“Ci tenevo al menu”, “Ci tenevo alla carrozza”, “Ci tenevo che tutto fosse perfetto”: il mantra di questa puntata è il “ci tenevo” ripetuto da Donna Imma che ha mostrato il suo lato più determinato – quello che sfodera tutti i giorni alla guida del Castello – per organizzare i 18 anni di Camilla Sarlato, la nipote di Mario Merola, figlia della figlia del Re della Sceneggiata. Quel “ci tenevo” è diverso da quello che pronunciano in genere i clienti, che ci tengono a non fare brutta figura con gli invitati per non farsi ‘parlare dietro’ dal quartiere: è più un “I Care”, che vuol dire cura, attenzione verso l’altro, affetto, partecipazione, condivisione, in qualche modo anche ‘unità’ di intenti e di obiettivi.
In questo caso non c’era una sola persona da ‘curare’, ma c’erano due famiglie: quella della festeggiata e quella dei padroni di casa, indissolubilmente legati da un vincolo suggellato dai patriarchi e per questo sacro. Non è un caso che nel quadro fatto fare da donna Imma San Gennaro vegli su Don Antonio e Mario Merola. I Care si massimizza nel rispetto e nell’affetto per chi non c’è più.
I Care è quindi l’asse portante di questa puntata speciale, che procede tra foto e ricordi, aneddoti e abbracci. Una festa di famiglia che richiede anche un racconto diverso: la serenata diventa una riunione di famiglia, la festa un’occasione per condividere grandi gioie e forti momenti di commozione. L’abbraccio tra le due ‘nonne’, Donna Rita e Donna Rosa, vedove dei patriarchi è il suggello di un’amicizia (“una festa che non finisce mai” dice saggiamente Imma), mentre il quadro congiunto si inserisce perfettamente nell’iconografia del Castello.
Devo dire che questa puntata ha espresso la quintessenza del Castello, o meglio della Sonrisa e della famiglia Polese: si è andati oltre la rappresentazione fiabesca, la trovata seriale, il caso di puntata per tornare a raccontare davvero un momento della vita dei protagonisti. Imma ha mostrato il suo piglio dirigenziale, solitamente smussato dalle storylines più leggere, il personale si è mostrato come raramente era successo prima – con quella rassegna che ha visto anche l’ingresso dello chef (finalmente), il coinvolgimento è stato profondo, senza siparietti e cugine, ma con la commozione vera di chi piange ancora il padre e di chi fa ogni giorno il proprio lavoro cercando di non deluderlo.
C’era tutto in questa puntata, tutto quello che piace del Castello, dal barocco al cibo, dal neomelodico alle mises degli ospiti: questa volta però c’era anche tanta emozione in più. E la struttura, come dicevamo, si è adattata: quasi in un epilogo, dopo il taglio della torta, c’è la visita di Imma sulla tomba del padre. E’ stata una visita collettiva, in fondo, cui hanno partecipato tutti i telespettatori: un omaggio al Boss che ci ha tenuto compagnia per 5 stagioni con la sua voglia di stupire, di piacere, di divertire, di condividere.
C’eravamo anche noi con Imma, lì in quella cappella barocca, che però si spoglia di tutto di fronte all’omaggio di una figlia che spera di non deludere suo padre. E’ una di quelle puntate che ti prende lo stomaco: ce ne sono state di divertentissime in questi anni -e penso a Karol con la K o al viaggio negli USA di Don Antonio – e altre durissime, come quella del suo addio. Questo omaggio si colloca tra i due estremi, in un misto di agrodolce che è una delle cifre più interessanti e intriganti di questo racconto, ma con una nota di intensa verità che supera anche la consueta patina fiabesca, senza però mai abbandonare le atmosfere magiche cui ci ha abituato.
Anche quell’apertura inconsueta a Napoli per introdurre la visita di Imma al Cimitero gioca con i toni soffusi di una ipotetica alba ‘post prodotta’, ma ti porta nella realtà di un’assenza quotidiana. E riesce a farlo sempre con grande tenerezza e generosità, quella propria di Imma, Matteo e di tutta la squadra del Castello.
Ps. Hanno cantato a ripetizione Tu ca nun chiagne e ho pianto a fontana: non si fa!
PS2. Il vero mistero di questa stagione è nella pixellatura di Gigi D’Alessio. Probabilmente non ha dato l’autorizzazione all’uso dell’immagine. Ma la domanda è una sola: perché? Parte l’indagine…
Il Castello delle Cerimonie 2018 | I 18 anni della nipote di Mario Merola
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20.57
Ci vuole tempo…. abbiate pazienza…
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22.40
Siete pronti? Manca poco all’inizio ormai.
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22.45
Bake Off si allarga sempre di più. Presigla e poi tutti da Camilla, la nipote di Mario Merola.
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22.50
E ‘gnamo su, che siamo già in ritardo!
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23.05
La quantità di pubblicità è direttamente proporzionale al successo, evidentemente. E mai tanta, a occhio, come in questa puntata a base di Mario Merola e Don Antonio.
Il Castello delle Cerimonie 2, puntata 12 ottobre 2018
Il Boss delle Cerimonie e il Re della Sceneggiata: Don Antonio Polese e Mario Merola si sono stimati e voluti bene in vita, tanto da essere l’uno accanto all’altro all’ingresso della Sonrisa oggi che non ci sono più. La nipote del Re, Camilla, non poteva che scegliere il Castello dei Polese per festeggiare i suoi 18 anni e così vedremo il reale evento questa sera, venerdì 12 ottobre, alle 22.40 nella settima puntata de Il Castello delle Cerimonie 2, che seguiremo come sempre in liveblogging su TvBlog.
Il Castello delle Cerimonie 2 | Anticipazioni settima puntata | I 18 anni di Camilla Sarlato Merola
Camilla è la figlia di Loredana Merola, unica figlia femmina di Mario. Vive a Portici, ha un locale e ha due fratelli, Francesco e Roberto, che hanno accompagnato il padre nella sua carriera rispettivamente come cantante e come regista.
Per i suoi 18 anni Camilla ha scelto il Castello di Don Antonio, dove è praticamente di casa, visti i rapporti di stima e affetto tra i Polese e i Merola. Una festa che diventa una grande occasione anche per ricordare i ‘capofamiglia’ e per rispolverare buona parte del repertorio neomelodico napoletano e della sceneggiata partenopea. Ci aspettiamo un ricco parterre di cantanti, come del resto promettono il promo, in apertura, e il video in basso.
“La vera amicizia è una festa che non ha fine” dice ‘zia’ Imma. Pronti per stasera?
Il Castello delle Cerimonie 2018, come seguirlo in tv e in live streaming
Le puntate di questa seconda stagione sono 15, tutte di 30′ e prodotte da B&B Film per Discovery Italia: vanno in onda in prima visione il venerdì alle 22.45 su Real Time (DTT, 31), seguite da una replica. Tutte le puntate sono visibili poi on demand su DPlay. Il sabato pomeriggio, dalle 16.30, in genere Real Time ospita una maratona, con cinque puntate di seguito. Maratona anche la domenica pomeriggio dalle 16.00 alle 20.30 con puntate de Il Castello e anche de Il Boss delle Cerimonie.
Il Castello delle Cerimonie 2018, second screen
L’hashtag ufficiale è #IlCastellodelleCerimonie. Sui social sono molto attive le pagine di Real Time (FB, Instagram e Twitter), così come la pagina FB del Grand Hotel La Sonrisa e quella della B&BFilm.