C’è chi si sposa a Disneyland, chi al Castello delle Cerimonie: le nozze di Roberta e Vincenzino, da Latina, sono forse le prime a essere ispirate direttamente dalla serie tv ad arrivare nella serie tv. Siamo alla metatv, alla meta-serialità con il matrimonio di questa coppia che non vive a Napoli centro, non ha i frutti di mare crudi come credo, non vive nel damascato animalier ma si è fatta conquistare dalla magia del Castello e dalla voglia di divertirsi dei matrimoni napoletani, n’importe quoi. Due anni per organizzare il loro matrimonio napoletano, con un menù pantagruelico, la serenata a sorpresa, le brasiliane donate dalla sposa, un abito dorato come le decorazioni barocche del Castello e i dettagli dello sposo in tinta, i cappelli divertenti e la voglia di coronare un sogno, per sé più che per gli altri.
Roberta e Vincenzino hanno vissuto appieno una puntata ‘tipica’ della serie, con tanto di ritorno in grande stile di Ferdinando Romeo e Nino Davide. Il maitre e ‘l’imponente’ sono tornati come storyline ‘di famiglia’, con il festeggiamento dell’onomastico di Ferdinando – rivisto per l’occasione anche tra i suoi amati fiori – e con Nino nel pieno esercizio delle sue funzioni e della sua simpatia.
Una puntata ‘old style’, che ritrova anche la scelta dell’abito, topos delle prime stagioni. Proprio le facce spaesate delle accompagnatrici della sposa alla prova dell’abito sono la cartina al tornasole di come questo matrimonio abbia il sapore dei cosplay per sposi e ospiti. Un certo retrogusto di genere lo si ha anche nel momento clou della serata, nella chicca della puntata, ovvero la celebrazione delle nozze da parte di Donna Imma e Matteo. Ma non c’è una connotazione negativa, affatto. Roberta e Vincenzino, da Latina, dimostrano in fondo quanto il Castello sia per tutti, non solo per chi canta i neomelodici e veste animalier. E tutti vengono trattati da ‘Lord’ e principesse, come diceva sempre Don Antonio.
Alla prossima settimana per la sesta puntata de Il Castello delle Cerimonie.
Il Castello delle Cerimonie, puntata del 28 settembre 2018: Roberta e Vincenzino
-
20.45
Prima i dolci, poi le nozze.
-
22.44
Pronti? Si comincia. “E’ come se fossimo una persona con due esseri umani dentro” dice lo sposo nel lancio pre-pubblicità. Ma ci siamo quasi.
-
22.52
Ci mette subito una buona parola Imma perché la coppia viene da lontano. Matteo sperava in una cosa più misurata, essendo ‘forestieri’. Invece il mantra “Se non avanza non è bastato” lo conoscono anche loro. “Siamo venuti qua apposta. Perché dovrebbe essere semplice?” dice una delle loro figlie.
-
23.05
Davide accompagna in camera gli sposi che per la prima volta dormono separati dopo 9 anni.
-
23.06
Lo sposo chiede un favore a Nino…. ovvero?
-
23.09
Trucco e parrucco prima della cerimonia. Dorato epr la sposa e anche per lo sposo.
Il Castello delle Cerimonie mette da parte Carla Gozzi e riparte con i matrimoni: nuova coppia protagonista questa sera, venerdì 28 settembre, con due ragazzi apparentemente diversi dalla ‘solita’ proposta. Lui barbuto alla hipster, lei senza tatuaggi – almeno a vedere il promo -, ma con corredo di festeggiamento à la Sonrisa televisiva, tra ballerine brasiliane e volo di colombe. Seguiremo la puntata, la quinta della seconda stagione senza il Boss Don Antonio Polese, in liveblogging su TvBlog a partire dalle 22.45.
Il Castello delle Cerimonie 2018, come seguirlo in tv e in live streaming
Le puntate di questa seconda stagione sono 15, tutte di 30′ e prodotte da B&B Film per Discovery Italia: vanno in onda in prima visione il venerdì alle 22.45 su Real Time (DTT, 31), seguite da una replica. Tutte le puntate sono visibili poi on demand su DPlay. Il sabato pomeriggio, dalle 16.30, in genere Real Time ospita una maratona, con cinque puntate di seguito. Maratona anche la domenica pomeriggio dalle 16.00 alle 20.30 con puntate de Il Castello e anche de Il Boss delle Cerimonie.
Il Castello delle Cerimonie 2018, second screen
L’hashtag ufficiale è #IlCastellodelleCerimonie. Sui social sono molto attive le pagine di Real Time (FB, Instagram e Twitter), così come la pagina FB del Grand Hotel La Sonrisa e quella della B&BFilm.