Focus ascolti: Il circolo degli anelli, un successo pregiato per la Rai
L’analisi dettagliata degli ascolti e dei target del Circolo degli anelli, il programma dedicato alle Olimpiadi nella prima serata di Rai2
E’ senza ombra di dubbio il grande successo televisivo di questa estate. Il Circolo degli anelli, il programma di prima serata che è andato in onda tutti i giorni sulla seconda rete del servizio pubblico radiotelevisivo, non ha vissuto sulle telecronache dirette da Tokyo dei giochi della XXXII Olimpiade, ma è stato costruito come un programma televisivo vero e proprio, attraverso trovate, temi, rubriche, tormentoni e sopratutto grazie ad una indovinata alchimia fra i suoi protagonisti, Sara Simeoni in primis.
Partito in sordina il 23 luglio con seicentomila telespettatori ed il 3,97% di share, ha scalato la montagna degli ascolti toccando il 12,46% nella magica domenica 1 agosto con le vittorie di Tamberi e Jacobs ed il 14,6% venerdì sera dopo la magica vittoria della Staffetta 4×100, ma riuscendo a stabilizzarsi su una media totale di oltre il 10% di share, oro colato per la Rete 2 della Rai. Ma è nell’analisi dei target, più che nei numeri assoluti, che abbiamo la fotografia del grande successo di questo programma abilmente condotto da Alessandra De Stefano.
Target che ripetiamo sono oro colato per una rete televisiva, sopratutto per Rai2, un canale sempre alla ricerca di una sua identità. Una identità che pare collimare con programmi come Il circolo degli anelli, che in qualche modo è esploso sui social e che paradossalmente ha beneficiato della sua assenza per motivi di diritti su Rai play, in uno struggente ritorno al passato, quando la Tv si poteva vedere solo in Tv.
Ma vediamo insieme i dati dei target del Circolo degli anelli. Il programma è leggermente seguito di più da un pubblico maschile con l’8.15% di share. a fronte del 7% del pubblico femminile. Per quel che riguarda l’età lo share più alto lo fa registrare la fascia 55-64 anni con l’8,90%, seguita dagli over 65 con l’8% e la fascia 45-54 anni con il 7,20%. Veniamo ora ai dati di maggior interesse, sopratutto per i pubblicitari.
Per quel che riguarda le classi socio economiche le percentuali di share più alte si registrano fra le fasce medio alte. Per la precisione il dato più alto è appannaggio della classe Alta con il 10,20% di share, seguita dalla classe Medio-Alta con il 9,10%. Più le classi scendono, più scende lo share, con il 7,30% della classe Media, il 6% della classe Medio Bassa, per chiudere con il 4,40% di share della classe Bassa.
Per quel che riguarda il livello d’istruzione la percentuale di share più alta si registra fra i Laureati con il 12,60% di share. Segue la Media Superiore con l’8,50%, quindi la Media Inferiore con il 5,80%, l’Elementare con il 6,80% di share e Nessuna istruzione con il 2,9% di share. I dati per regioni ci dicono che lo share più alto viene fatto registrare in Friuli Venezia Giulia con il 13,30%, seguita dalla Valle D’Aosta con il 12,70%, quindi ci sono Marche e Umbria con il 12%. La regione che fa registrare lo share più basso per Il circolo degli anelli è la Sicilia con il 3,80%.
Come abbiamo visto per il Circolo degli anelli un successo che va ben oltre il mero dato di ascolto totale, con un seguito di pubblico molto alto fra i target più appetiti dal mondo pubblicitario. Una esperienza questa che la Rai dovrà decidere di proseguire in qualche modo anche oltre questi giochi Olimpici.