Il Confine tra teen drama e fiction storica: il risultato è un Dawson’s Creek del 1914
Il liveblogging, il riassunto e la recensione della prima puntata de Il Confine, la fiction ambientata a Trieste nel 1914 e con protagonisti tre giovani amici
In occasione delle celebrazioni per i cent’anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, Raiuno propone, questa sera, martedì 15 maggio 2018, dalle 21:25, la prima parte de Il Confine, film-tv che racconta la storia di tre giovani amici, che finiscono loro malgrado dentro la guerra, che li cambierà e farà crescere tra l’orrore del conflitto e la scoperta dell’amore.
Il Confine, la recensione
Le celebrazioni per il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale saranno al centro, inevitabilmente, dei prossimi mesi anche in Rai. Se, però, la partenza è Il Confine, c’è da temere. Affidare a quello che sembra essere un teen drama in salsa storica il racconto della Grande Guerra sulla prima rete nazionale non è stata proprio la scelta migliore per Raiuno, che aveva tra le mani l’occasione di trasmettere ai più giovani un messaggio chiaro e forte e che invece si perde in un racconto quasi da sussidiario.
Si potrebbe dire che la prima parte avrebbe dovuto inevitabilmente introdurre i personaggi al racconto ed agli orrori della guerra. Ma già la seconda parte della prima puntata, quando Bruno va al fronte, avrebbe dovuto dare il via ad un cambio di registro. Un cambio che, però, non avviene: Il Confine resta fermo sui suoi passi e si limita a riprodurre una versione di Dawson’s Creek del 1914, con tanto di triangolo amoroso e colpi di scena al suo interno.
La guerra? Resta sullo sfondo, con una serie di dialoghi che sanno più della didascalia che della volontà di far calare il pubblico dentro il contesto storico. Si salvano le ambientazioni, ancora intriste della vera guerra, location ricostruite con attenzione a quello che si stava rappresentando, ma senza un supporto narrativo, è tutto vano.
Il Confine cade in una serie di errori imperdonabili, tra ritmo, sceneggiatura e dialoghi, che non sono all’altezza di quella che doveva essere la sua missione. La Rai farà sicuramente altro e di meglio per celebrare i cent’anni dalla fine della guerra: questa è una falsa partenza.
Il Confine, riassunto prima puntata
Siamo a Trieste negl giugno del 1914. Bruno, Emma e Franz sono compagni di scuola all’ultimo anno di liceo. Ruggero, fratello di Bruno, fa invece campagna a favore dell’annessione di Trieste al Regno d’Italia, ma viene ferito dal Barone Von Helfert, padre di Franz che, intanto, nasconde al padre la relazione con Emma, perché di origine ebrea.
La notizia dell’uccisione dell’Arciduca Francesco Ferdinando non scuote più di tanto i giovani, che non credono che una notizia tale possa generare chissà quale caos. Ma la guerra è alle porte, e Bruno viene reclutato, mentre Ruggero decide di arruolarsi con l’esercito italiano. Bruno, che inizialmente credeva che la guerra fosse qualcosa di non troppo sconvolgente, deve subito ricredersi: paura ed orrore diventano le sue compagne di ogni giorno.
Emma, intanto, scopre di essere incinta di Franz. Il Barone non può accettare una simile situazione e manda via subito Franz da Trieste, spedendolo in guerra senza avvertire Emma, che si sente abbandonata. La ragazza cerca il supporto di Bruno: il giovane diventa così il padre del figlio della donna, che sposa quando rientra dal fronte.
L’Italia, intanto, entra in guerra. Ruggero viene fermato dagli austriaci: sua madre Agnese (Firenza Tessari) finge di non riconoscerlo, ma il Barone Von Helfert lo smaschera:il giovane viene condannato a morte. Bruno decide di partire nuovamente per il fronte, a pochi giorni dalla nascita del figlio di Emma. Così, mentre lui è al fronte, anche Franz si prepara ad andare a combattere, mentre Emma dà alla luce suo figlio.
-Di seguito, il liveblogging della prima puntata de Il Confine-
Il Confine, la trama
La storia de Il Confine parte nel 1914 ed è ambientata a Trieste. Qui vive Bruno Furian (Filippo Scicchitano), figlio di un caposquadra al porto, ragazzo spensierato innamorato di Emma Cattonar (Caterina Shulha) che, però, è fidanzata con il suo migliore amico Franz Von Helfert (Alan Cappelli Goetz).
Bruno decide così di farsi da parte per il bene della sua amicizia, ma l’amore tra Emma e Franz non è cosa facile, dal momento che viene ostacolato sia dal padre di Emma, Davide (Stefano Dionisi), che non vuole che la figlia frequenti un austriaco, che dal padre di Franz, il Barone Von Helfert (Johannes Brandrup), che non gradisce affatto che il figlio frequenti una ragazza la cui famiglia è ebrea.
Nella loro vita, però, irrompe la guerra. Anni di combattimenti che ridefiniscono non solo i confini geografici italiani, ma anche quelli personali dei tre protagonisti. Franz viene mandato in guerra, Bruno si arruola dopo la scomparsa del fratello Ruggero (Alessandro Sperduti), mentre Emma, incinta di Franz, diventerà una crocerossina. L’amore di Franz ed Emma e l’amicizia tra Bruno e Franz viene così messa alla prova.
Il Confine, la regia di Carlo Carlei
A girare il film-tv è stato Carlo Carlei, che ha spiegato di aver voluto dare ad Il Confine uno sguardo nuovo sulla guerra tramite i suoi giovani protagonisti:
“L’originalità però che contraddistingue Il Confine è nell’innocenza dei giovani protagonisti, ragazzi con tutta una vita davanti, i cui sogni e speranze furono spezzati per sempre da una carneficina avallata da leader inadeguati e impreparati”.
Uno sguardo che necessitava anche di una regia diversa da quella degli altri film di guerra:
“Per riuscire a far calare completamente lo spettatore in quella realtà storica e per mostrare l’ampiezza e la mostruosità di questo conflitto insensato, ho scelto di adottare uno stile fluido e omogeneo che privilegiasse l’aspetto emozionale e fosse in grado di passare dall’iperrealistico all’epico senza mai contraddirsi”.
Il Confine, la sceneggiatura
Il Confine è prodotto da Paypermoon Italia e da Rai Fiction, ed è stato scritto da Laura Ippoliti ed Andrea Purgatori, con la collaborazione di Carlei e la consulenza di Stefano Rossi, Ufficiale in Servizio Permanente Effettivo degli Alpini ma anche saggista e scrittore, che ha controllato che i set fossero il più verosimili possibile alle documentazioni.
La Ippoliti ha dichiarato di aver cercato un modo per raccontare la complessità della guerra e le sue conseguenze sugli animi di chi l’ha vissuta:
“Ho trovato la chiave in uno straordinario pezzo di storia italiana poco esplorata e pochissimo raccontata. La storia dei territori irredenti, e di Trieste in particolare, dove le contraddizioni e le lacerazioni, le spinte indipendentiste e quelle conservatrici che hanno determinato alla fine lo scoppio della guerra, erano già tutte racchiuse in un microcosmo che portava di fatto le persone a convivere con due anime”.
Il Confine, anticipazioni prima puntata
Nella prima puntata, siamo nel 1914 a Trieste, dove vivono Emma, Bruno e Franz. Bruno è segretamente innamorato di Emma, che però sta con Franz e, per questo, decide di non dichiararsi. Le famiglie di Emma e Franz, però, si oppongono alla relazione dei due: Emma è figlia di ebrei, e Franz è figlio di austriaci.
L’inizio della guerra scombina le loro vite: Bruno parte per il fronte, nell’esercito austriaco, mentre Emma scopre di essere incinta di Franz. La notizia provoca uno scontro tra il giovane e suo padre, che decide di mandarlo in guerra, facendo credere alla ragazza che sia morto.
Bruno decide così di starle accanto e di sposarla, ma quando suo fratello irredentista Ruggero muore, decide di schierarsi con l’esercito italiano.
Il Confine in streaming
E’ possibile vedere Il Confine in streaming sul sito ufficiale della Rai, e sull’app per smart tv, tablet, smartphone e computer, mentre dal giorno successivo si potrà vedere nella sezione Guida Tv/Replay.
Il Confine, social network
Si può commentare Il Confine su Twitter, utilizzando l’hashtag #IlConfine.