Il Moige contro Lo sportello di Forum: “Sesso e mercificazione della donna in una causa”
Il Moige denuncia Lo sportello di Forum dove, in una causa, una ragazza ha detto di voler vendere la propria verginità. L’associazione si scaglia contro la trasmissione, dopo aver attaccato Il peccato e la vergogna 2 e Domenica Live per l’eccesso di contenuti a luci rosse nei programmi tv
Il Moige ancora contro Mediaset: dopo la denuncia della scelta di far interpretare ad un bambino la parte del sociopatico ne “Il peccato e la vergogna 2” e dopo le accuse contro gli argomenti non troppo adatti al pomeriggio di “Domenica Live”, ora l’associazione si scaglia contro “Lo sportello di Forum”, la trasmissione di Rete 4 condotta da Barbara Palombelli.
Non si tratta della causa di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa, in cui una ragazza chiedeva un risarcimento danni all’amico del fidanzato per essere andato a letto con lei senza che lei si accorgesse della differenza con il suo compagno (sì, avete letto bene), ma di una causa di cui si è parlato nella puntata del 15 gennaio.
Nella causa, un ragazzo ha chiamato in causa la sorella con cui condivide un conto corrente, rivelando che la ragazza avrebbe messo in vendità la propria verginità per cento mila euro. Il tutto, per permettersi gli studi di recitazione all’estero. Il Moige, particolarmente scatenato in questi giorni, ha deciso di dire la sua anche su questa trasmissione, come si legge sul sito ufficiale dell’associazione:
“Ancora una altro vergognoso episodio delle reti Mediaset, decisamente recidiva, dopo Domenica live, dove il sesso si unisce alla mercificazione del corpo della donna. Stavolta si tratta di ‘Lo sportello di Forum’ che, nella puntata in onda mercoledì 15 gennaio alle ore 14 su Rete4, ha messo al centro la storia di una giovane 23enne chiamata in causa dal fratello che condivide il conto corrente con lei, accusandola di voler far soldi vendendo la sua verginità. Proprio il tema della verginità è stato al centro del dibattito in studio, con il pubblico che giustificava la scelta di prostituirsi della ragazza che, pur di coronare il suo sogno di andare a studiare recitazione negli Stati Uniti, era disposta a ‘’vendere’’ la sua verginità ad un uomo di 60anni per 100mila euro”.
Il dibattimento della causa ha portato a delle opinioni che, secondo il Moige sono assolutamente da censurare:
“L’apice si è toccato quando un giovane tra il pubblico ha affermato: ‘La verginità è una malattia, va curata sicuramente in vari modi, che può essere dalla sessuologa o da uno psichiatra con i farmaci’. Fino a concludere: ‘Vendere la verginità è un valore e bisogna farlo il prima possibile per raggiungere in fretta il proprio obiettivo’ “.
Inoltre, in studio era presente il 60enne che si era offerto di effettuare la “donazione” e che avrebbe giustificato il suo gesto sostenendo di voler aiutare la ragazza.
“Chiediamo alle aziende di sospendere gli spot in questi programmi trash e a Mediaset di riportare un po’ di decenza nei suoi programmi”, ha detto Elisabetta Scala, vice presidente e responsabile Osservatorio Media del Moige che, evidentemente, in questi giorni è molto occupata.
L’associazione ha già fatto denuncia al Comitato Media e Minori per questa vicenda, che si aggiunge alle altre due che hanno portato Mediaset ad essere al centro di una serie di attacchi al punto che Piersilvio Berlusconi avrebbe minacciato la chiusura di “Domenica Live” e di “Lucignolo” (non accusato dal Moige in questi giorni, ma spesso colpevole di servizi troppo spinti) se non si fosse cambiato tono. Ora, con questa nuova denuncia, anche Rete 4 deve affrontare le ire del Moige, sempre più deciso a mettere nei guai i programmi tv che non gradisce.