Il lutto in diretta: la Venier omaggia Franca Rame (e piange per Little Tony)
Durante Buon Pomeriggio Italia il ricordo di due grandi artisti scomparsi
Non è stata una puntata canonica, quella di Buon pomeriggio Italia di oggi. Se Mara Venier è abituata a rilassarsi e farsi una risata, nella prima parte de La vita in diretta, oggi un clima di lutto è piombato su tutto lo studio.
Al centro, infatti, le due grandi scomparse che hanno lasciato il segno nelle ultime ore, quella di Little Tony di due giorni fa e quella di Franca Rame di questa mattina.
La puntata si è aperta con l’omaggio di Mara “a una grande donna, per il suo grande impegno”, seguita da un bel commento del Prof. Stefano Zecchi:
“Scompare un altro pezzo di Milano, la Milano degli anni Sessanta di Strehler, di Jannacci, che dava la sensazione di essere competitivi culturalmente a livello europeo. La malinconia è che questi pezzi di Milano non sono stati sostituiti. Milano aveva una capacità di traino culturale. La Rame e Fo hanno attraversato il teatro milanese”.
Il ricordo di Little Tony, già cominciato ieri, è quello ha coinvolto più da vicino gli ospiti in studio e la conduttrice. La zia Mara ha pianto come una fontana, nel rivedere l’rvm dell’ultima ospitata di Little Tony a Domenica In Così è la vita. Il cantante, già provatissimo, aveva confessato ad Al Bano dopo un loro duetto:
“La musica ci ha salvato da tante cose. In quell’attimo che mi sono trovato con 220 di pressione massima e 140 di minima e uno stato in cui non puoi neanche respirare ho pensato solo ‘Madonnina, aiutami. Non può finire così la mia vita’”.
A questo punto, al rientro in studio, Mara non ce l’ha fatta a trattenere la commozione e tutto lo studio ha onorato Little Tony con un lungo applauso.
E’ seguito un collegamento telefonico con l’amico Bobby Solo, di cui non ho personalmente gradito l’oscurantismo di altri tempi. Sia lui, che la conduttrice hanno girato intorno “al brutto male” che l’artista aveva nascosto, senza nominarlo (in questi giorni è stato reso noto che aveva un tumore alle ossa). Bobby Solo ha glissato sull’argomento:
“Io l’ho saputo solo un mese e mezzo fa, io non sapevo. Loro hanno mantenuto il riserbo. Pensavo avesse avuto quel problema lì al cuore. Era riuscito a nasconderlo anche con gli amici più cari. Avere una cosa del genere e riuscire a essere sempre così allegro, dinamico. Io non penso che avrei avuto quella forza”.
Capisco la delicatezza, forse, nel rispettare la volontà del cantante, ma un programma per famiglie non dovrebbe rompere i tabù su certe malattie? Non si dovrebbe parlarne di più per favorirne – almeno nei casi che ancora lo consentano – la prevenzione?
Questo il ricordo del compagno di ciuffo:
“Lui era così, noi abbiamo passato quattro anni a Mediaset, poi con Mino Reitano trent’anni della nostra storia. Qualche volta che stava male ha sempre fatto la trasmissione col sorriso sulle labbra. Al di là dell’aria scapestrata per la Ferrari e per la musica rock, era una persona molto matura. A un Natale ero solo, lavoravamo a Mediaset, mi ha invitato a casa sua, ho mangiato una cena buonissima fatta dalla mamma”.
Per ultimo il ricordo di Mara, mentre scorrevano sue foto di scena con il cantante:
“Abbiamo fatto insieme Domenica In nel 2003. Lui voleva a tutti costi che io cantassi. Mi disse che doveva andare via perché doveva andare con Bobby Solo a Sanremo. In quel momento, Bobby ti avrei menato. Il legame era talmente forte che sono stata gelosa di te”.