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Il Paradiso delle Signore, la mostra a Roma per celebrare le 1.000 puntate

Dal 24 settembre al 6 ottobre a Palazzo Velli un percorso espositivo e immersivo dedicato alla serie che il prossimo 4 ottobre raggiungerà il traguardo dei 1.000 episodi

24 Settembre 2024 09:58

1.000 puntate e una mostra per Il Paradiso delle Signore. La celebre fiction di Raiuno, trasformata da anni un appuntamento quotidiano, celebra così un traguardo impensabile per la maggior parte delle serie tv di oggi, destinato a quelle produzioni che, con il privilegio di entrare ogni giorno nelle case dei telespettatori e delle telespettatrici, hanno conquistato il pubblico.

La mostra de Il Paradiso delle Signore

La puntata numero 1.000 andrà in onda il prossimo 4 ottobre 2024, ma i festeggiamenti sono già cominciati. Da oggi, 24 settembre, e fino al 6 ottobre a Roma si può infatti ammirare la mostra dedicata a Il Paradiso delle Signore. Nello spazio espositivo di Palazzo Velli, in Piazza San’Egidio 10 (nel cuore di Trastevere).

Si parte oggi, dicevamo, alle 18:00, con l’inaugurazione alla presenza del cast e l’annullo filatelico pensato da Poste Italiane appositamente per la serie. La mostra dedicata a Il Paradiso delle Signore, poi, sarà aperta ad ingresso gratuito tutti i giorni, dalle 15:00 alle 21:00.

Cosa si può vedere all’interno della mostra?

Negli spazi allestiti per l’occasione i fan della serie -ma anche i semplici curiosi- possono intraprendere un percorso espositivo unico e immersivo tramite curiosità, fotografie di scena e creazioni originali. Non mancheranno incontri quotidiani con il cast e l’esposizione di trentacinque abiti, tra i più iconici realizzati appositamente per le serie prime time e daily.

Sono state anche ricreate due delle location principali della serie: la mitica galleria del grande magazzino milanese, il luogo più iconico della serie fin dalla prima stagione (quando andava ancora in onda in prima serata) e il Circolo dove alcuni dei personaggi principali si ritrovano in vari momenti della giornata. Immancabile l’area social per permettere ai visitatori di scattare selfie e condividerli.

Gli incontri con il cast


La mostra de Il Paradiso delle Signore è strettamente collegata alla messa in onda della serie (dal lunedì al venerdì alle 16:00 su Raiuno e in streaming su RaiPlay) e, quindi, con il suo cast. Tutti i giorni di apertura della mostra sono previsti infatti, dalle 18:00 alle 20:00, degli incontri con il cast artistico e tecnico, negli spazi del Circolo.

Ad inaugurare questo ciclo di incontri con i fan, mercoledì 25 settembre, alcuni membri del cast principale, ovvero Roberto Farnesi (Umberto), Pietro Masotti (Marcello), Flavio Parenti (Tancredi), Filippo Scarafia (Roberto) e Alessandro Tersigni (Vittorio), quest’ultimo uscito di scena -temporaneamente?- nella nona stagione.

Nei giorni successivi si alterneranno incontri altri componenti del cast e con chi la serie la realizza dal punto di vista tecnico: si potranno così conoscere i registi, gli sceneggiatori, gli scenografi, i costumisti, i compositori della colonna sonora e Daniele Carnacina, produttore creativo ed esecutivo della serie co-prodotta da Aurora Tv e Rai Fiction.

La storia de Il Paradiso delle Signore

La serie tv ha debuttato su Raiuno l’8 dicembre 2015, in prima serata: l’ispirazione fu da una parte il romanzo “Al paradiso delle signore” di Émile Zola e dall’altra la serie The Paradise della Bbc, andata in onda nel 2012. Le prime due stagioni della serie, ambientate nella seconda metà degli anni Cinquanta, avevano come protagonisti Giusy Buscemi e Giuseppe Zeno. Chiuso il loro arco narrativo con la seconda stagione, Rai Fiction decide di trasformare la serie in un appuntamento quotidiano.

Il Paradiso delle Signore, dal 2018, diventa quindi daily, raccontando nuovi personaggi e situazioni nel corso degli anni Sessanta: puntate da 40 minuti in onda nei giorni feriali che riescono a fidelizzare il pubblico e a raggiungere ascolti importanti per il day time della prima rete Rai.

Nonostante questo, nei primi anni di messa in onda quotidiana non sono mancate le tensioni per un rinnovo, con tanto di proteste da parte di cast artistico e tecnico. Già dopo la prima stagione daily si parlava di cancellazione per gli alti costi: gli sforzi della produzione hanno permesso di raggiungere un accordo che garantisse alla serie nuove stagioni.

La narrazione day-by-day permette inoltre agli autori (caso più unico che raro) di far coincidere ogni episodio con un giorno dell’anno che corrisponde perfettamente al giorno in cui viene trasmesso l’episodio. Uno stratagemma, questo, che permette di raccontare la Storia del nostro Paese negli anni Sessanta, dall’invasione dell’Ungheria alle celebrazioni della Liberazione, dall’epopea delle 1000 Miglia alle Olimpiadi di Roma, dalla morte di Fausto Coppi all’assassinio di JFK, dall’inaugurazione dell’Autostrada del Sole a quella del traforo del Monte Bianco, dalla tragedia del Vajont all’Oscar a Fellini per “8 e ½”.

Nel racconto sono entrati anche i volti e le trasmissioni che hanno fatto la storia della televisione italiana: la ricostruzione di Lascia e Raddoppia?, la nascita di Carosello, gli omaggi a Enza Sampò e Rosanna Vaudetti, Il Musichiere, il Festival di Sanremo, Alberto Manzi e il suo Non è mai troppo tardi e, nella stagione attualmente in onda, lo Zecchino d’Oro.

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