Home Il boss delle cerimonie Il Castello delle Cerimonie 2024 chiude con i 60 anni di Donna Imma

Il Castello delle Cerimonie 2024 chiude con i 60 anni di Donna Imma

Il Castello delle Cerimonie chiude il suo 2024 con i 60 anni di Donna Imma e con news non incoraggianti dal Comune. Ma la grande festa dei Polese per la Regina non vuole essere un addio…

13 Dicembre 2024 17:48

Non è stato certo un anno facile per Il Castello delle Cerimonie e proprio nel giorno dell’ultima puntata dell’ottava stagione arrivano news dal Comune di Sant’Antonio Abate circa il destino della struttura, al centro di una querelle giudiziaria che ne ha deciso il passaggio di proprietà a Palazzo di Città. Nessuna chiusura al momento, tantomeno demolizioni in corso (come invece vien fuori da qualche fasullo video sui social): finora le cerimonie si sono svolte tanto da aver dato ancora materiale al programma tv, che ha inevitabilmente condiviso con i Polese le incertezze di questi ultimi mesi. Adesso la situazione si ‘complica’, ma ci sono i ricorsi di mezzo, quindi per ora non è detta l’ultima parola…

Le ultime notizie sul Grand Hotel La Sonrisa

Come ricoderete, lo scorso febbraio la Cassazione ha confermato la sentenza di confisca per lottizzazione abusiva che ha interessato l’area su cui sorge il Grand Hotel La Sonrisa. Nonostante i condoni eseguiti negli anni e ratificati dalle istituzioni, la Cassazione ha stabilito che la struttura passasse nelle mani del Comune di Sant’Antonio Abate, che deve ora decidere cosa farne.

Finora, per garantire la continuità dei contratti in essere e supportare l’occupazione – sono centinaia le famiglie che lavorano con e per La Sonrisa, tra dipendenti e indotto, soprattutto nel periodo caldo delle cerimonie –  il Comune ha lasciato aperta l’attività a fronte di un canone di fitto mensile. Si attendeva per dicembre una decisione sul futuro dell’Hotel e arriva ora la notizia della revoca della licenza di ristorazione e attività alberghiera, a quanto pare già comunicata alle società che gestiscono la Sonrisa, e che fanno capo alla famiglia Polese.

La revoca della licenza non potrà che segnare la chiusura delle attività del “Castello” così come lo conosciamo. Per la Sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, che ha dato notizia oggi del provvedimento, si tratta di un passo decisivo per procedere all’acquisizione del bene da parte del Comune: l’intenzione, stando alle dichiarazioni, è quella di ‘riqualificare’ l’area per ‘restituire alla comunità’ uno spazio che supporti la ‘rinascita socio-economica di Sant’Antonio Abate’. Nello specifico non è ancora chiaro quale siano i progetti sull’area. Né quale sia il destino dei lavoratori.

Dal canto loro i Polese, che hanno ormai perso la proprietà dell’area (sulla quale insistono anche alcune delle abitazioni private), hanno la possibilità di fare ricorso al TAR (che nel frattempo ha sospeso la revoca fino al 9 gennaio 2025 per permettere lo svolgimento delle attività già previste) e in più hanno intenzione, espressa fin da subito, di ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo per mettere in evidenza le discrepanze formali e giuridiche riscontrate negli anni e culminate con la sentenza di confisca per la fattispecie della lottizzazione abusiva.

L’ultima puntata del Castello delle Cerimonie 2024

Destino (?) ha voluto che la notizia uscisse nel giorno dell’ultima puntata de Il Castello delle Cerimonie 8, che questa sera – venerdì 13 dicembre – vede la grande festa di famiglia per i 60 anni della ‘Regina’ Donna Imma Polese. Una festa sfarzosa e intima come solo le feste dei Polese sanno essere, tra carrozze e poni pomellati, tavoli imperiali intorno cui raccogliere tutta la grande famiglia e cantanti venuti a omaggiare ‘TheQueen’. Sfarzo e commozione, barocco e malinconia si fondono in questa puntata dal sapore amaro visto che la celebrazione del 60esimo compleanno è caduta nell”annus horribilis’ di Donna Imma.

@ilcastellodellecerimonie

👑 PIÙ BELLA COSA NON C’È DEL COMPLEANNO DELLA NOSTRA REGINA Venerdì alle 23.05 su @realtimetvit #canale31 non perdete gli esplosivi festaggiamenti dei 60 anni di Donna Imma! . . . @Donna Imma Polese #ilCastellodelleCerimone #ilbossdellecerimonie #RealTime #DonnaImma #series #Naples #Napoli #wedding #DonnaImmaPolese #perte #fyp

♬ suono originale – ilcastellodellecerimonie

Alla luce di queste ultime news si ha come la sensazione di una grande festa di commiato, di una ‘uscita di scena’ in grande stile. Ci auguriamo ovviamente non sia così, ma questo ultimo appuntamento stagionale ha anche la forza di ribadire a tutti cosa è – è stato e può essere ancora – Il Castello delle Cerimonie: un programma tra i più curati e intelligenti – checché ne pensi chi non ha mai colto la chiave brillante del racconto – offerti dal palinsesto tv e da Warner Bros. Discovery. E a proposito di palinsesti, tra le cinque edizioni de Il Boss delle Cerimonie e le otto de Il Castello delle Cerimonie riproposte ad alta rotazione e per intere giornate, il prodotto può senza dubbio dirsi tra i più ‘remunerativi’ del Gruppo, vista l’altissima recplicabilità. Questa ottava stagione, che ha festeggiato anche la 150esima puntata del programma, è stata tra le più belle mai realizzate, con cerimonie e personaggi che rimaranno nelle teche. Sarebbe un vero peccato parlarne solo al passato…

Il Castello delle Cerimonie continuerà?

Ci sarà una nona stagione de Il Castello delle Cerimonie, dunque? Non lo sa nessuno in questo momento, ancor di più visti gli ultimi sviluppi. Se dovesse essere confermata la revoca delle licenze di ristorazione e attività alberghiera sarà ‘difficile’ avere cerimonie da raccontare. Non alla Sonrisa, almeno. Ma bisogna attendere l’esaurimento dei ricorsi in atto.

In ogni caso per chi ama il programma, il format senza i Polese non avrebbe un gran senso: il Castello è ormai i Polese, la Casa Reale è quella ‘fondata’ da Don Antonio ed è sopravvissuta alla sua morte (ma, verrebbe da dire, non del tutto non alla sua ‘eredità’). Vedremo, però, come evolveranno le questioni giudiziarie del Grand Hotel La Sonrisa e come procederanno i ricorsi dei Polese verso le decisioni prese in Corte e in Comune. E chissà che la magia del Castello non possa continuare o – alle brutte – rinascere altrove, con altre sale, altri spazi, altre cornici, ma con lo stesso spirito.

Natale 2020 Il Castello delle Cerimonie

Lunga vita a Il Castello delle Cerimonie

Comunque sia, il programma ha segnato un prima e un dopo nel genere del docureality, arricchendolo di quell’antrotainment tanto caro al produttore, e regista, Raffaele Brunetti. Il taglio ‘fiabesco’ della narrazione ha smussato gli aspetti più duri, controversi, ambigui della realtà dei festeggiati e di una intera cultura – non geografica ma ‘spirituale’ che accomuna soggetti anche lontani per gusti, valori, disvalori, visioni del mondo – permettendo, paradossalmente, di restituirli nella loro crudezza e di giocarci con delicatezza, senza giudizio ma non per questo senza una certa ‘cazzimma’. Un equilibrio di scrittura delicatissimo, proprio della B&B Film, arricchito da un montaggio e da una colonna sonora di estrema raffinatezza difficilissimo da riprodurre. E infatti chi ha provato a toccare la materia ‘napoletana’ ispirato dal successo del Castello non è mai riuscito a trovare quell’alchimia che ha fatto di questo programma un vero cult.

Non possiamo che augurare non solo buon compleanno a Donna Imma, ma lunga vita alla Regina e al suo Castello.

 

Il boss delle cerimonie