Il Festival di Sanremo ha un futuro a rischio
Non è facile che delle parole pronunciate da Fabrizio Del Noce ci trovino concordi, ma questa volta appoggiamo totalmente quanto dichiarato durante la conferenza di chiusura dell’anno nella sede Rai di viale Mazzini, a proposito del Festival di Sanremo: Dopo la crisi d’ascolto dell’anno scorso, se quest’anno non si risolleverà, dovremo fare una riflessione sul
Non è facile che delle parole pronunciate da Fabrizio Del Noce ci trovino concordi, ma questa volta appoggiamo totalmente quanto dichiarato durante la conferenza di chiusura dell’anno nella sede Rai di viale Mazzini, a proposito del Festival di Sanremo:
Dopo la crisi d’ascolto dell’anno scorso, se quest’anno non si risolleverà, dovremo fare una riflessione sul futuro di quest’evento, perche’ tutte le cose hanno un ciclo di vita e possono anche morire
E ancora:
Quest’anno sarà un test importante, confido in quello che sta preparando Bonolis
In effetti non gli si può dare torto. Paolo Bonolis, almeno sulla carta, sta preparando un Festival innovativo che potrebbe dare nuova linfa ad una manifestazione spenta, che pare oramai sorpassata. Gli ascolti degli ultimi anni, fatta salva proprio la precedente edizione di Bonolis, hanno dimostrato che gli italiani non hanno più la smania di un tempo di seguire canzonette che vengono proposte. Quelle stesse canzonette che, salvo uno o due casi l’anno, scompaiono dalle programmazioni radiofoniche dopo un paio di settimane dall’evento.
Insomma, se gli ascolti non saranno soddisfacenti, visti gli investimenti onerosi a cui il Festival di Sanremo obbliga ogni anno la Rai, la manifestazione canora potrebbe non vedere un’altra edizione. Vien da chiedersi se non sarebbe il caso di trasformarla in qualcosa di meno pomposo e costoso, invece che chiuderla definitivamente. Forse questo ragionamento però si sarebbe dovuto fare già qualche anno fa…