Il contadino cerca moglie, conferenza stampa: tutte le dichiarazioni

Inizia la conferenza stampa de Il Contadino cerca moglie. C’è anche, ovviamente, Simona Ventura. Parla il responsabile di FoxLife: “E’ il modo migliore per iniziare una stagione con una protagonista di successo come Simona”.

Si parla di come è nato il programma, dalla richiesta di un contadino che aveva fatto un annuncio in cui cercava moglie. “In Francia è uno dei programmi di maggior successo ancora oggi”

Si sono candidate circa 1000 donne per il casting del programma. Ci sono stati 72 matrimoni in base a tutte le edizioni mandate in onda nel mondo.

I contadini non sono più otto ma sono rimasti in cinque: Manolo, Pietro (il cavallo pazzo della pianura Padana), Dario (Il principe dei limoni di Sicilia), Giorgio (il trentino d’acciaio) e Giuseppe, il pastore moderno.

Parla Simona: “Sono molto orgogliosa ed entusiasta di poter fare questo programma, era molti anni che volevo farlo e me lo mettevano sempre in un cassetto. E’ il momento giusto, registro anche un nuovo appeal delle campagne italiane in questo periodo. I ragazzi che non trovano lavoro nella città vogliono tornare all’essenza e alla semplicità. E’ questo che ha spinto anche molte ragazze della città pronte a riscoprire i sentimenti e mettersi alla prova. Abbiamo un po’ perso la semplicità dei sentimenti. Essendo la prima edizione ritrovo il candore e la purezza di quando feci i programmi per la prima volta. E’ molto pulito, puro, è bello, una sensazione che entusiasma molto come tutti i nostri protagonisti”. Tanti mi chiedono perché non hanno trovato moglie: perché lavorano tantissimo. La campagna non ha weekend, loro sono sempre impegnati, mettono tutti loro stessi. Le ragazze, invece, in questo programma sanno esattamente il panorama che avranno di fronte, sanno che non è una cosa futile ma seria.”

“La novità che abbiamo aggiunto è che il contadino scegliesse la donna e basta. Ho deciso di inserire anche l’opzione che, dopo la scelta, anche lei può decidere se rimanere o no. L’ultima parola è della donna”

Viene mostrato un quarto d’ora del programma. Dopo un’iniziale conoscenza, i contadini potranno scegliere tre donne da portare con loro in campagna.

Dopo le tre donne che invita in fattoria, ne eliminerà una. E, infine, la scelta sarà tra le due rimaste. “Questo programma è molto pop. Attenzione, non trash, ma pop e ne sono molto orgogliosa”. Simona ricorda Giorgio che dorme ancora nella sua cameretta, “è rimasto a suo modo un bambino ma ha fatto dei passi avanti incredibili”. Ci sono riprese delle immagini molto curate, anche con i droni.

“Con Lorenzo abbiamo pensato anche di fare uno spin-off tutto dedicato alla campagna perché ci sono un sacco di borghi e case abbandonate, magnifiche, che nessuno conosce. Ho visto delle case meravigliose, abbandonate a loro stesse. Sarebbe bello riuscire a ristrutturarle. Vediamo se riusciremo prossimamente”.

Il contadino cerca moglie sarà anche sul web e sui social media. #ContadinoCercaMoglie è l’hashtag.

Somiglianze con Uomini e donne? Uomini e donne ha preso ispirazione da The Bachelor. Non c’è niente in studio, è solo narrativo, in campagna.

“Mi piaceva pensare che la donna avesse l’ultima parola”. Perché non una contadina che cerca marito? “Non è così facile trovare delle contadine possidenti… E’ stata una prima volta questo, c’è molto gioco in questo programma, non è machista. Le ragazze che hanno scritto sono arrivate con la vera intenzione di cambiare vita e di liberarsi delle sovrastrutture delle città, in tv da tanti anni”

Rapporto con la campagna? “Ho dei nonni che hanno una cultura contadina, da piccola ero cagionevole di salute e stavo più con i miei nonni. Sono cresciuta insieme agli animali, ricordo quel momento come un periodo molto felice della mia vita. La campagna sa di vero, di essenziale”.

Paragone con Miss Italia? Talk show in crisi? “Io guardarli tutti i talk show faccio molta fatica. L’attualità mi sembra di capire sia la cosa più importante per le persone, i temi che la gente sente. La crisi dei talk show dovuta al fatto che ce ne sono troppi. Allo stesso tempo è anche sintomo di successo perché parte uno e gli altri dietro. (…) La Miss Italia di quest’anno l’ha lasciato prima di venire a fare il programma, è una novità assoluta (ride)”.

Interazione e presenza di SuperSimo nel programma?

“Vivono una settimana con lui, a volte se ne vanno anche loro perché non amano la vita di campagna. E’ una volontà di trovare la semplicità e l’essenza delle cose, la campagna e i suoi profumi. Io faccio molti lanci, ci sarò sette/otto volte, faccio poi la scelta finale. Vado dal contadino e poi dalla ragazza…”

Miss Italia, lo farà ancora? Simo: “Non è un flop, è un grandissimo successo web. E’ la più popolare degli ultimi vent’anni. Non bisogna proprio sempre basarsi sugli ascolti ma anche sugli indici di percezione e simpatia. Non lo guarda nessuno ma tutti ne parlano. C’è un popolo web che dice il contrario di quello che dice l’Auditel va bene, ci sta”. “Sono rimasta sorpresa anche io, è un fenomeno mediatico che non si vedeva da chissà quanti anni, dopo quello che è stato mandato in onda. Anche la cosa che ha detto è servita a quello, alla curiosità. Non l’ha fatto apposta ma è successo”

Non ci sono prove in questo programma? Ci saranno delle prove di presa al lazzo dei cavallo, prove per la capacità di doversi adattare. Vorremmo che stessero insieme per la vita non per poi lasciarsi e ognuno a casa sua”. Non sono prove formatizzate ma proprio legate con la quotidianità della specifica campagna e della vita del contadino. “Le prove sono le prove della vita quotidiana di una persona che vive in campagna”

Le tre donne rimangono per una settimana: lui sceglie poi chi escludere per tenerle solo due. Spesso capita anche che sia la stessa donna che se ne va.

“I contadini erano 8, Sono rimasti in 5 che hanno ricevuto il maggior numero di lettere. Abbiamo visto le lettere con loro e questi hanno deciso le sei ragazze che preferivano. Tre tornano a casa e tre vanno a vivere con lui”. Solo donne di città che vanno a vivere in campagna.

Prove a discrezione del contadino? “Si costruiscono a seconda della situazione. Se sei in Sicilia non puoi fare le stesse cose che fa un contadino in Trentino. Le prove le hanno create il contadino insieme agli autori, in base all’attività agricola del singolo fattore”.

Le puntate in prima serata saranno nove. L’aggettivo maggiormente usato dai contadini alla fine delle riprese è stato “Divertente”.

Fine della conferenza stampa.