Il grande balzo del canone
L’annuncio è di pochi minuti fa: dopo tre anni arriva l’aumento del canone RAI. Da Gennaio prossimo ci vedremo recapitare a casa dei bollettini che per la prima volta sfonderanno la soglia psicologica di quota 100 euro. Il canone tv si attesta a 104 euro con un aumento di 4,40 €, più del 3%. Non
L’annuncio è di pochi minuti fa: dopo tre anni arriva l’aumento del canone RAI. Da Gennaio prossimo ci vedremo recapitare a casa dei bollettini che per la prima volta sfonderanno la soglia psicologica di quota 100 euro. Il canone tv si attesta a 104 euro con un aumento di 4,40 €, più del 3%.
Non si tratta certo di una mossa che porterà popolarità al Ministro Gentiloni tenuto conto anche che il suo predecessore aveva mantenuto (non sta a noi dire se giustamente e responsabilmente) la tassa, perchè di una tassa si tratta, bloccata a 99.60 €.
Il ministro ha spiegato le sue ragioni: “E’ una conferma delle risorse a disposizione della Rai, con un recupero doveroso dell’inflazione. Mi attendo che le risorse del canone vengano investite per assicurare al servizio pubblico quelle caratteristiche di pluralismo e qualita’ definite anche dal recente contratto di servizio tra Rai e Ministero delle Comunicazioni”
Parole già sentite, ma non per questo sbagliate.
Quello che ci preoccupa, dando per scontata la buona fede, è l’incapacità dimostrata dalla politica di indirizzare effettivamente verso “il pluralismo e la qualità” la programmazione del tv pubblica, contratto di servizio o meno.
Ad ogni modo per “addolcire la pillola” che, ne siamo certi, andrà di traverso a molti, la Rai ha annunciato che saranno Flavio Insinna e Luciana Littizzetto i testimonial d’eccezione della campagna abbonamenti. Chissà se i due erano stati avvertiti dell’aumento che dovranno promuovere.
[Il portale della Direzione Abbonamenti RAI]
[Il sito ufficiale di Luciana Littizzetto]