Il Grande Fratello Vip è (ancora) un successo: mettetevi l’anima in pace!
Più viene voglia di urlare che Il Grande Fratello Vip è inguardabile, più il Grande Fratello Vip è guardato. Mettetevi l’anima in pace
Il concetto è chiaro: il Grande Fratello Vip è ancora oggi un successo. Si mettano l’anima in pace quelli che ‘ma c’è ancora chi nel 2022 guarda quei programmi lì?’. La risposta è: sì. Ieri sera, per esempio, il reality condotto da Alfonso Signorini ha stabilito un nuovo record stagionale, toccando la media di 3.414.000 spettatori e il 22.6% di share (percentuale che sale al 24,5% considerando il 15-64 anni).
Non c’è scandalo che tenga (il culmine questa stagione si è toccato con il caso aborto), il Grande Fratello Vip resiste e continua a regalare importanti numeri a Canale 5 del cui palinsesto copre da settembre scorso addirittura due serate a settimane (quello di ieri, per intenderci, era il 25esimo appuntamento). Le puntate si allungano e così l’emittente ammortizza i costi riempiendo prima, seconda e terza serata con una sola produzione, la share ne giova e i contenuti vengono spalmati negli altri programmi low budget della rete, ma anche sulle piattaforme web.
La linea dettata da Signorini, all’insegna di un fastidioso moralismo spicciolo e di un puntuale inquinamento del gioco della Casa con interventi esterni, non ha distrutto il formato, che anzi viene premiato anche proponendo di puntata in puntata situazioni sempre più prevedibili e sempre meno aderenti alla realtà delle cose.
Più viene voglia di urlare (su social e giornali, soprattutto) che Il Grande Fratello Vip è inguardabile, più il Grande Fratello Vip è guardato. Più ti sembra che il fenomeno mediatico si stia sgonfiando, più i numeri di Auditel (e dei social) ti dimostrano il contrario. Più ti appare oggettivo che non sia più tempo di trash, più ti accorgi che il trash è la chiave del successo del Gf Vip. A Roma si dice “STACCE”.