotto in cui faceva questi scherzi, l’ho portato io a Sky. Poi ha fatto tutto lui. La Clerici ha chiamato Ballandi, che sapeva che Frank lavorava con me. L’ho portato io da Ballandi e poi l’ho presentato a Barbara Cappi, una delle migliori autrici in circolazione, dicendole di stargli vicino e di aiutarlo visto che è un ragazzo di 20 anni. Sulla parte artistica lo seguo anch’io, mentre quella più contrattuale è di competenza del nostro agente Casadei. C’è anche Giampiero Solari, uno dei più grandi, che vuole lavorare con lui sempre su Sky in un progetto per Neo Network. Io mi sono limitato ad amplificare quello che Frank è, insomma”.
10. RISPOSTA ALLE CONTINUE CRITICHE E AI PREGIUDIZI
La domanda che si pongono tutti: Ma Francesco Facchinetti è un miracolato?
“Posso subito dire di aver imparato a analizzare curve e target. Ora parlo con l’ufficio marketing per analizzare i focus anche sui programmi che non faccio io. Sulla classe AA, che è quella dei laureati e del pubblico più maturo, risulto molto credibile, perché magari non fanno confronti con quello che ero prima. Capisco, però, che ho 30 anni e chi ha vissuto il momento di Dj Francesco si ricorda ancora quell’immagine lì e pensa che io gioco col lavoro. Invece, anche per fare le cazzate bisogna lavorare seriamente. Io non ho praticamente mai fatto programmi registrati e vado in onda sei giorni su sette. Mi piace produrre programmi, anche quello di Matano su Sky aveva molto del mio lato produttivo, anche se era a tutti gli effetti di Neo Network. Insomma, mi applico. Essendo ‘figlio di’ sono abituato ai pregiudizi, ma al di là di altri non mi faccio distruggere perché riesco a esorcizzarli e a trasformarli a mio favore. Per me, comunque, la forza del detrattore è importantissima. Non rende mai compiuto il mio percorso e mi fa sempre sentire in dovere di fare meglio. Il giorno in cui piacerò a tutti? Cambierò lavoro”.