Il Mentana recuperato
E’ andata in onda ieri sera la puntata di Matrix che era stata cancellata – si dice – per scelta dello stesso Mentana, che non avrebbe voluto andare in onda a mezzanotte. Ci furono polemiche e polveroni perché – l’aveva annunciato persino il Tg5 – si sarebbe parlato, quella sera, delle[…]
E’ andata in onda ieri sera la puntata di Matrix che era stata cancellata – si dice – per scelta dello stesso Mentana, che non avrebbe voluto andare in onda a mezzanotte. Ci furono polemiche e polveroni perché – l’aveva annunciato persino il Tg5 – si sarebbe parlato, quella sera, delle raccomandazioni nel pubblico e non solo.
Qualcuno gridò allo scandalo, si pensò a qualche tipo di censura politica: d’altra parte, con i tempi che corrono a pensar male non si fa mai peccato.
Ma poi, ieri sera durante Bruges-Juventus, a sorpresa si annuncia che la puntata sulle raccomandazioni sta per andare in onda. Bene.
Superato il cappello introduttivo – completamente scollegato da tutto il resto – dell’influenza aviaria, dove l’unico messaggio positivo è: non creiamo il panico, parte finalmente il lungo percorso nel mondo delle raccomandazioni. Punto di partenza, un’inchiesta dell’Espresso. E lo spettatore capisce, così, che non era stata censura politica. Perché, diciamolo, questo modo di affrontare l’argomento sembrava quello di un baretto di provincia. Niente scoop, niente grandi rivelazioni: abbiamo semplicemente riscontrato quel che già sapevamo, che i raccomandati esistono.
Certo, si sono fatti i nomi, si sono fatte vedere le facce. E poi? Non c’era notizia, non c’era appeal, non c’era nulla. Semplicemente, i raccomandati esistono.
Anche in televisione.