Il futuro di Game of Thrones: prequel o spinoff? Intanto si godono la vittoria agli Emmy 2016
George RR Martin dice di avere tanto materiale, ma per il momento l’idea di un prequel sono solo speculazioni. Gli showrunner invece non hanno intenzione di andare avanti (per il momento).
Sei stagioni e 38 Emmy vinti. Sono questi i numeri di Game of Thrones che ieri sera agli Emmy Awards 2016 ha conquistato la statuetta come miglior serie drammatica, risultando così lo show più premiato con 12 statuette, 9 per i Creative Arts e 3 consegnati durante i Prime Time Emmy.
Nei sei anni di vita la serie ha conquistato così 38 statuette superando il record che in precedenza era detenuto da Frasier che aveva ottenuto in totale 37 statuette. E sicuramente nelle prossime edizioni degli Emmy il numero aumenterà visto che ancora mancano due stagioni alla fine della serie tv, anche se andando in onda la prossima settima stagione solamente nell’estate 2017, non potrà concorrere per gli Emmy 2017, lasciando campo libero per i competitor. Un record, bisogna ammetterlo, conquistato grazie ai cosiddetti premi tecnici dai costumi agli effetti speciali, categorie nelle quali la serie domina da anni.
Come annunciato ormai da tempo l’ottava stagione sarà definitivamente l’ultima della saga, ma rappresentando un’enorme gallina dalle uova d’oro per la HBO, per lo scrittore della saga George R.R. Martin e per le varie parti coinvolte, nessuno sembra voler abbandonare il mondo di Game of Thrones dopo l’ottava stagione.
Ormai da diverse settimane sono iniziate a circolare le prime voci su un possibile spinoff di Game of Thrones, possibilità cui la HBO non si opporrebbe (e ci mancherebbe), ma, come detto da Casey Bloys “deve avere senso creativamente”. Durante la serata degli Emmy non poteva non essere toccato l’argomento. A partire dallo stesso George R.R. Martin che ha apertamente parlato di una sorta di prequel:
Ho migliaia di pagine di storie inventate per dar vita ai personaggi che popolano Game of Thrones, c’è quindi tanto materiale e ne sto scrivendo ancora altro.
Subito però vuole smorzare l’entusiasmo:
Al momento abbiamo ancora questo show da finire e personalmente ho ancora due libri da portare a termine, quindi è ancora solo speculazione
Una speculazione che, bisogna riconoscerlo, è stata da lui alimentata. Sono sembrati invece molto più netti i due showrunner David Benioff e D.B. Weiss: “Per noi, finisce qui”. Insomma pur confermando quanto detto da Martin, che di materiale intorno a questo mondo da raccontare ce ne potrebbe essere ancora molto, i due showrunner si tirano fuori dalla corsa e dalle speculazioni. Ovviamente c’è sempre tempo per ripensarci, soprattutto se dovesse arrivare il materiale giusto, ma attualmente sembrano intenzionati a chiudere la serie e contestualmente chiudere con il mondo di Game of Thrones.
Per i fan della saga intanto cresce l’attesa per la prossima estate, quando la settima stagione sarà rilasciata. Maisie Williams invita i fan ad iniziare a prepararsi, mentre Sophia Turner ha ammesso di aver pianto quando ha letto la sceneggiatura “Non è possibile descriverla. Sarà qualcosa di incredibile.”