Il leghista in carcere di Guzzanti, aspettando Aniene 2

I fan di Corrado Guzzanti sono in trepidante attesa: giovedì prossimo, 14 giugno, il comico tornerà in onda su Sky Uno con un nuovo speciale (un anno dopo) del suo Aniene. Aniene 2: Molto rigore per nulla racconterà un paese molto diverso da quello fotografato dai personaggi di Guzzanti 12 mesi fa. Uno di questi cambiamenti (anche se non è certamente fra quelli più rilevanti) è lo scandalo che ha travolto la Lega Nord, fortemente penalizzata dalle urne, e il suo leader Umberto Bossi. Da sempre fustigatori del malaffare di “Roma ladrona” i militanti leghisti hanno dovuto scoprire loro malgrado dalla magistratura come i soldi del partito venissero gestiti per consentire vizi, sfizi e un tenore di vita notevole ai figli dell’ex segretario.

Per promuovere il suo programma Guzzanti è stato protagonista di una brevissima incursione durante l’ultima puntata di Servizio Pubblico andata in onda ieri sera. Il personaggio, anonimo, è un dirigente leghista che esagitato cerca di convincere una platea (inesistente) dell’onestà del suo partito. In realtà, e diventa chiaro nell’interazione di un detenuto dal chiaro accento romano interpretato da Marco Marzocca, si trova in carcere per scontare una pena di 10 anni.