Il Morgan furioso a X Factor 5 – Il disagio e lo star system
Il giorno dopo la sfuriata di Morgan, tutti abbottonati.
Tutti abbottonati, oggi, a proposito del soliloquio di ieri di Morgan a X Factor 5.
Nessuna reazione ufficiale. Si sbottona e scrive qualcosa, dopo Peppi Nocera, solo Francesco Facchinetti su Twitter. La reazione dell’ex conduttore di X Factor si poteva facilmente prevedere. Nei contenuti, in sostanza, Facchinetti ricalca la reazione della Ventura (che ha difeso la Rai) e mostra empatia per il Morgan-uomo, prima che per il Morgan-personaggio televisivo.
Ieri Morgan, a #xf5, ha detto che in Rai era tutto falso. Complimenti, sei talmente musicista che distorci anche la realtà. Mi manchi.
Eppure non è che siano state dette cose leggere. In sostanza, cercando di interpretare il Morgan-pensiero e utilizzando i suoi virgolettati, che abbiamo trascritto e riportato fedelmente ieri, Morgan, alterato e scosso dalla situazione che lo vedeva costretto a scegliere di eliminare uno dei suoi “talenti”, ha sostenuto che in Rai fosse tutto finto; che lui avrebbe lasciato la Rai prima che esplodesse lo scandalo droga che lo riguardava, anche se la cronologia degli eventi che lo riguardano, inclusa la puntata riparatoria di Porta a Porta con una Livia Turco in lacrime e un Morgan a chiedere scusa, racconta una sequenza differente; che qualcuno (gli autori di X Factor?) starebbe ancora “giocando” con lui.
Ora la tendenza sarà, con ogni probabilità, quella di minimizzare e archiviare l’accaduto. Tuttavia, il cantante, ieri, visibilmente alterato, ha fatto una serie di insinuazioni piuttosto pesanti contro lo stesso talent show che lo ospita. Sia nella versione Rai sia in quella Sky.
Colpa dell’emotività, ha spiegato lui quando ha deciso di tornare a Xtra Factor dopo aver lasciato lo studio. Di certo, non si può far finta che non sia successo. Perché vedere e sentire – o rileggere – le parole di Morgan di ieri, comunque, racconta un mondo che non c’è mai, davanti alle telecamere. Racconta la pressione psicologica di un talent, anche per i giudici. Racconta, in qualche modo, a saperlo leggere, quanto possa essere spietato il mondo dello spettacolo, lo star system. Di quanto ti ingoi e di quanto tu ne faccia parte definitivamente, una volta dentro.
Il monologo di Morgan, a rivederlo di nuovo oggi, mi ha colpito profondamente proprio in questo senso. Perché ci ho visto e ci vedo anche a freddo l’espressione di un grande disagio. E quella verità citata a più riprese da Morgan che emergeva fra le righe, a confondere la percezione del personaggio e dell’uomo. E’ stato un momento di televisione molto delicato, anche se verrà minimizzato e poi gettato nel dimenticatoio.