Il Commissario Montalbano, Luca Zingaretti ringrazia il pubblico: “Un risultato così significa condivisione”
Protagonista e regista de Il metodo Catalanotti, Luca Zingaretti ringrazia il pubblico per gli ascolti de Il Commissario Montalbano.
Oltre 9 milioni di telespettatori hanno seguito su Rai 1 Il metodo Catalanotti, ultimo film tv a ora realizzato della collection de Il commissario Montalbano e in predicato per restare tale a lungo, anche se si spera non per sempre. La preoccupazione manifestata alla vigilia soprattutto da Luca Zingaretti – che di questo ultimo film tv è stato il (principale) regista oltre che protagonista nel ruolo del Commissario – era che il ‘pubblico’ non cogliesse la novità del titolo, la natura di prima visione, abituata ormai a repliche infinite e a una produzione ormai davvero limitata di film tv stagionale. Il pubblico di Rai 1 ha invece risposto con 9.017.000 telespettatori e uno share del 38,45%, sostanzialmente in linea con quanto registrato lo scorso anno dagli altri due episodi inediti trasmessi nello stesso periodo, ovvero Salvo amato, Livia mia (9/3/2020), che fece registrare 9.377.000 e uno share del 39% nei primissimi giorni del primo lockdown, e La rete di protezione, che il 16 marzo 2020 fece registrare 9.497.000 per uno share del 33,2%.
Le preoccupazioni della vigilia sembrano dunque attenuate. Luca Zingaretti ringrazia il pubblico con un post su Instagram e lo fa mettendosi nel novero del pubblico stesso, sia in qualità di telespettatore che di fan della serie, di quel nutrito gruppo di affezionati telespettatori che possono definirsi “Quelli di Montalbano”.
È stato bello ieri per me, devastato dalla nostalgia, riguardarmi “Il metodo Catalanotti”.
Io ho risentito gli odori delle spiagge siciliane, ne ho assaporato i colori, ho gustato la dolcezza di quei nostri luoghi.
È stato bello per me commuovermi ed emozionarmi, intenerirmi e sorridere per le debolezze dei nostri amici, per i loro difetti, per le loro vicende, per le loro vigliaccherie e per i loro amori così semplicemente autentici e umani.
Ma ancora di più è stato bello scoprire che ieri eravamo come al solito, ma più del solito, in tantissimi. Un risultato così significa “condivisione”. Significa “ritrovarsi”, significa un popolo che quando viene chiamato a raccolta risponde compatto, con amore.
E di questi tempi non è tanto, è tutto.
Oggi non vi voglio dire grazie, voglio solo dire “evviva!”, gioire insieme a voi di questo senso di appartenenza e festeggiarlo perché siamo una sola cosa. E perché noi siamo “quelli di Montalbano”
Cosa ne sarà degli ultimi due romanzi non ancora trasposti, ovvero Il cuoco dell’Alcyon e il postumo Riccardino, che chiude la storia letteraria de Il Commissario Montalbano, ancora non si sa. Noi speriamo di vederli: non importa presto, ma che ci siano.