Il Commissario Manara & Co: lo spin-off arriva in Italia

Anche la serialità italiana si è imposta un bel corso di aggiornamento. Giovedì 8 gennaio sbarca su RaiUno Il Commissario Manara, ovvero uno spin-off in piena regola della fiction Una famiglia in giallo. Quest’ultima non ha riscosso ai tempi della messa in onda un grandissimo successo, eppure partorisce da una sua costola una nuova serie in dodici episodi.

Via un volto d’annata come Giulio Scarpati, interprete dell’ipocondriaco Giovanni Bentivoglio, dentro il bello e dannato Luca Manara, impersonato da Guido Caprino (il fascinoso Dottor G di Amiche Mie, in foto). Sarà lui ad avere filo da torcere, sia sul lavoro che nella vita sentimentale, da Lara Rubino, interpretata da una gettonatissima Roberta Giarrusso, già showgirl ne I Migliori Anni. Un po’ sulla falsariga del poliziesco-sentimentale Ho sposato uno sbirro?

A mantenere un fil rouge tra le due serie sarà la presenza dell’inossidabile Valeria Valeri, la cui Caterina Bentivoglio rimarrà “orfana” del figlio in partenza ma acquisirà la Giarrusso come nipote. Confermati nello spin-off anche il cane poliziotto in pensione Brigadiere e tutti gli agenti del commissariato che si sono distinti come ottimi caratteristi ne Una Famiglia in Giallo.

A quanto pare il concetto di serialità trasversale e “dilagante” sta diventando un must anche sui nostri schermi. Basti pensare a un nuovo prodotto in cantiere molto attesa, ovvero Le segretarie del settimo. Non solo si preannuncia sulla carta l’eredità di Commesse (la produttrice Edwige Fenech e la sceneggiatrice Laura Toscano sono comuni), ma a fare da cross-over tra le due fiction sarà l’indimenticato personaggio di Romeo, il personaggio più famoso di Franco Castellano (quest’anno onnipresente su Mediaset tra Il Sangue e la Rosa, Anna e i Cinque e Amiche Mie) che ha bruciato le tappe dell’omosessualità dichiarata su RaiUno.

Romeo, in cerca di una nuova occupazione, sarà assunto nella grande società di assicurazioni in cui è ambientata la miniserie in due puntate, interpretata dalla neo-reginetta del grande schermo Micaela Ramazzotti, nonché da Claudia Gerini, Antonia Liskova e Tosca D’Aquino.

L’autocitazionismo in formato di trait d’union si è confermato, anche se in forma occulta, nella puntata di domenica scorsa di Tutti Pazzi per Amore. In pochi avranno notato che, nella scena in cui Stefania Rocca era ossessionata dal fantasma dell’ex-moglie di Solfrizzi, la tv era accesa su un programma non casuale. Sullo sfondo, infatti, “andava in onda” Rebecca, la prima moglie, miniserie girata dallo stesso regista Riccardo Milani. Mai titolo fu più profetico, visto che anche in tal caso di prima moglie si trattava.