Il mondo di Honey Boo Boo, su Real Time l’assurda vita di una ‘Little Miss America’

Real Time inaugura stasera, sabato 9 marzo 2013, una nuova serie al via alle 21.10: si tratta de Il mondo di Honey Boo Boo. Dal titolo sembrerebbe un’innocua saga animata per piccini, ma qui di ‘piccino’ c’è solo la protagonista, la piccola Alana Thompson, che ha già passato sotto i riflettori tv ben tre dei suoi otto anni. Nata nel 2005, Alana è una delle bambine più famose d’America grazie alla sua partecipazione alla serie Little Miss America (in patria Toddlers & Tiaras), quell’atroce serie (di successo) dedicata ai concorsi di bellezza per i bambini, mostrati alle giurie già in fasce e che a dieci anni devono ‘re-inventarsi’ un futuro.

Ecco perché la famiglia deve aver deciso di ‘capitalizzare’ il successo e la notorietà della piccola Alana, diventando protagonista di un docu-reality incentrato sulla vita quotidiana di questa baby star che di ‘baby’ e di ‘quotidiano’ ha poco, a partire dal nome d’arte, Honey Boo Boo. Sperando che questo nomignolo non l’accompagni anche in una sua futura carriera, credo che questa serie possa avere un solo merito, quello di mostrare cosa non bisogna fare dei propri figli se li si ama davvero. E infatti la piccola Alana è venuta su capricciosa, maleducata e prepotente: del resto la madre non dà certo una bella immagine di sé nello show. Eppure gli ascolti in Usa sono stati rilevanti.

Prendi una bambina di quattro anni, vestila in maniera improbabile, accompagnala in giro per gli USA a caccia di coroncine da Miss e soprattutto dei premi in denaro e in materie prime offerte dagli sponsor: per molte mamme americane questa è diventata un’attività in piena regola e per qualcuna si è trasformata in una fortuna. Tra queste la ‘signora’ June Shannon Thompson, che dopo aver avuto col marito Mike tre figlie, Lauryn, Jessica e Anna, ha deciso di fare della sua quarta bambina, Alana, una reginetta di bellezza.

La ‘sfacciataggine’ e la ‘determinazione’ mostrata da Alana nelle sue prime performance hanno fatto di lei un personaggio amatissimo dal pubblico di Little Miss America e l’hanno trasformata a tre/quattro anni una beniamina tv.

Da qui a una docuserie su di lei il passo non è stato troppo lungo: e così a sei anni la piccola Honey Boo Boo si è trovata le telecamere in casa per la gioia di mamma June, che a quanto pare ci tiene a fare sapere agli Usa che in fondo la sua è una famiglia come tante altre e che l’educazione è un optional.

I suoi frequenti ‘rumori molesti’ non contribuiscono a restituire l’immagine di un ambiente sano ed equilibrato per la piccola, che infatti in diverse apparizioni tv in diretta ha mostrato tutta la propria ‘noia’, sapendo bene che tutto le è concesso.

E’ rimasto nella memoria dei telespettatori americani di YouTube un’ospitata della famiglia Thompson, in piena promozione per Here Comes Honey Boo Boo (titolo originale del programma) nella celebre trasmissione del Dr. Drew nella quale la bambina, che aveva appena compiuto sette anni, dava cenni di fastidio, dichiarando di “odiare i fans” e di non voler più andare in tv. Un appello rimasto ovviamente inascoltato dalla mamma, preoccupata piuttosto di sedare le critiche affermando che la bambina stava solo scherzando. E certo….

Tra disordini alimentari e familiari, la vita di Honey Boo Boo quindi scorre per nulla tranquilla. Non è purtroppo la prima, né l’ultima, bambina vittima della propria madre più che della tv: la speranza è che il programma più che ‘ispirare’ un modello da perseguire, sia visto come la deriva di modello genitoriale. Gli orrori dell’ego in onda stasera su Real Time (DTT, 31; Sky 124) in prima serata.