Il peccato e la vergogna 2 quarta puntata del 21 gennaio 2014: riassunto e foto
Giancarlo muore, Nito viene creduto morto e Carmen si butta negli affari con il sarto Cencelli per salvare villa Fontamara.
Anche la quarta puntata de Il peccato e la vergogna è arrivata alla fine. Il prossimo appuntamento, a differenza di quanto precedentemente comunicato da Mediaset, non sarà venerdì ma martedì 28 gennaio.
Carmen ha deciso di lasciare Giancarlo e di affidargli Giulio, perché lo cresca con Piera, salvando così il piccolo Valerio dalla pazzia del fratello. L’uomo, che per lei voleva lasciare l’Armata rossa, a quel punto cambia idea e si offre di uccidere l’ex fascista Balsamo, finendo però in un tranello di Malpietro e dei Servizi Segreti e rimanendo ucciso. Francesco, sempre più addolorato dalla morti in famiglia, decide di togliere Giulio alla madre e di affidarlo a Piera, facendo testamento a favore del nipote e meditando il suicidio. A Cuba Nito Valdi dovrebbe essere morto per mano dei Servizi Segreti, su richiesta di un Malpietro sempre più innamorato di Carmen, ma quasi certamente si è salvato, fingendo la sua morte grazie all’aiuto di Glaucia, una prostituta che assomiglia a Carmen e che ora vive con lui. Carmen intanto entra in affari con il sarto Cencelli per salvare le proprietà dei Fontamara.
Il peccato e la vergogna quarta puntata del 21 gennaio 2014
Il peccato e la vergogna 2 quarta puntata in diretta
Gilsenti organizza una riunione dell’armata rossa, con il chiaro intento di incastrare Malpietro. Ci riuscirà?
Francesco vuole togliere Giulio a sua madre per mandarlo da Piera. E ci sta per riuscire. Intanto medita il suicidio, stanco di tutto le tragedie familiari.
Carmen riesce a convincere il sarto ad entrare in affari con lei, al 50 e 50. E inizia andando a recuperare i soldi da clienti morose. Così facendo stringe amicizia con una contessa in bancarotta, che si offre di aiutarla ad organizzare una festa con gli americani per pubblicizzare gli abiti di Cencelli.
Ma la donna ha un altro pensiero ora: recuperare le 30 mila lire che il sarto deve ai Fontamara per salvare la casa dalla banca: l’assegno di Cencelli risulta infatti scoperto.
Francesco va da Piera e le dice che Giulio vuole lei come madre. E le propone di salvarlo da sua madre. Per Carmen si mette sempre peggio.
Malpietro capisce che il professor Gilsenti sospetta di lui e inizia a preoccuparsi.
I problemi con Giulio diventano sempre più grandi: minaccia di dar fuoco alla casa e non vuole più avere a che fare con la madre, ma solo col nonno.
Carmen va da Piera, saputo che ha perso il bambino, ma lei non vuole parlare con nessuno.
Il professore inizia a sospettare che Giancarlo sia finito in mezzo a un complotto: non crede alla versione che a sparare sia stato Balsamo per legittima difesa, ma pensa che qualcuno lo stava aspettando, dopo averlo tradito.
Prima o poi Carmen cadrà tra le braccia del commissario?
Ormai Malpietro ha la donna in pugno, anche se lei dice di non essere ancora pronta per amare di nuovo. Lui dice che l’aspetterà.
La donna torna quindi da Malpietro, e non capisce che è colpa sua se Giancarlo è morto. Ma è lì per portare la cartolina di Valdi. Ma l’ispettore le fa sapere che Nito è stato ucciso a Cuba, mostrandole la foto.
Carmen intanto riceve la cartolina che Nito ha spedito da Cuba per il primo compleanno di suo figlio.
Questo però è troppo: la poveretta di Piera perde pure il bambino di Giancarlo. Se non è sfiga questa!
Mentre nonostante tutto Piera piange sulla tomba del marito, che ha di nuovo perdonato, Carmen si lascia andare ai ricordi del suo grande amore.
Se Carmen cerca in Piera una spalla su cui piangere, lei se ne va giustamente incazzata.
Giancarlo muore tra le braccia di Carmen, umiliando ancora una volta sua moglie, che finalmente capisce che l’uomo ha amato solo la rivale.
E mentre la povera Piera è al suo capezzale, lui cerca solo Carmen. Cornuta e mazziata, la povera Piera.
Le ‘sue donne’ corrono in ospedale con Malpietro, ma ormai per lui non c’è niente da fare.
Giancarlo cade nella trappola dei Servizi segreti e mentre cerca di uccidere Balsamo viene ferito gravemente.
Ma scommettiamo che Valdi non è morto?
Scopriamo che Glaucia, ricattata dall’ex sfruttatore, deve uccidere Nito. E fornire anche la prova fotografica della sua morte, per l’Italia.
Lui finge di accontentarla: in questo modo lei gli sarà riconoscente per sempre.
Carmen, non trovando Giancarlo, chiede l’aiuto di Malpietro. L’uomo le confessa di essere pazzo di lei e la donna se ne approfitta: gli chiede di far arrestare Giancarlo perché armato. In questo modo sarà salvo.
Giancarlo rintraccia Balsamo e lo tiene sott’occhio. Ma non è ancora il momento per colpire.
Nito intanto dà a Glaucia e Michelito, suo figlio, una nuova vita e una bella casa, ma la donna sa che durerà solo fino a quando l’uomo non avrà Carmen e suo figlio.
Per Giancarlo c’è però un cambio di programma: non deve andare a Bologna perché Balsamo sta arrivando a Roma, nel tentativo di nascondersi. Il Fontamara deve aspettarlo in albergo.
Piera, preoccupata per la decisione di Giancarlo di uccidere Balsamo, corre da Carmen a chiedere aiuto: deve fermarlo, lei è l’unica che può riuscirci. E Carmen accetta ma arriva tardi: Giancarlo è già andato via.
E così succede: Nito minaccia Cristopher e porta via con sè Glaucia e suo figlio, promettendo loro una vita migliore. Intanto noi scopriamo che è il protettore colui che dovrà uccidere Valdi.
Nito rintraccia Glaucia e la trova con un cliente: per questo con una forchettata si libera dell’avversario e porta via la prostituta. La donna rivela di essere sotto minaccia di Cristopher, il suo protettore che è anche padre di suo figlio, e Valdi promette di liberarla da questo pericolo.
Malpietro pretende però le prove dai Servizi che Nito Valdi è stato agganciato a Cuba, e una volta ottenute ‘vende’ Giancarlo, rivelando che sarà lui l’assassino di Balsamo.
Balsamo viene assolto al processo, e Giancarlo si prepara con l’Armata rossa per ucciderlo. Quello che non sa è che Malpietro fa la spia ai Servizi Segreti, in cambio dell’uccisione di Valdi.
Giancarlo, con il consenso di Carmen, parla con Giulio e gli spiega che è suo padre. Il bambino è felice e dice di voler andare a vivere con lui e con Piera, che precisa di amare più di sua madre. Carmen sente tutto e ne soffre.
Nito va a cercare Glaucia a casa, ma lei si rifiuta di incontralo: il suo compagno-sfruttatore a quel punto prima la minaccia e poi la mena. Dovrà incontrarlo ancora, perchè è un uomo molto ricco. Ma la donna ha paura, ha capito che è un uomo pericoloso.
Il sarto Cencelli finisce la collezione di abiti fatti con le stoffe dei Fontamara e Carmen ne è entusiasta. Anche perché ora potrà avere i soldi che spettano alla famiglia.
Piera: la donna più cornuta di Roma. Il marito le chiede il permesso di portare a casa con loro Giulio e lei accetta, accontentandosi di essere una seconda scelta: Giancarlo ovviamente si guarda bene dal dirle che Carmen non lo vuole più.
Glaucia lascia la camera di Nito e dice al portiere dell’albergo di non voler più essere chiamata. Ha capito che è un pazzo, ma ormai è tardi per tirarsi indietro: lui la rivuole. Intanto i Servizi Segreti sono a Cuba pronti per far fuori Valdi.
Abbandonato da Carmen, Giancarlo si ubriaca e torna dal professore, dicendo di aver cambiato idea: ucciderà lui Balsamo.
Glaucia raggiunge Nito in albergo e lui inizia a chiamarla Carmen. Lei capisce che lui non ci sta tanto con la testa ma lo asseconda.
Dopo un momento di passione con Giancarlo, Carmen dice addio all’uomo chiedendogli di prendere con sè Giulio e crescerlo con Piera. Lei deve proteggere Valerio. I due finiscono per litigare e lei gli dice di non amarlo più.
Mentre Carmen decide di allontanarsi da suo figlio Giulio, che odia sempre di più Valerio, Nito a Cuba incontra di nuovo la donna che somiglia alla sua amata e la conosce: si chiama Glaucia, e fa la prostituta.
Malpietro chiede un favore ai suoi amici dei Servizi segreti: vuole Valdi morto. Scopriamo così che l’ispettore ha sempre fatto il doppio gioco con quelli dell’Armata rossa, fornendo informazioni su di loro.
A casa Fontamara nel mentre c’è una violenta discussione tra Francesco e Carmen, accusata dal marito di averlo ingannato, facendogli dare il suo cognome al figlio di Valdi, colui che ha sterminato la sua famiglia.
A Roma intanto Giancarlo si dovrebbe preparare per far fuori l’ex fascista Balsamo, ma decide di lasciare il gruppo dell’Armata Rossa.
Cuba: Nito incontra una donna che gli ricorda molto Carmen. Sarà l’inizio di un incubo per la poveretta?
Tra pochi minuti inizierà la quarta puntata de Il peccato e la vergogna 2. Siete pronti ad un nuovo imperdibile appuntamento con le doti recitative di Manuela Arcuri e Gabriel Garko?
Il peccato e la vergogna 2 anticipazioni quarta puntata
Torna questa sera Il peccato e la vergogna 2, con la quarta delle dieci puntate previste. Nella terza puntata andata in onda martedì scorso, Nito rapisce Carmen e Valerio, ma la polizia libera entrambi, mentre Valdi riesce a fuggire ancora. Giancarlo intanto, innamorato di Carmen, intende ora prendersi le sue responsabilità anche come padre di Giulio, benché sua moglie Piera sia incinta. Quanto a Nito, l’uomo – ormai ricchissimo grazie ai soldi di Elsa Pinker che ha ucciso – si rifugia a Cuba, mantenendo sempre viva la sua ossessione per Carmen che, giura, un giorno sarà sua.
Vediamo ora insieme cosa accadrà nella quarta puntata. Carmen, dopo l’incendio della culla di Valerio ad opera di Giulio, preoccupata per il figlio chiede a Giancarlo di occuparsene insieme a Piera, concludendo però la loro relazione. Intanto a Cuba, Nito incontra una bella prostituta, Glaucia, mentre Giancarlo decide di rientrare nel gruppo sovversivo Armata Rossa per eliminare l’ex fascista Balsamo…
Se volete saperne di più, non vi resta che seguire questa sera la quarta puntata della fiction, non solo su Canale 5 alle 21.10, ma anche in liveblogging su Tvblog.